Architetture


OfCA. La piazza ritrovata



Schizzi di studio del fronte occidentale ed orientale.
La piazza Matteotti di Caserta conserva in nuce la memoria mediterranea della piazza della Religione, della Politica e dello Scambio: luogo intimo della città, pluralità di spazi e funzioni, tra loro in relazione, tesi verso una unica identità riconoscibile. Abbandonata e destinata nel tempo solo alla casualità di eventi, la piazza ospita oggi, nel suo interrato un maleodorante mercato rionale diventato punto di riferimento commerciale per una gran parte degli abitanti dei quartieri limitrofi alla piazza.

[26apr2000]
Diretto da Raffaele Cutillo, l'Office for Contemporary Architecture (OfCA) nasce un anno prima del 2000, nel 1999, dopo esperienze quindicennali dei suoi partners nel campo dell'architettura, della pianificazione urbana, del design e della ricerca sulla cultura del progetto (in propri studi professionali e all'interno delle Università), in Italia ed in altri Paesi della Comunità Europea. Le numerose opere già realizzate, soprattutto nel Sud dell'Italia, le partecipazioni e le affermazioni in vari concorsi di architettura nazionali ed internazionali, le esperienze teoriche maturate ed i progetti redatti all'interno dei diversi settori della stessa disciplina, le pubblicazioni su riviste specializzate e testi di architettura, costituiscono il background culturale del team dell'OfCA. Piazza Matteotti, già piazza Mercato, nasce quale alternativa, alla fine dell'Ottocento, alla vicina piazza Vanvitelli investita, allora, di ruolo rappresentativo. Insieme all'edificio a ballatoio che la fronteggia ed al tridente delle vie Alois, Battistessa e Crispo, costituisce un significativo esempio di disegno organico della città, dalla morfologia unitaria, che preannunciava l'inevitabile ampliamento del tessuto urbano. Le sue strade e le sue cortine edilizie l'hanno, per molti anni, riconosciuta solo quale grande vuoto, senza identità. L'ex casa del fascio e l'ex casa del balilla, le case a corte, gli edifici multipiani, e i giardini che vi si attestano, ne costituiscono il suo recinto. La piazza, luogo del confronto e della comunicazione, ha, come d'incanto, vestito gli abiti del Principe delle fiabe.


Fronte orientale.

Un solo bacio alla Piazza, divenuta sua amata, ne ha favorito il risveglio. I rovi che ne impedivano lo sguardo sono svaniti nel nulla. Potere medianico della conquista di un Luogo ritrovato? Musica e dialogo, scambio delle merci e vini centellinati, informazione e realtà virtuale, insieme in un vortice di eventi, finalmente fermentano, in un Vuoto, lì in quella piazza che era divenuta spazio residuale urbano, luogo abbandonato. Il centro da ritrovare abita la psiche, è nelle interiorità di ciascuno di noi.


La porta/rampa di accesso alla piazza.


Vista da sud-est.

Il reticolo strutturale della copertura trasparente.


Vista da sud del modello virtuale del nuovo edificio con gli spazi liberi.
Un progetto affonda le sue radici sempre nella memoria dei luoghi, tiene in gran conto le preesistenze, i tracciati della città e le volontà dei fruitori ma soprattutto esso è legato ad un fil rouge che lo sostiene, ad un tema di riferimento che ne diventa il fulcro e la intenzione ultima: nel nostro caso è la sintesi unitaria tra le diverse funzioni che si svolgono in una piazza contemporanea, continuo interscambio tra Spazio e Tempo. Mercato rionale e negozi, area per le manifestazioni o gli incontri occasionali, bar e media-building, info-box, verde per la passeggiata ed autovetture nelle sue viscere ma soprattutto protezione ed intimità.

OfCA - Raffaele Cutillo
racutill@tin.it




Edificio polifunzionale e recupero di Piazza Matteotti (già Piazza Mercato) - Caserta

progetto: OfCA (Raffaele Cutillo, Giovanni Palmiero) con ing. Ferdinando Materazzo (strutture)
elaborazione grafica: Autocad r.14 - 3d Studio max
tempi: novembre 1999 - febbraio 2000
committente (legge Merloni, project-financing): Consorzio Co.Ge.In. S.r.l. (Ing. Mario Pagano Granata) - Caserta

dati dimensionali:
superficie complessiva della piazza - mq. 13000
superficie del parcheggio interrato, delle rampe e delle corsie - mq. 5000
capacità di parcamento - 200 autovetture
superficie complessiva del nuovo edificio - mq. 3500
piano terra: 55 boxes per il commercio alimentare e non - mq. 1600
piano terra: media-building, info-box, emeroteca, … - mq. 300
piano terra: percorso coperto del "souk" ed area impianti tecnologici - mq. 800
piano primo: caffè-ristorante/expò e terrazzo coperto - mq. 600
copertura vitrea ( a 10 metri ) - mq. 1800
volume complessivo - mc. 7000
superficie per il verde e lo svago - mq. 3000
superficie per le attività ludiche e lo sport - mq. 2500
spazi per concerti, cinema open-air, installazioni e manifestazioni – mq. 6000

materiali:
copertura generale: profili in acciaio spazzolato, vetro temperato chiaro stop-sol e brise-soleil in alluminio naturale e pilastri portanti tronco-conici in acciaio;
strutture orizzontali: solai in lamiera pressopiegata con lucernai in vetro stratificato e passerelle Orsogrill zincate;
tamponamenti: pannelli Meg-print colore azzurro Bisanzio e setti in c.a faccia vista colore oro;
rivestimento muro ovest: cocciopesto e pietra di Bellona spacco-cava;
rivestimento muro est: tufo giallo di Napoli;
finiture superficiali: intonaco base calce colore rosso Tiziano;
scossaline e gronde: lamiera di rame;
pavimentazioni: cotto Vietri naturale, lastre in cemento vibrato resinato e pietra di Trani;
illuminazione: lampade fotovoltaiche ed incassi ai ioduri metallici Kreon;
energia: pannelli solari;
parete del "media-building": display elettronici e liquid cristall display projectors;
essenze arboree: tigli.








architetture

Vista zenitale delle preesistenze e dell’intervento complessivo nella piazza Matteotti.
 

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