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Architetture

MASSIMO MARIANI. Nuova sede di rappresentanza Banca di Credito Cooperativo



L'edificio ospita i locali e gli uffici di rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci. Questo non è aperto al pubblico ed il servizio di sportello rimane nella attuale sede di via Toniolo.

[09nov2002]




Il fabbricato è composto da due piani fuori terra ed uno semi-interrato per una superficie complessiva di 750 mq. Al piano terra sono ubicati gli uffici di rappresentanza; al piano primo, direzione, presidenza, consiglio, segreteria generale; al piano seminterrato, locali tecnici, magazzini. In copertura è ubicata la centrale termica cui si accede, per la manutenzione, tramite una botola. La centrale è circondata da un lucernario che illumina il cuore dell'edificio.

Il rivestimento esterno del fabbricato è in pietra "calasina" un'arenaria spagnola, la pavimentazione dei marciapiedi ed il rivestimento dei muri a retta, è in marmette di ghiaino lavato. Gli infissi sono in alluminio, a taglio termico, color sabbia. Le pale frangisole ed il volume della centrale termica è rivestito in alluminio color verde rame.





In un contesto ricco di eventi e di storia, tra pievi, fortilizi, ville, castelli e centinaia di segni lasciati dai nobili Gherardesca; questa piccola architettura va ad inserirsi in una zona recente, quasi tutta di costruzione post bellica, priva di carattere ed anonima. In virtů di questo, cerca di riscattarsi e di ritrovare antichi splendori.

L'idea č quella di riproporre l'iconografia del forte, con evidenti richiami a quello di Marina di Castagneto, ma senza la pretesa di controllare i movimenti dei pirati, né quelli antichi, né tantomeno quelli contemporanei. Il tesoro non č qui. Questo morbido emergere dal terreno, come un ritrovamento, questo rivestimento in pietra dal colore della sabbia, nasconde solo l'innocenza di un gesto, forse quella di un bambino, che nei suoi giochi estivi costruisce queste architetture di terra che hanno la forma morbida del suo colorato secchiello. Forma che racchiude al suo interno, come uno scrigno, una vasca virtuale in cui nuotano pesci rossi, svelati da un fascio di luce che viene dall'alto, come una grotta che custodisce la sorpresa di un luogo incantato.

Massimo Mariani
massimomariani@tin.it
MASSIMO MARIANI. Nuova sede di rappresentanza Banca di Credito Cooperativo

Luogo:
via Aurelia,11
Donoratico (LI)


Cronologia:
progetto:1997-98
inizio lavori: gennaio 2000
termine lavori: giugno 2002
Massimo Mariani architetto e designer, nasce nel 1951 in provincia di Pistoia. Si laurea nel 1977 alla Facoltà di Architettura di Firenze, dove ha insegnato dal 1980 al 1992. Ha fatto parte dal 1980 al 1984 dello Studio Stilema, dove ha progettato e prodotto oggetti e mobili di avanguardia, realizzando alcune collezioni. Nel 1986 con Josa Ghini, Giovannoni e altri architetti italiani fonda il movimento Bolidista e partecipa in quegli anni a numerose manifestazioni di design sia in Italia che all'estero. Dal finire degli anni '80 si occupa in particolar modo di architettura e architettura di interni. Nel corso degli anni '80 ha partecipato a numerose e importanti mostre, tra le quali: "Conseguenze impreviste" nel 1982, "Wohnen von Sinnen" al Kunst Museum di Dusseldorf nel 1986, "100% make up" nel 1992. Tra le più importanti realizzazioni : "Casa Luzzi" 1989-1990, agenzie bancarie in Toscana 1991-1993, edificio bancario a Pontedera (PI) 1991-1995, edificio bancario a Poggibonsi (SI) 1994-1996, edificio per uffici ad Empoli (FI) 1992-1997, "Casa Benigni" 1994-1998, uffici Cabel a Milano 1998, nuova sede della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci (Li) 1998-2002. Progetti in corso: Edificio polifunzionale a Fucecchio (FI), ampliamento del cimitero di Ponte Buggianese (PT).
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