SI.CAN.Plan
Piano di Sicurezza e Coordinamento
(PSC)
ANALISI
CONTESTO URBANO
Localizzazione del cantiere
La localizzazione fisica del cantiere comporta particolari problemi
e vincoli per le scelte da effettuare in fase di allestimento.
In particolare, le problematiche progettuali per la sicurezza sono
legate a:
-
Ubicazione in centro urbano abitato;
-
Contiguità del cantiere con unattività di servizio pubblico
- la caserma dei Carabinieri - con imprescindibili esigenze di spazi da
garantire per il quotidiano svolgimento delle sue attività istituzionali;
-
Ristrettezza dello spazio disponibile, ricavabile esclusivamente con la
parziale occupazione delle due vie e del vicolo, lungo i lati liberi delledificio;
-
Traffico motorizzato nei due sensi di marcia in via Gazzei (occorre grantire
almeno metri 3 di larghezza residua per consentire il transito dei mezzi
pesanti dei VVFF), e in senso unico in via Garibaldi (si è appurata
la praticabilità della limitazione al traffico motorizzato leggero,
lasciandola disponibilità di 2,20 m);
-
Necessità di garantire il passaggio pedonale lungo vicolo Bizzarrini
(si è verificata con i VVFF la possibilità di limitare la
larghezza del passo pedonale a 1,20 m.);
-
Presenza, in vicolo Bizzarrini, nel lato opposto al fabbricato, di un pubblico
esercizio di ristorazione (antincendio, barriere architettoniche);
-
Presenza in facciata di cavi elettrici (Enel, Telecom, Pubblica illuminazione).
Tenendo conto dei problemi e dei vincoli di cui sopra il PSC, dopo indagini
e verifiche preliminari in merito alle caratteristiche del sito, ha individuato
e progettato la dislocazione in sicurezza degli spazi minimi del cantier
per:
-
Il montaggio di un ponteggio fisso lungo i tre lati liberi delledificio,
atto a evitare la caduta di persone e di cose per tutta la durata dei lavori;
-
Il posizionamento di una gru a torre con caratteristiche costruttive adatte
a servire le varie lavorazioni progettate in cantiere; obiettivo prioritario
è quello di ridurre i rischi derivanti dalla necessità di
una movimentazione manuale dei carichi pesanti;
-
Il posizionamento di una postazione di betonaggio;
-
La localizzazione della viabilità adeguata ai mezzi meccanici previsti
per le varie operazioni di carico e scarico;
-
La localizzazione della viabilità pedonale;
-
La localizzazione delle aree destinate al deposito dei materiali.
Tali spazi devono essere delimitati, previo accordo con lamministrazione
Comunale e con i Carabinieri, con una robusta staccionata posizionata lungo
i tre lati liberi delledificio (cfr. il capitolo "Delimitazione e Recinzione).
Deve inoltre essere adottata la segnaletica prevista dal Codice della
strada e dal Dlgs 493/96 per le segnalazioni di pericolo e la regolamentazione
della circolazione (cfr il capitolo "Segnaletica).
Gli spazi del cantiere
La carenza di spazio non rende possibile linstallazione in loco dei
necessari servizi igienicoassistenziali, per i quali dovrà essere
individuata una dislocazione alternativa, non risultando fattibile unadeguata
sistemazione allinterno delledificio.
Previo accordo con lAmministrazione Comunale, è possibile ipotizzare
l'utilizzo di una porzione dello spazio della piazza principale del Comune,
distante circa 30 metri dal lato di via Garibaldi; lo spazio in questione
deve essere opportunamente delimitato e segnalato.
Ipotesi alternativa alla precedente, se praticabile, è una convenzione
con un pubblico esercizio situato nelle vicinanze (ad esempio il ristorante
stesso presente in vicolo Bizzarrini).
Infine, è da segnalare come, nella progettazione degli spazi
da occupare in sede stradale, siano state valutate le esigenze derivanti
dalla necessità di garantire la continuità operativa lungo
i tre lati liberi del manufatto; questo è possibile ricavando, in
vicolo Bizzarrini, una zona destinata al deposito di materiali da costruzione,
compresa parte di quelli da recupero che non necessitano di trattamento
da eseguire in altro luogo.
Conseguentemente, è prevista l'installazione lungo i tre lati
liberi delledificio di un ponteggio a "tubi e giunti" con montante ravvicinato
in modo da ridurre al minimo lingombro al suolo.
Il ponteggio deve essere dotato di parasassi allaltezza del primo piano
di calpestio, sui lati di via Garibaldi e vicolo Bizzarrini.
Data la ristrettezza dello spazio a disposizione, linstallazione del
parasassi sul lato di via Gazzei è incompatibile con le varie operazioni
di carico, scarico e movimentazione materiali.
In corrispondenza dellimpalcato sottostante la gronda deve essere
realizzato uno sbalzo con sottoponte.
In corrispondenza della zona di carico e scarico automezzi, deve provvedersi
allinstallazione di un canale ad elementi telescopici per lo scarico dei
detriti, con tramoggia di imbocco allaltezza del secondo piano.
Su tutti i lati deve essere fissata una rete di protezione.
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