Architetture


Sergio Bombini.
Complesso parrocchiale a Bisceglie


Il complesso parrocchiale č stato realizzato su un lotto di area di circa 2200 mq (500 dei quali acquistati dalla Parrocchia durante il corso dei lavori); si tratta di una dimensione piuttosto esigua per un complesso parrocchiale, tuttavia la limitata superficie di terreno ha suggerito di sviluppare su tre livelli gli spazi per la chiesa, le attivitą pastorali e per la casa canonica, unificati da una copertura a tenda in cemento armato -autoventilata e rivestita con lastre di rame- e dal rivestimento esterno a tutt'altezza realizzata in pietra locale sbozzata a mano. La tenda č l'archetipo del luogo sacro e dalla sua articolazione con il sistema continuo murario deriva la forma dell'organismo che all'interno della chiesa assume connotati plastici. Al riguardo č da segnalare il notevole risultato ottenuto grazie all'accuratezza del calcolo ed all'impegnativa carpenteria che, nella zona d'attacco al campanile, ha richiesto la posa in opera di 496 pali per sorreggere il tavolato di casseforme.

[04giu2000]



Viste dal sagrato e laterale.
La prioritą progettuale č stata data alla chiesa, cui si accede attraverso il sagrato che č stato concepito come spazio di mediazione tra l'esterno urbano e l'interno della chiesa, come luogo in cui si intrecciano i percorsi che conducono alla porta principale, all'area gioco per bambini e dove si affaccia la croce -modellata in facciata e generatrice di luce all'interno della chiesa- il campanile ed il portico che insieme simboleggiano il benvenuto che la chiesa offre alla comunitą. La chiesa ha una pianta che si riferisce discretamente alla tau francescana, anche per ragioni di denominazione storica del sito, con abside -non denunciata all'esterno- quasi ad est e la facciata d'ingresso rivolta verso la cittą.


Interno. Vista verso l'ingresso.

All'interno il centro percettivo dell'assemblea č il presbiterio (area sopraelevata rispetto all'aula) su cui si innesta il transetto con la cappella feriale, dove č custodito il tabernacolo, in un braccio ed ulteriore spazio per i fedeli nell'altro. Da una scala circolare si raggiunge la cantoria, ubicata sul portico d'ingresso ed il campanile, dove sono installate tre campane in bronzo. L'adozione di materiali tradizionali e durevoli, la presenza qualificante del campanile al quale si aggancia la copertura, le masse murarie, l'orientamento dell'organismo, la policromia delle vetrate, gli spazi esterni, il carattere artigianale dell'opera hanno consentito di esprimere un organismo con propria dignitą e con suggestioni di luce e di ombre, capace di arricchire e dinamizzare l'ambito urbano circostante.


Braccio del transetto, particolare.



Sezioni.
Il rivestimento in pietra vuole rappresentare la saldezza della costruzione dell'opera della comunitą parrocchiale committente, rispettando la millenaria tradizionale configurazione architettonica ecclesiale pugliese, anche nel suo caratteristico e familiare aspetto severo. Creare un senso del luogo all'interno dei confini del sito, in un quartiere prevalentemente residenziale, č alla base dell'elaborazione di questo intervento progettuale, realizzato mediante uno spazio accogliente rispondente alle richieste e alle caratteristiche pastorali della comunitą parrocchiale ed alle aspettative estetiche dei cittadini.


Pianta.
L'opera č risultata di pieno gradimento alla committenza e a buona parte della cittadinanza e "imperfettamente" approssima il tentativo di ascoltare il richiamo affettivo (o monito morale?) che si ascolta nella Terra di Bari, una pianura eletta dal cui suolo affiorano costruzioni cariche di mistero come dolmen, cattedrali, castelli, fortificazioni rurali e persino strade. Architetture che nascono dalla terra, come vuole Rilke, sottoposta ad un processo di trasformazione, per riannodare l'azzurro del cielo della Puglia e il biancore diafano della pietra, l'asperitą della materia e la potenza delle ombre sotto il sole.

Sergio Bombini
bombini@libero.it





Sergio Bombini č nato a Bisceglie (Ba) nel 1963. Si č laureato in Architettura all'Universitą "La Sapienza" di Roma. Successivamente si č laureato in Ingegneria Civile al Politecnico di Bari. Ha studiato Filosofia all'Universitą di Bari, collaborato alla redazione di progetti a Melbourne (Australia). Di prossima realizzazione sono il nuovo Complesso parrocchiale di "S. Andrea", la Casa Canonica Interparrocchiale, un Complesso turistico -sportivo- culturale e il "Punto Visitatori" delle Grotte di S. Croce a Bisceglie (Ba) ed un complesso alberghiero a Molfetta (Ba). Č impegnato a ridurre le distanze che separano l'Architettura dall'Ingegneria e dall'Arte Contemporanea.

Complesso parrocchiale "S. Maria di Costantinopoli" a Bisceglie (Ba)
Committente: Arcidiocesi Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth
Progettista e Direttore dei Lavori: Arch. Ing. Sergio Bombini
Strutture: Ing. Giuseppe Ventura
Progetto: 1993
Realizzazione: 1996-1999

Dati dimensionali:
Superficie lotto: mq 2200 (dei quali mq 500 acquistati durante in corso d'opera)
Superficie totale coperta: mq 1450
Volume: mc 11600

Materiali:
Struttura in c.a.
Rivestimento esterno a tutt'altezza in blocchi di pietra di Minervino
sbozzati a mano di spessore da cm 10 a cm 40
Rivestimento coperture con lastre di rame 8/10
Infissi esterni in alluminio preverniciato
Pavimento interno chiesa in marmo lucidato
Pavimenti canonica e zona attivitą parrocchiali in gres porcellanato
Sistema di riscaldamento a pavimento







architetture
 

per partecipare alla rubrica architetture
scrivete alla redazione di Arch'it
redazione@architettura.it


laboratorio
informa
scaffale
servizi
in rete








© Copyright DADA architetti associati
Contents provided by iMage