SI.CAN.Plan
Piano di Sicurezza e Coordinamento
(PSC)
MONTAGGIO
GRU'
Descrizione della fase lavorativa
Il PSC ritiene necessario disporre, per
una maggiore sicurezza delle modalità di svolgimento delle lavorazioni
(riduzione danni derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi), l'installazione
e l'uso di una gru a torre.
L'apparecchio in oggetto, seppure non indispensabile,
garantisce condizioni di lavoro più sicure e maggiore funzionalità;
infatti può:
-
Assistere il montaggio e lo smontaggio del
ponteggio;
-
Caricare, tramite idonea cassa, sul cassone
del camion i materiali di risulta dello scavo;
-
Trasportare, con idonea cassa, le macerie dal
tetto fino sul cassone del camion;
-
Trasportare con idonee ceste il materiale di
copertura recuperato.
-
Gettare, con idoneo secchione, il massetto
del solaio del secondo e del terzo piano;
-
Movimentare e ricalare le travi del solaio
del terzo piano;
-
Trasportare l'orditura tipo e le pignatte del
tetto, dopo avere smontata e trasportata la vecchia;
-
Trasportare i materiali di rivestimento dai
piani secondo, terzo e tetto;
-
Scaricare dal camion tutti i materiali, pallettizzabili
e non, compresi i rotoli di guaina impermeabilizzante;
Inoltre, per la fornitura dei materiali al
primo piano, è possibile ipotizzare la realizzazione di un castello
di carico che costituisca il proseguimento in verticale dell'impalcato
della betoniera, opportunamente calcolato.
L'ampia scala di accesso al primo piano,
costituisce comunque un facile accesso anche senza la disponibilità
del castello, escluso il getto dei solai per il quale occorrere una condotta
di alimentazione dal piano del ponte al piano primo; queste considerazioni
fanno ritenere non indispensabile la presenza del castello.
Collocazione temporale della fase
lavorativa
Nella fase di allestimento del cantiere,
inserita dopo la fase di realizzazione dell'impianto elettrico e prima
della fase di montaggio del ponteggio.
Scelte tecniche e tecnologiche
La congenita carenza di spazio disponibile
rende necessario specificare le seguenti caratteristiche:
-
Gru a torre con rotazione in alto;
-
Gru a torre in postazione fissa su stabilizzatori
con scartamento non superiore a 2,6 metri ed interasse relativo;
-
Altezza da terra del braccio e del contrappeso
di almeno 4 metri oltre il colmo del tetto;
-
Gru dotata di radiocomando per consentire la
presenza del gruista sul posto di imbraco e/o di attacco. Nel caso di impossibilità
tecnica dell'uso di radiocomando per la presenza della caserma, si dovrà
disporre di un cavo sufficiente per l'uso di pulsantiera o manipolatore
da ogni parte dell'edificio nonché di mediatore verbale o gestuale;
-
Gru con braccio di almeno 18 metri e con portata
di almeno 600 kg a 13 metri per la movimentazione delle travi da ricalare
al terzo piano.
Attrezzature necessarie
Le attrezzature necessarie allo svolgimento
delle lavorazioni connesse all'installazione della gru del cantiere sono
le seguenti:
-
Gru a torre;
-
Chiave dinamometrica;
-
Chiavi;
-
Martello;
-
Mazzetta.
Rischi risultanti
I rischi risultanti dallo svolgimento delle
lavorazioni connesse all'installazione della gru del cantiere sono i seguenti:
-
Collasso della struttura;
-
Urto del braccio su strutture fisse;
-
Rilascio del carico o caduta di parte del carico;
-
Cedimento del piano di appoggio;
-
Caduta di utensili.
Misure di sicurezza e tutela della salute
Le misure di sicurezza e tutela della salute
necessarie allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazione
della gru del cantiere sono le seguenti:
-
Idonea gru omologata, verificata, certificata,
corrispondente alla norma, montata conformemente alle leggi vigenti nonché
secondo le indicazioni della ditta costruttrice. Dotata di verifica trimestrale
delle funi e di libretto con le istruzioni per l'uso, la manovra e la manutenzione.
-
La rotazione della gru in condizione di riposo
deve risultare libera ed il raggio di azione all'altezza del braccio e
del controbraccio, per almeno tre metri, privo di ostacoli fissi e mobili.
La gru non dovrà essere usata in caso di vento forte, così
come previsto dalla ditta costruttrice.
La movimentazione dei carichi dovrà
avvenire tramite idonei contenitori:
-
Cassoni per i materiali di maceria, che non
consentano il rilascio improvviso del carico, bensì lo scarico progressivo,
sul cassone, anche laterale;
-
Ceste per i materiali manufatti e componibili;
-
Secchione per il trasporto del conglomerato;
-
Idonee brache e cinghie in buono stato di conservazione
e manutenzione per componenti ed elementi grossolani come travi, travetti
ecc.
-
Idoneo bilanciere per i travetti del tipo Bausta;
-
Idonea forca per l'esclusivo carico e scarico
dei pallets dal cassone del camion;
Gli stabilizzatori della gru dovranno poggiare
su traverse in legno di quercia, idonee a distribuire il peso di scarico
della gru sul lastricato. Si dovrà verificare la presenza negativa
di tombini o fogne peraltro presenti, tenendo conto del peso dinamico dell'apparecchio;
Contenitori per utensili ed allontanamento
dei lavoratori dalla base.
D.P.I. da utilizzare
I DPI da utilizzare e necessari allo svolgimento
delle lavorazioni connesse all'installazione della gru del cantiere sono
i seguenti:
-
Guanti;
-
Scarpe;
-
Casco;
-
Idonea cintura di sicurezza a brache e bretelle
su fune di trattenuta.
Requisiti di idoneità personale
(F.A.I.)
I requisiti di idoneità necessari
allo svolgimento delle lavorazioni connesse all'installazione della gru
del cantiere sono i seguenti:
-
Il montaggio dovrà essere eseguito da
personale specializzato che alla fine dell'intervento dovrà rilasciare
certificazione di idoneità (anche se non formalmente prevista) dichiarando
quanto menzionato dall'articolo 6, comma 3 del D.Lg 626/94;
-
Alla manovra dell'apparecchio sarà addetta
normalmente una sola persona per la quale il datore di lavoro, dell'impresa
appaltatrice, dovrà dichiarare di avere effettuato un idoneo addestramento
per l'uso e la manovra della gru.
Eventuali interventi di manutenzione
Quella prevista nel libro di istruzioni,
manovra e manutenzione; dichiarata e verbalizzata al coordinatore per l'esecuzione;Effettuata
solo da personale specializzato;Controllo periodico dei dispositivi di
sicurezza così come previsto dalla ditta costruttrice.
Manutenzione e revisione
Già compresa nella valutazione economica
del costo dell'apparecchio non essendone, allo stato attuale, possibile
lo scorporo.
Stima dei costi degli apprestamenti
e delle attrezzature
La stima del costo della sicurezza delle
attrezzature è già compresa nella valutazione economica del
costo dell'opera non essendo tecnicamente possibile diversificarla dalla
parte funzionale, e non avendo fornito la legge criteri di scorporo.
La valutazione economica della sicurezza
prevista dalla normativa risulta quindi non necessaria, in quanto ritenuta
non scorporabile.
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