Costi della sicurezza negli appalti pubblici: presto una nuova direttiva ministeriale



Il Ministro del Lavoro, Cesare Salvi, ha annunciato l'emanazione di una Direttiva Ministeriale sulla predisposizione dei bandi di gare e sulla valutazione delle offerte anomale non solo in base ai costi del lavoro, ma anche e soprattutto su quelli della sicurezza, che dovranno comunque essere esclusi dalla procedura di ribasso d'asta.

E' questa, in sostanza, la principale delle novità arrivata dal Dicastero del Lavoro, dopo l'imbarazzo per il sempre più evidente aumento degli incidenti nei cantieri. Ed è questa la preoccupazione che aveva portato il Ministro Salvi a definire un "Piano straordinario" per la sicurezza, approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 maggio scorso.

Purtroppo, visti i tempi lunghi di approvazione del disegno di legge (ora all'esame in prima lettura nell'aula del Senato), il Ministro ha deciso di trasferire gli stessi contenuti del disegno nella Direttiva Ministeriale prima descritta.
In particolare, le stazioni appaltanti, per una corretta valutazione dei ribassi, dovranno fare riferimento ad apposite tabelle sul costo del lavoro elaborate dal Ministero del Lavoro sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva, dalle norme previdenziali ed assicurative, dalle caratteristiche territoriali e, di conseguenza, dai relativi settori merceologici.

Infine, il Ministero ha garantito tempi rapidi sia per il rafforzamento dei controlli (coordinamento della vigilanza, affiancando ispettori dell'INAIL a quelli dell'Ispettorato del Lavoro), sia per l'attivazione delle "facilitazioni" per le imprese in regola con il sistema contributivo e previdenziale.
Infatti, secondo quanto disposto dal D.lgs 38/2000, i vantaggi economici per le imprese dovrebbero derivare direttamente dall'INAIL, che, in questi giorni, sta mettendo a punto un piano per la ripartizione delle risorse attribuitegli.


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