Architetture

BLS, CH, LSB. Fuzzy Bitmap



I PRESUPPOSTI DEL PROGETTO. Il progetto per il nuovo parcheggio multipiano della struttura polifunzionale Basic Village si basa su una identità doppia. Da un lato funzionale che, a partire dallo schema dato, richiede di dare soluzione ai problemi strutturali, distributivi, estetici, pratici e di manutenzione che un intervento edilizio richiede. Dall'altro il tema del completamento del fronte su Corso Regio Parco, che offre la possiblità, per l'intero edificio del Village, di comunicare con l'esterno e mostrare la propria identità senza un inutile mimetismo con gli edifici adiacenti.

[09may2001]
Gli strumenti della comunicazione disponibili oggi suggeriscono l'idea di superare i limiti fisici dell'edificio per mettere in rete, a disposizione del mondo intero uno spazio di interazione su cui scrivere, disegnare, annotare o scarabocchiare qualcosa e poi attraverso una web-cam mostrare nella rete il risultato e contribuire a dare un volto dinamico a una fabbrica e ad un marchio. Tutto ciò avendo presenti le caratteristiche peculiari del brand di riferimento: movimento, divertimento, globalizzazione, aggiornamento.


il bitmap e la rete: il rapporto elementare bianco-nero (0-1) della grafica diventa il rapporto elementare vuoto-pieno dell'architettura.

L'IDEA: AIR 60%. Lo scheletro di cemento del parcheggio multipiano è avvolto in un grande reticolo metallico su cui un modulo quadrato di derivazione digital (il bit) si moltiplica fino a rivestire l'intera superficie del tamponamento verticale come una "pelle" tecnologica. Il sistema modulare permette di procedere alla costruzione del parcheggio anche in fasi diverse. La struttura portante che sostiene il reticolo è composta da una serie di travi reticolari spaziali applicate ai solai di ogni piano del parcheggio.

BELLISSIMO (Roberto Clemente, Luca Ballarini, Carlo Miano, Alessandro Maioglio, Fabrizio Porro) è un gruppo creativo formato da tre persone nell'autunno del 1998 e basato a Torino. Il cuore del lavoro di Bellissimo è la comunicazione, ironica e smitizzante, evocativa e inusuale. I punti focali sono la ricerca sul concept e sulla complessità della visione. Le intuizioni creative di Bellissimo trovano applicazioni in campi differenti, dal naming, al branding e al web design, dai video alla progettazione di stand espositivi. Se l'architettura fa parte della formazione personale, la musica è l'altro mondo prossimo a Bellissimo: non solo cover design o flyer per club ma anche direttamente l'organizzazione di eventi e di serate, reclutando dj's tech-house da mezza Europa, oltre alle attività musicali individuali. Il prodotto di maggiore visibilità per Bellissimo è Label, rivista bilingue di lifestyle e costume giovane, nata nel 1997 e oggi diffusa internazionalmente, redatta e disegnata dal gruppo stesso.

LSB (Giuseppe dell'Aquila, Simone Pugno, Luca Pugno, Marco Bozzola). Studio di architettura attivo dal 1991 e composto da architetti laureati presso il Politecnico di Torino, con esperienze di studio in Inghilterra, Francia, Spagna e Portogallo. Si occupa da sempre di progettazione dalla scala urbana alla scala architettonica con un particolare interesse rivolto all'interior design (negozi, uffici e musei) e alla "comunicazione urbana" (installazioni urbane e, ultimamente, alla comunicazione visiva di grandi cantieri). Durante gli anni di attività ottiene positivi riconoscimenti in concorsi di progettazione nazionali e internazionali. Dal 1999 assisting professor presso il Politecnico di Torino, sede di Mondovì. Nel corso degli anni LSB accompagna il lavoro di progettisti con l'attività di editorialisti nel dibattito culturale contemporaneo per la divulgazione dellÕarchitettura. LSB si nutre di arti visive, cinema, teatro, letteratura, musica, immaginari vari. Nell'ambito del concorso Basic Village LSB si è avvalso della preziosa collaborazione dell'architetto Marco Bozzola che si si muove tra realtà progettuali e umane eterogenee, fa del nomadismo e della trasversalità un valore. Marco Bozzola corre tra differenti studi professionali, lavori, poetiche; è per l'osservazione, la metabolizzazione, l'abbandono; il suo ambiente naturale è il design, l'architettura, l'animo umano.

