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Architetture

MARCO CIARLO. Ampliamento del cimitero di Borghetto Santo Spirito




Il cimitero come opera d'architettura rimanda al senso del luogo, alla citazione del Loos, "al tumulo di terra fra gli alberi del bosco", all'immagine della collina incisa a croce da Giò Pomodoro vicino ad Urbino, al creto di Burri a Gibellina per parlare dell'essenza. Un mondo affascinante diviso fra edifici fuori terra e la madre terra, nel primo emerge la logica della città che entra nella città dei morti… strade piazze edifici…

Dalla loggia del camposanto di Pisa in Piazza dei Miracoli sino ad Aldo Rossi per l'ampliamento per quello di Modena è un ritrovare nell'edificio e nella sua posatura le relazioni emotive per generare quel senso di pace e silenzio dovuto… anche i muri attrezzati di Motta e Pizzigoni per Lissone diventano interessanti esplorazioni del tema come le geometrie futuriste ispirate a Balla di Prati&Rattazzi oppure Battisti, sempre per Lissone, immagina una cittadella (Lotus 38). Ultimamente Antonio Monestiroli in modo straordinario su un'isola veneziana raddoppia sull'acqua l'esistente innescando la magia dei trampoli sul mare e della piazza all'interno…

Alessandro Anselmi (gruppo GRAU) da Altilia a Parabita lavora sulla figurazione postmoderna per un edificio che si autogenera dalla pianta come figura simbolica sino ad esplorare le forme morfologiche costruite a Nizza da Pierluisi (GRAU) che rimandano a Ciampino sull'operazione di "scavo" del team Berretta/Cordeschi. Ovviamente non va dimenticata la Tomba Brion di Scarpa a San Vito d'Altivole riscoperta dai giovani spagnoli e riprodotta in miniatura a citazione nel recupero di una cava barcellonese… 

Tra i più fermi e puliti si ricorda la sistemazione del campo secondo Enea Manfredini… In questo profilo si allinea l'ultima opera di Marco Ciarlo un lavoro ricco di citazioni e rimandi, una raccolta di suggestioni e scorci che fanno rivivere luoghi già conosciuti, visti o praticati, un compendio d'architettura e land art, un saggio di paesaggio costruito cesellato nel paesaggio ligure, sulle vicine alture costiere. Un paesaggio dove si riscopre la dimensione dell'ipogrifo, dei centauri... tra ginestre e ulivi.

Brunetto De Battè
PREMESSA. Le nuove esigenze cimiteriali del Comune di Borghetto Santo Spirito, alla fine degli anni ottanta, richiedevano un notevole ampliamento degli spazi disponibili per assolvere alle esigenze di tumulazione ed inumazione. Le strutture esistenti non consentivano di risolvere tali problemi al loro interno. Si è giunti alla soluzione di decentrare il nuovo cimitero nella zona collinare situata alle spalle del paese, in un'area mediana rispetto alle due cave esistenti in località Rive nelle vicinanze del nucleo di Toirano.

Di particolare pregio risultano il tessuto tipico a "fasce" liguri con muretti a secco e la splendida vista panoramica sulla costa e sul mare. In questo periodo è stato realizzato su un progetto generale il perimetro dell'area disponibile complessiva e successivamente si sono realizzati lotti funzionali. Le opere esistenti comprendono la strada di accesso, un parcheggio antistante l'ingresso con piazzale dove i mezzi pubblici possono manovrare e sostare, l'intero muro di cinta in calcestruzzo, i locali di servizio generale, i campi di inumazione, i loculi, le cellette ossario, l'ossario comune e l'impianto di depurazione delle acque derivanti dai campi di inumazione.

[24sep2001]
Intenzione dell'Amministrazione è quella di ridefinire l'assetto generale del cimitero nelle parti ancora da costruire, conferendo all'insieme un aspetto di maggiore inserimento nel contesto naturalistico. Cercare di mediare le viste delle strutture cimiteriali per privilegiare il valore dell'ambiente naturale del tessuto collinare ligure a terrazzamenti esposto verso il mare. In particolare la necessità di nascondere l'impatto visivo del grande muro che si può scorgere percorrendo l'autostrada verso Ventimiglia, mediandolo con una "fascia" intermedia piantumata ad ulivi. Inoltre cercare di trovare delle soluzioni per proteggere i visitatori dalle forti e fastidiose raffiche di vento nel periodo invernale, dalla pioggia e dal sole molto caldo nel periodo estivo. Tutto ciò nel rispetto delle richieste di inumazione e tumulazione correnti e future nella comunità di Borghetto Santo Spirito.





RELAZIONE GENERALE. Il cimitero viene suddiviso in zone ben identificate e omogenee per le diverse tipologie di inumazione che offrono. Dall'attuale ingresso al cimitero si procede su un ampio viale che si sviluppa lungo la fascia di livello altimetrica mediana lasciando sul lato sinistro del percorso le aree già sistemate. Questo viale d'accesso collega direttamente con il settore dei campi di inumazione che rimangono ribassati rispetto alla quota di arrivo e sono quindi raccordati con rampe e scale. Il dislivello garantisce una visione mediata e progressiva così da ottenere le precisa individuazione ed autonomia rispetto alle aree circostanti.

