Architetture

FLORENT ROUGEMONT. Amphibious living



[in english]
[en français]
RIASSUNTO. Questa proposta considera lo spazio di accoglienza come prima metà del progetto. Il progetto si realizza dall'incontro di due ambiti: lo spazio esistente, immerso nei fenomeni naturali, e l'aggiunta anfibia, galleggiante e aperta sul primo. Dappertutto, si può vedere da vicino l'intimità dell'ambiente selvaggio. Si instaurano una relazione di fusione ed una di complementarietà.



PROGRAMMA. Abitare con l'acqua, la pioggia, il vento, il ghiaccio o la sabbia. Adattabilità a geografie instabili: paludi, suoli sabbiosi o acquosi. 125 entità abitabili su una superficie di 5 ettari (450 abitanti, 115 mq per abitante). Processo di fabbricazione industrializzato, comprendente costruzione, spedizione e assemblaggio. Il luogo previsto è una geografia comparabile a quella del delta.

[05apr2001]


PROPOSTA. Il progetto è guidato dalle regole morfologiche del suo componente principale: il galleggiante tubolare. La partizione abitabile è costituita: da una zona non propizia all'edificazione, da un fascio di galleggianti tubolari che si adattano alle particolarità geografiche e dai diversi intervalli tra i galleggianti tubolari dedicati alla circolazione a partire dall'ambiente locale, all'abitazione tramite case assicurate da tiranti e intervallate da giardini acquatici e agli spazi collettivi di svago.

Florent Rougemont è nato nel 1973 a Grenoble, Francia. Ha studiato architettura a Lione ed a Strasburgo, dove ha ottenuto il diploma nel 1998. Ha collaborato con diversi studi in Francia ed attualmente lavora in Olanda. Ha partecipato a numerosi concorsi, tra cui City: less aesthetics, more ethics per la Biennale 200 di Venezia ed ha recentemente prodotto un'animazione per il 5° Festival Internazionale di Architettura in Video di Firenze. Al momento sta lavorando ad un progetto di copertura per biciclette presso la scuola di Arti Decorative di Strasburgo, un concorso che ha vinto durante la scorsa estate. Il suo lavoro si sviluppa su differenti campi di applicazione, urbanistica, architettura, design che mixano il virtuale con il reale.


PROCESSO. Gli elementi principali del progetto (galleggianti tubolari prefabbricati, ossature metalliche per i tiranti) sono realizzati in fabbrica e inviati in zona o in prossimità (per mezzo di camion o imbarcazioni) per essere in seguito assemblati e messi in posizione definitiva. Le case si sviluppano sui tiranti e all'incontro di spazi tubolari. Saranno successivamente sottoposte ad una rifinitura personalizzata.

CIRCOLAZIONE, ACCESSO. La circolazione è possibile lungo i tubi, gli accessi agli alloggi si hanno sia attraverso la copertura, sia attraverso il giardino galleggiante per mezzo di una scala metallica. Una terrazza galleggiante, come un pontile ormeggiato, prolunga all'esterno l'orizzontalità dell'interno, restando permeabile alla vegetazione acquatica.

LA CASA. Dal piano di 60 mq aperto sullo spazio esterno, si accede alla zona notte e alle funzioni domestiche 2*20 mq ribaltando verso il basso una parte apribile del galleggiante. Si ha così un'abitazione a geometria variabile. Lo spazio si contrae e si dilata allo stesso tempo.

GLI SPAZI DI SVAGO. Sotto un guscio trasparente, si trovano un biotopo amazzonico, una piscina e una pista di pattinaggio.




CARATTERI SPECIFICI DELLA PROPOSTA. I galleggianti tubolari sono insieme recipienti, legami, limiti e riserva programmata. Essi accolgono le condotte e i fluidi della comunità. Le acque di scarico sono biologicamente digerite prima di essere restituite all'ambiente circostante. Anche la zavorra necessaria alla regolazione dell'equilibrio del progetto è contenuta nei galleggianti per mezzo di compartimenti separati, equipaggiati da pompe, il tutto essendo gestito da un computer. I galleggianti tubolari propongono una forma sempre favorevole, stabile, che protegge i giardini e le case dai venti dominanti. L'insieme del dispositivo si inscrive nel soft landing e si adatta ai differenti livelli d'acqua. L'impatto ecologico è limitato.

Florent Rougemont
roug_f@yahoo.com
Amphibious living. Concorso Internazionale d'idee organizzato dalla provincia dell'Olanda meridionale nel quadro del Kunst van Scheppend Water. Progetto realizzato nel marzo 2000 a Rotterdam. Gruppo progettuale: Florent Rougemont e Olivier Greder.

> ARCHITETTURE

per partecipare alla rubrica architetture
scrivete alla redazione di Arch'it
redazione@architettura.it


laboratorio
informa
scaffale
servizi
in rete








© Copyright DADA architetti associati
Contents provided by iMage