SI.CAN.Plan
Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)

IMPIANTO ELETTRICO DEL CANTIERE

Descrizione della fase lavorativa
Le caratteristiche degli interventi mirati alla riqualificazione del manufatto in oggetto del PSC (elaborati nel progetto architettonico e descritti nel capitolato) richiedono energia elettrica per l’alimentazione delle macchine e per l’illuminazione.

Progettualmente si ipotizza di fare ricorso alla fornitura Enel da 380/220 V. 50 H2 per una potenza di circa 15 Kw, così distribuiti:

L’impianto elettrico del cantiere deve essere dotato di: Collocazione temporale della fase lavorativa
L'installazione dell'impianto elettrico di cantiere si colloca temporalmente tra la fase di allestimento, le fasi di delimitazione, recinzione, bonifica, disattivazione, e la fase di montaggio della gru a torre.

Scelte tecniche e tecnologiche
La fornitura Enel deve avvenire su un armadio in resina (ubicazione da definire/definita nel layout di cantiere) dotata dei relativi contatori, nonché dei dispositivi di controllo, protezione e limitazione scelti dall’Ente fornitore.
Nelle immediate vicinanze (a meno di 3 metri) deve essere ubicato il quadro generale del cantiere, costituito da un armadietto in resina portante, con quadretto e interruttore generale quadripolare dotato di protezione magneto-termica e differenziale 0,03 A con ritardo di 0,5 secondi.
La connessione per il quadretto viene attivata derivando dal quadro di fornitura con cavo flessibile in rivestimento butilico, delle dimensioni di 4x6 mm quadrati.

Allacciata in partenza dal quadretto, è prevista una linea simile alla precedente, contenuta all’interno di un corrugato pesante, che alimenterà il quadro generale di distribuzione ubicato all’ingresso del fabbricato, dietro la porta, a parete.
Questa linea può transitare provvisoriamente all’interno del fabbricato per poi, dopo il montaggio del ponteggio, correre sul lato esterno dello stesso, in posizione non accessibile, pur rimanendo protetta dal corrugato pesante.

Il quadro generale di distribuzione, conforme alla normativa del CEI, è alimentato tramite idonei interruttori e derivazioni spina-presa, collegato alle macchine di cantiere e ai quadretti ai piani.
Tutti gli utilizzatori dovranno essere dotati di protezione differenziale 0,03A istantanea, oltre a quella prevista per il quadro generale alla fornitura.

L’alimentazione della gru a torre avviene tramite cavo butilico flessibile, sotto guaina, di sezione 4X4 mm.

Attrezzature necessarie
Le attrezzature necessarie allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazione dell'impianto elettrico del cantiere sono le seguenti:

Rischi risultanti
I rischi relativi alla scelta delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazione dell'impianto elettrico del cantiere sono i seguenti:

Rischio diretto:

Rischio indiretto: Rischio indotto: Misure di sicurezza e tutela della salute
Le misure di sicurezza e tutela della salute necessarie allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazione dell'impianto elettrico del cantiere sono le seguenti: Gli interruttori dei quadri elettrici devono riportare l'indicazione: D.P.I. da utilizzare
Devono essere adottati occhiali e guanti di protezione in caso di interventi di manutenzione su quadri elettrici (interventi consentiti solo a personale specializzato).

Requisiti di idoneità personale (F.A.I.)
I requisiti di idoneità personale necessari allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazione dell'impianto elettrico del cantiere sono i seguenti:

Eventuali interventi di manutenzione
La manutenzione deve essere effettuata solo a cura di personale specializzato (46/90).

Stima dei costi degli apprestamenti e delle attrezzature
La stima del costo della sicurezza delle attrezzature è già compresa nella valutazione economica del costo dell'opera non essendo tecnicamente possibile diversificarla dalla parte funzionale, e non avendo fornito la legge criteri di scorporo.
La valutazione economica della sicurezza prevista dalla normativa risulta quindi non necessaria, in quanto ritenuta non scorporabile.
Si segnalano invece, nel capitolo costo della sicurezza:


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