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Opusincertum. Ecomuseo di San Donato Val Comino |
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L'Ecomuseo
è da intendersi nella logica degli "Open-air Museums" europei: un idea di spazi
espositivi con vocazione fortemente didattica non inquadrabile in una logica di museo
tradizionale stabile e permanente. Questi musei, più che fare riferimento all'involucro
di una sede in cui porre in mostra del materiale, trovano la loro corretta espressione in
un sistema didattico diffuso, legato ad un'area in cui convivono elementi caratteristici
unificanti le diverse espressioni di una cultura. Abitazioni tradizionali, siti
lavorativi, paesaggi agricoli e sentieri coesistono in un sistema museale open-air
di cui l'edificio descritto nelle immagini è solo un tassello. |
[17aug2000] | |||
È corretto pensare l'Ecomuseo come un superamento dei sistemi museali tradizionali -senza che questo implichi giudizi qualitativi sulla museologia classica- soprattutto per quanto riguarda la vocazione didattica che, per essere assecondata, necessita di apparati espositivi maggiormente stimolanti ed interattivi. In questa logica i visitatori sono incoraggiati a far lavorare i propri sensi, toccare, esplorare, sollecitare la struttura lungo un percorso in parte reale in parte virtuale. |
Opusincertum studio architetti è composto da Adriano Bennicelli (Roma, 5-4-1965), Alberto Rossi (Roma 18-7-1965) e Rita Rufo (San Donato V.C., 2-2-1967). Formato a Roma nel 1993, Opusincertum ha incentrato la sua attività progettuale prevalentemente a Roma e nel centro Italia, sviluppando nel tempo un maggiore interesse per le realizzazioni in aree protette finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione didattica del paesaggio, soprattutto attraverso strutture di tipo museale. Dal 1998 gli architetti collabora strettamente con VerdeBlu, società che lavora su tematiche ambientali, curando le realizzazioni di ambientazioni espositive didattiche. | |||
Il progetto
è realizzato in un complesso edilizio storico ubicato nel centro antico di San Donato
composto da due blocchi distinti posti in connessione. Il piano rialzato del corpo di
fabbrica interessato dal progetto è destinato alla funzione propriamente museale e,
grazie ad un assieme di strutture divisorie flessibili, può alternativamente presentarsi
in due distinte vesti. Nella prima, lo spazio dell'aula è frammentato nei microambienti
dell'itinerario museale, costituito da pannelli espositivi fissi e mobili, da bacheche di
cristallo, da un diorama, da postazioni per terminali didattici interattivi e da uno
spazio video. Nella seconda veste, il piano rialzato può occasionalmente ospitare
convegni per circa 50 partecipanti seduti, grazie allo scorrimento motorizzato simultaneo
delle pannellature espositive mobili. Una struttura reticolare sospesa contiene il sistema
di illuminazione e contemporaneamente sostiene e guida lo spostamento dei pannelli. |
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Opusincertum opusincertum@libero.it |
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Ecomuseo
di San Donato Val Comino Centro di educazione ambientale e museo geologico del territorio. Ubicazione: S. Donato Val Comino, Frosinone - Italia Progetto: Opusincertum studio architetti: A. Bennicelli, A. Rossi, R. Rufo. Allestimento scientifico: Studio Interdisciplinare di Legambiente Lazio Progettazione: 1995 Realizzazione: 1997 (museo) - 1998 (foresteria, ristoro) Principali materiali impiegati: murature in laterizio e gesso cartonato, struttura reticolare sospesa in ferro verniciato a forno, pannellature in lamiere di acciaio satinato e serigrafate, bacheche in cristallo "visarrm", legno di faggio naturale; il diorama è in resina, il sistema di illuminazione è Reggiani. Importo della spesa di realizzazione: Annualità 95 (allestimento del museo naturalistico) £386.717.444 Annualità 96 (ristrutturazione e allestimento foresteria) £309.597.057 Finanziamenti: Programma comunitario DOCUP 5B ASSE II Sottoprogramma 4 Misura II.4.5 architetture |
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