SI.CAN.Plan
Piano di Sicurezza e Coordinamento
(PSC)
INTONACI
Descrizione della fase lavorativa
Esecuzione di intonaco di interni ed esterni,
per una superficie complessiva di circa 1000 metri quadrati; trattasi di
intonaco civile costituito da un primo strato di rinzaffo e di un secondo
strato tirato in piano con regolo e frattozzo, eseguito con malta bastarda
di calce grassa e cemento.
Collocazione temporale della fase
In finitura, dopo il getto del massetto
e prima della pavimentazione.
Scelte tecniche e tecnologiche
L'intonacatura sarà eseguita con
l'ausilio di apposita macchina a pressione.
Attrezzature necessarie
Le attrezzature necessarie allo svolgimento
delle lavorazioni connesse alle intonacature che si effettueranno nel cantiere
sono le seguenti:
-
Macchine intonacatrici;
-
Compressore;
-
Utensili manuali;
-
Ponti su cavalletti;
-
Trabatelli;
-
Ponteggio metallico fisso a tubi e giunti (cfr.
fase "Allestimento del cantiere").
Rischi risultanti
I rischi risultanti dallo svolgimento delle
lavorazioni connesse alle intonacature che si effettueranno nel cantiere
sono i seguenti:
-
Lesioni da caduta dai ponteggi;
-
Lesioni da caduta di materiali;
-
Lesioni da contatto con organi di alimentazione
della macchina intonacatrice;
-
Lesioni da contatto con organi di trasmissione
del compressore;
-
Danni da elettrocuzione; lesioni agli occhi
per proiezione di frammenti d'impasto;
-
Dermatiti da contatto;
-
Inalazione di polveri durante l'alimentazione
dell'intonacatrice;
-
Lesioni da urti contro ostacoli.
Misure di sicurezza e tutela della salute
Le misure di sicurezza e tutela della salute
necessarie allo svolgimento delle lavorazioni connesse alle intonacature
che si effettueranno nel cantiere sono le seguenti:
-
Adozione di ponteggi conformi alla normativa
-
Ponti su cavalletti conformi all'articolo 51
del D.P.R. 164/56;
-
Ponti su ruote conformi all'articolo 52 del
D.P.R. 164/56;
-
Ponteggio fisso a tubi e giunti descritto nella
fase di allestimento del cantiere.
-
Uso appropriato dei ponti su cavalletti e dei
ponti su ruote, conformemente a quanto previsto dagli articoli 51 e 52
del D.P.R. 164/56.
-
Evitare la sosta ed il transito dei lavoratori
nella zona di volta in volta interessata dall'eventuale caduta di materiali
o utensili;
-
Utilizzare macchina intonacatrice e compressore
immessi nel mercato conformemente alle norme di sicurezza e di protezione
contro il rumore;
-
Sistemare i cavi di alimentazione delle macchine
in modo che non intralcino i passaggi e non subiscano danneggiamenti per
cause meccaniche;
-
Disposizione delle macchine, relative tubazioni
e materiali in modo da assicurare la movimentazione dei materiali stessi
in condizioni di sicurezza.
D.P.I. da utilizzare
I DPI da utilizzare, necessari allo svolgimento
delle lavorazioni connesse alle intonacature che si effettueranno nel cantiere
sono le seguenti:
-
Occhiali;
-
Guanti;
-
Mascherina anti polvere per l'addetto all'intonacatrice;
-
Elmetto;
-
Scarpe di sicurezza con suola imperforabile;
Tutti i dispositivi di sicurezza devono essere
provvisti di marchio CE e di dichiarazione di conformità.
Requisiti di idoneità personale
(F.A.I.)
I requisiti di idoneità persnale
necessari allo svolgimento delle lavorazioni connesse alle intonacature
che si effettueranno nel cantiere sono i seguenti:
-
Adibire alla lavorazione personale qualificato;
-
Fornire le istruzioni relative alle specifiche
procedure da adottare nel cantiere;
-
La ditta dovrà dimostrare, con idonea
certificazione, di avere svolto l'attività di informazione e formazione
dei lavoratori prevista dal D.Lvo 626/94.
Manutenzione e revisione
Le attrezzature impiegate dovranno essere
periodicamente revisionate al fine di garantire tempestivamente gli interventi
di manutenzione.
Degli interventi di manutenzione la ditta
appaltatrice dovrà fornire, al coordinatore per l'esecuzione, adeguata
e periodica informazione.
Stima dei costi relativi alle attrezzature
ed apprestamenti
La stima del costo della sicurezza delle
attrezzature è già compresa nella valutazione economica del
costo dell'opera non essendo tecnicamente possibile diversificarla dalla
parte funzionale, e non avendo fornito la legge criteri di scorporo.
La valutazione economica della sicurezza
prevista dalla normativa risulta quindi non necessaria, in quanto ritenuta
non scorporabile.
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