Architetture

FRANCISCO J. MANGADO. Golf Club a Zuasti













Il progetto del Golf Club a Zuasti, (1993-2000), si relaziona con un luogo storico, fortemente connotato dal punto di vista naturalistico, della cui storia sono rimaste tuttavia poche tracce. L’iter progettuale si č concretizzato nel ridisegno dell’andamento naturale del terreno, creando una piattaforma artificiale sulla quale disporre i padiglioni di servizio al club e nella ricerca della giusta scala architettonica che permettesse l’integrazione del costruito con lo spazio naturale, strutturando l’intervento secondo un ordine sparso.

[23apr2001]


Un ventaglio che si apre a sud-est, fino alla vallata e ai campi da golf. I padiglioni, avendo distinte funzioni, sono separati tra loro, si connotano dal punto di vista costruttivo ed espressivo per il rivestimento in legno. Il loro apparire costruzioni leggere, smontabili, quasi effimere, in contrasto con la piattaforma in cemento e pietra su cui poggiano, stabiliscono una relazione armonica con il paesaggio.



Francisco J. Mangado nasce in Navarra, Spagna e nel 1957 e si laurea all’Escuela Tecnica Superior de Arquitectura dell’Universitā della Navarra nel 1981, vincendo il Premio “Proyecto fin de carrera”. Dal 1983 č professore di Progettazione alla scuola di architettura dell’Universitā de Navarra e dal 1984 inizia la sua attivitā professionale a Pamplona. Nel 1996 č professore invitato all’Universitā del Texas ad Arlington e dal 1997 all’Universitā di Harvard. Ha ricevuto la menzione onorifica al premio di architettura “Palladio” per le cantine di Marco Real in Navarra nel 1991, e nel 1993 il premio “Architecti” per la casa “Catalan” e il Premio d’Architettura “Cittā di Thiene”. Nel 1997, con l’opera del club sportivo Zuasti, vince il premio alla IV Biennale di Architettura Spagnola. Č vincitore di numerosi concorsi, tra i quali quello per il restauro delle antiche mura di Pamplona, nel 1997, il concorso per la ristrutturazione dell’area della Rochapea, Pamplona nel 1997, e, nel 1998 il concorso per la costruzione dell’Auditorio e Palazzo dei Congressi di Navarra e il Centro Congressi di Palencia in corso di realizzazione. Lo scorso anno č vincitore del concorso per la ristrutturazione della piazza di Pey-Berland a Burdeos e del concorso per la costruzione del Museo Archeologico a Victoria.


Gli spazi tra i padiglioni in nessun modo sono residuali, ma stabiliscono zone che strutturano e materializzano lo spazio aperto. Le passerelle, la struttura longitudinale, la dimensione ridotta del costruito, la disgregazione funzionale, gli schemi di percorsi e spazi naturali, sempre si tratta di uno schema aperto all’intorno naturale, un meccanismo di confronto con il luogo.

La luce naturale viene captata ed introiettata nei padiglioni: la piscina, la palestra, il bar, per definire gli spazi costruiti e diluire l’eterno problema del dentro-fuori.

La luce artificiale č un elemento importante negli spazi esterni. Il lungo muro di luce segna l’accesso al club, permettendo l’apprezzamento degli spazi interiori e contribuendo a valorizzare il dialogo scenico degli elementi costruiti e l’intorno naturale.

Eleonora Carrano
e.carrano@tin.it
Club deportivo en Zuasti. Pamplona. Navarra, Spagna

architetto: Francisco José Mangado Beloqui.
collaboratori: M.R.A. Servizi Tecnici.
superficie: urbanizzazione 63.420 m2, edificazione 4.900 m2
costo: 1.100.000.000 Pts. ($7,857,000)
progetto: 1992-1997
costruzione: 1993-2001
cliente: opera privata. Zuasti, S.A. - Presidente: Miguel Rico.Miguel Rico y Asociados, S.A.Sancho el Fuerte 40. Pamplona 31007, Navarra, Espaņa.
> ARCHITETTURE

per partecipare alla rubrica architetture
scrivete alla redazione di Arch'it
redazione@architettura.it


laboratorio
informa
scaffale
servizi
in rete








Š Copyright DADA architetti associati
Contents provided by iMage