CH Progetti (Giorgio Chiosso). Goemetra quasi architetto progettista snowboarder topografo caddesigner e quant'altro serve per lavorare, dalla progettazione architettonica alla discarica passando per lo studio del territorio. Sul mercato dal 1992, ho collaborato con importanti studi di architettura in Torino. Dal 1996 circa collaboro con LSB in alcune progettazioni di interni e concorsi. Mi interessa il grafic design e mi divertono i concorsi (una delle poche occasioni per progettare e basta!).

lo scheletro dell'edificio: una forma priva di linguaggio.


la pelle dell'edificio: un linguaggio digitale diventa architettura modulare.


la regola delle facciate: la modularità è contaminata dalla logica fuzzy.

Il prospetto su Corso Regio Parco è costituito da una griglia metallica modulare composta da profili tubolari quadri a cui sono ancorati pannelli leggeri in lamiera di alluminio verniciata a polvere di colore bianco da un lato e nero dall'altro che possono ruotare di 180¡ sul loro asse verticale attraverso un movimento meccanico. La base di utilizzo di questi moduli è la logica fuzzy, che teorizza soluzioni matematiche non certe, imprecise, che applicate alla programmazione informatica rendono possibile il verificarsi di sistemi combinatori casuali.


il 60% di aria e il 40% di bit disegnano la facciata.


pieni e vuoti: la normativa diventa motivo espressivo.

La facciata del parcheggio sul corso ha tre possibili livelli di movimento che chiamiamo: livello 1 (lato nero), livello 0 (lato bianco) e livello intermedio (ad aletta aperta). La configurazione dei pannelli è comandata da un programma fuzzy che ogni giorno e in ogni istante permette una combinazione diversa (dal logo Robe di Kappa fino a disegni con ordine di bit casuale) Poiché il movimento della facciata è comandato da un software il sistema può diventare interattivo permettendo agli utenti web di comandare le aperture e ridisegnare la facciata dal sito internet della Basic. Dal monitor si potranno poi seguire in tempo reale le variazioni del disegno della facciata grazie ad una web-cam installata sul posto.


l'interazione: i flussi fisici e virtuali agiscono sui pannelli mobili che ridisegnano la facciata.


il fronte dell'edificio diventa comunicazione: un marchio, uno slogan, un segno.


la comunicazione diventa richiamo urbano.

Ogni giorno il parcheggio si anima e le auto salendo la rampa di distribuzione ai vari piani fanno muovere, con la pressione della ruote, le tessere di facciata che ruotano come delle valvole d'aerazione fino a quando l'intero parcheggio è completo e la superficie di facciata aperta risulta pari al 60% richiesto dalla normativa per i parcheggi. Questi moduli base (bit) mobili e leggeri rendono la pelle dell'edificio viva e sempre dinamica grazie al movimento casuale delle persone che animano il Basic Village o che ad esso si connettono.


auto e pannelli in movimento: flussi in proporzione costante.


internoesterno: basic fuzzy bitmap.

I prospetti all'interno del complesso sono previsti anch'essi rivestiti da griglie metalliche a cui sono ancorati i pannelli modulari, che in questo secondo caso formano immagini bitmap fisse attraverso la libera composizione dei vuoti (>60% della superficie totale) e dei pieni . Al piano terra si ripropone l'applicazione dello stesso processo logico per il disegno della pavimentazione dei percorsi pubblici che portano all'interno della struttura e rappresentano i flussi delle persone, dei veicoli e gli scambi tra l'interno e l'esterno del Village. I posti auto sono segnalati a terra con una apposita segnaletica orizzontale.

PAROLE CHIAVE. basic, modularità, leggerezza, 60% air, movimento, rete, bit, fuzzy, divertimento, interazione, aggiornamento, people on the move.

BLS, CH, LSB
lsb@arealsb.it
Concorso di idee per la progettazione di una cortina edilizia per un parcheggio fuori terra per il BASIC VILLAGE di Torino

posizione in graduatoria ottenuta dal progetto: menzione con rimborso spese

promotore del concorso: Basic Net - Robe di Kappa - Torino
data e luogo: Torino, luglio 2000

componenti del gruppo progettuale:
arch. Pugno Simone (rappresentante delegato e capogruppo) [LSB]
arch. Giuseppe dell'Aquila [LSB]
dott. arch. Luca Pugno [LSB]
dott. arch. Marco Bozzola [LSB]
dott. arch. Roberto Clemente [Bellissimo]
Luca Ballarini [Bellissimo]
Giorgio Chiosso [CH]
Carlo Miano [Bellissimo]
Alessandro Maioglio [Bellissimo]
Fabrizio Porro [Bellissimo]
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