Il Tar del Lazio, con ordinanza 25 settembre 1997, ha sospeso la Circolare del Ministero n.2249 del 22 maggio 1997, che aveva escluso la categoria dei periti industriali dagli "interventi straordinari per il potenziamento degli impianti di prevenzione e sicurezza a tutela del patrimonio culturale".
La circolare prevede sia le modalità di  presentazione delle richieste di contributo per l'intervento straordinario, che l'individuazione dei dipendenti con i requisiti richiesti dall'articolo 10 del Dlgs 494/96 per svolgere i compiti di coordinatore per la progettazione.
Secondo la Circolare i soggetti accreditati a rivestire tali ruoli sono architetti, ingegneri e geometri, escludendo quindi la categoria dei periti industriali.
E' previsto però, che gli appartenenti a quest'ultima categoria, secondo l'articolo 10 del Dlgs 494/96 sulle prescrizioni minime di sicurezza nei cantieri, possano svolgere la funzione di coordinatore per la progettazione oltre che di coordinatore per l'esecuzione.
 L'effetto della sospensione della Circolare sarà quindi quello di includere la categoria dei periti industriali in quella dei soggetti abilitati alla realizzazione degli interventi, in attesa che sulla questione si pronunci il Tribunale amministrativo.