Architetture

GIOVANNI D'AMBROSIO. NERO, Mediterranean restaurant Bali



NERO Mediterranean Restaurant è situato nell'area turistica di Kuta sulla via Legian nell'isola indonesiana di Bali. Il fronte del progetto si affaccia sulla strada con un ninfeo tracciato con dei solchi di acqua precedendo la zona bar. Da quest'ultima si accede al ristorante diviso in due sale, una zona più intima è posta al piano superiore sopra la cucina nascosta dalle pareti specchiate caratteristica e magia del locale.

[12apr2001]

Scale contenute nel parallelepipedo di specchio.


Dettaglio del tavolo.


Immagine notturna con totem di luce.


Corridoio che comunica le due sale del ristorante, a destra il parallelepipedo di specchio, che contiene le scale.
Lo spazio rettangolare di questo ristorante non era in origine molto interessante. L'inserimento di un volume specchiante al centro dell'area ha creato con il ribaltamento delle immagini una situazione completamente nuova. Ora il raddoppiamento delle immagini riflesse "virtuale immagine rubata dalle risaie balinesi" ed i materiali originari presi dal luogo creano una sensazione di ambiente naturale quasi una foresta.


Prima sala del ristorante.

Il servizio dei piatti di portata viene svolto mediante due passavivande illuminati ritagliati nello specchio, questo gioco di immagini e di cibi che appaiono e si riflettono tra lo chef e le waitresses, nega il contatto diretto con l'ambiente cucina esaltando l'aspetto igenico. Gli arredi, le luci, le sedie ed i tavoli sono stati progettati ad hoc per questo locale, il tavolo come in un ambiente tropicale cresce rapidamente, cosicché le zampe diventano braccia di sostegno per piante verdi o fiori oppure per contenitori di frutti esotici.

Sono state inventate pareti di cemento che imitano lo stropicciamento della stoffa, pareti di legno ricavate da centinaia di cubetti di legno a spessori diversi, grigliati di piante presi a prestito da reti di campi da tennis abbandonati, vivaci contrasti che si oppongono alla parete liscia quasi di acciaio dello specchio prismatico al centro del locale. 


Muro di fondo della prima sala.


Gioco virtuale dello specchio.


Vista della seconda sala con evidenziato il trattamento sensoriale del 
pavimento.


Vista dal corridoio della seconda sala.

Dettaglio del muro in conci di cemento.

L'ambiente, aiutato da un sound di atmosfera, si presenta al visitatore come un luogo mistico pieno di colori, di profumi e sensorialità che scaturisce dal rapporto verticale-orizzontale dei materiali riproposti anche sul pavimento. Le idee di questo progetto sono frutto di una attenta considerazione delle attività artigianali e del quotidiano vivere di una cultura in rapida evoluzione ritenuta del terzo mondo.

Giovanni D'Ambrosio
vanbergen_dambrosio@hotmail.com
NERO, Mediterranean restaurant Bali, Indonesia
realizzazione: 2000


Ninfeo all'entrata.
Giovanni D'Ambrosio è nato a Roma nel 1959. La sua formazione è artistica; ha studiato grafica pubblicitaria e architettura a Roma, dove ha sede il suo studio professionale. Ha iniziato l'attività di designer per l'industria nel 1995 in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano. In quest'anno viene incluso nella mappa dei design giovane italiano della rivista Abitare (344). Suoi progetti sono stati scelti per l'edizione 'International Design Yearbook' nell'edizione diretta da Philippe Starck nel 1997 e da Jasper Morrison nel 1998. Nel 2001 una sua lampada è stata selezionata insieme ad altri 99 prodotti a rappresentare 'Italian Design on Tour'. L'esperienza architettonica, maturata in Italia con allestimenti ed abitazioni, è accompagnata da un lungo periodo in Indonesia, dova ha compiuto progetti per ristoranti, abitazioni private e villaggi turistici, maturando un rapporto già vivo con la natura primitiva e la sensorialità.
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