Il percorso centrale individua inoltre i due grandi settori del cimitero rispettivamente verso il mare e verso monte. La soluzione verso il mare, che vede le quote del livello del terreno a decrescere, propone una vasta area destinata ai loculi e alle cellette ossari protetta da una soletta - pensilina di copertura con soprastante finitura a prato. Una serie di tagli lungo la soletta consentiranno la discesa della luce e del verde e dal piano ipogeo si potrà godere attraverso le fenditure della visione del cielo oltre che godere della protezione dal vento dalla pioggia e dal sole. La visione verso il mare, a livello del viale principale di accesso, sarà di un ampio prato in leggero declivio attraversato perpendicolarmente da una passerella aerea sospesa che conduce alla cappella del cimitero, collocata appunto nella zona più panoramica del sito.

Marco Ciarlo nasce a Savona nel 1961; studia architettura presso l'Università di Genova laureandosi nel 1988 con il Prof. Giuliano Forno di cui è assistente di Progettazione Urbana. Vincitore con Luca Forno del concorso per l'allestimento del padiglione C al Salone Nautico Internazionale di Genova. Premiato al concorso nazionale ANPEL ed al concorso nazionale per il restauro del cinquecentesco Palazzo della Rovere di Savona. Ha operato ed opera con gli studi di Teobaldo Rossigno e Paolo Stringa. Collaboratore di Ugo La Pietra sulla rivista "Artigianato" per il comparto del vetro di Altare. Ha svolto numerose ricerche per il riutilizzo mirato di antichi opifici vetrari ed è stato docente di design nel Corso della Regione Liguria per Maestri Vetrai. Ha progettato impianti sportivi, edifici industriali, piazze e realizzato parecchi interventi di architettura d'interni ed allestimenti di mostre. Tra le opere più significative in corso di realizzazione, oltre al cimitero di Borghetto Santo Spirito (SV), il recupero del castello di Roccavignale (SV), il Centro Congressi Palace di Spotorno (SV). Affianca alla professione attività in campo artistico di ricerca sull'immagine e la materia, anche come verifica interdisciplinare con particolare riferimento alla pittura, scultura e al design. Alcune opere sono state pubblicate in Almanacco Casabella, Arca, Artigianato, Costruire, ed altre riviste locali, inoltre la piazza è stata inserita nel catalogo "Lo spazio pubblico in Italia" (AAVV).


Nella parte terminale della superficie verde, in coincidenza con l'ultimo lucernario, si individua una parte di copertura sulla quale viene realizzata una vasca d'acqua in movimento con ricircolo a circuito chiuso di limitata capienza (circa 20-30cm di acqua). La cappella, raggiungibile agevolmente attraverso la passerella, si erge per metà sul manto erboso e per metà sullo specchio d'acqua, assumendo così un particolare effetto espressivo di ombre e luci, riflessi e rifrazioni. L'area dei loculi è raggiungibile attraverso scale, rampe ed un ascensore montacarichi idoneo anche al trasporto di un piccolo mezzo di servizio. Sono altresì previsti diversi collegamenti di raccordo tra i settori di cimitero già realizzati e quelli di prossima esecuzione.


La restante porzione di terreno si sviluppa a destra del percorso principale di accesso e le quote altimetriche salgono verso la parte più alta del complesso. In questa area vengono collocate le cappelle di famiglia, le sepolture private basse ed il cimitero dei bambini. Sulla direttrice della passerella di collegamento alla cappella si sviluppa a monte il percorso che attraversa il settore delle edicole gentilizie. La loro struttura esterna è viene mascherata da quinte arboree a ridosso così da mimetizzare le pareti edificate con una visione naturale che richiama alla memoria agli scenari dei giardini all'italiana. L'impianto planimetrico delle edicole, così come proposto, consente la riservatezza delle singole unità rispetto alle zone di passaggio.

Le sepolture private basse sono individuate su tre fasce di terreno che salgono di quota e sono collegate da un percorso secondario idoneo al superamento del dislivello per gli handicappati. Da queste fasce è possibile raggiungere tutti i settori di questa parte di cimitero. Anche qui un particolare allestimento verde conferisce un aspetto il più possibile integrato nel contesto. Infine nella zona più alta viene inserita la parte dei fanciulli alla quale si è voluta dedicare una cura particolare. L'accesso all'area avviene mediante una "porta" che si contrappone al volume della cappella (rappresentano i due poli, uno in basso e l'altro in alto, collegati dal percorso rettilineo che attraversa tutto il cimitero). All'interno, gli spazi vengono inseriti in un giardino di ulivi con soluzioni architettoniche minimali ed anche qui con la presenza dell'acqua.

Marco Ciarlo

jimela@tin.it


MARCO CIARLO. Progetto per l'ampliamento del cimitero di Borghetto Santo Spirito (Savona)



Luogo
Comune di Borghetto S.S. (SV). Progetto per l'ampliamento del cimitero di Borghetto S.S.

Committente
Comune di Borghetto S.S. (SV)

Progettista
Marco Ciarlo, architetto

Collaboratori
F. Melano, architetto
G. Negro, architetto

Direttore dei Lavori
Marco Ciarlo, architetto

Calcoli strutturali
Giancarlo Meloni, ingegnere

Importo lavori
£1.080.000.000, 1° stralcio (in corso di realizzazione)
£600.000.000, 2° stralcio (opera già appaltata)
£600.000.000, 3° stralcio (opera già appaltata)
£600.000.000, 4° stralcio (in corso di progettazione)

Date
Inizio Lavori (1° stralcio): luglio 1999

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