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CRISTIANO
TORALDO DI FRANCIA (CAPOGRUPPO). Piazza Mercatale a Prato |
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La configurazione
a triangolo rettangolo della Piazza racconta ancora, pur dopo tante
trasformazioni, una storia caratterizzata da due fasi distinte di
crescita della città: mentre a sud il perimetro frastagliato testimonia
dell'affacciarsi di quelle case della fabbrica duecentesca sui bordi
mutevoli del fiume, a nord la chiusura con due lati dritti di fabbricati
a formare un angolo retto, segue il perimetro delle mura del trecento
che avevano chiuso definitivamente la città, dopo aver spinto fuori
l'alveo del fiume e determinato il grande invaso del Mercatale. |
[26jan2003] | ||||
Esploso. Diagrammi. |
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IL
PROGETTO DI RESTITUZIONE DEL MERCATALE. Poiché il fascino di questo
esterno-interno urbano sta come altre "Piazze d'Italia" proprio nel
suo drammatico vuoto, che può essere d'altra parte supporto di eventi
programmati o spontanei, il progetto si propone come opera di riduzione
delle presenze giudicate improprie per dotare invece la superficie riconquistata
di elementi di interconnessione con altri luoghi della città sedi di
eventi. In primo luogo si indica l'eliminazione del giardino formale con lo spostamento delle essenze arboree in parte in altre aree della Piazza, in parte presso altre aree verdi fuori le mura come per esempio nel parco di Ciparisso a Pizzidimonte. Questo spostamento oltre a restituire visibilità al fronte delle Case Nuove e piena fruibilità alla parte più ampia della Piazza, ci permette di utilizzare anche questa superficie per la costruzione di un parcheggio interrato ad un piano, in grado di liberare l'altra metà del Mercatale ora completamente occupata dalle auto in sosta. |
Sezione longitudinale. Pianta. |
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LA
TRACCIA DEL FIUME. La memoria della sponda del fiume compare, come traccia
traslata, nel taglio che a nord separa la Piazza dalla corsia del traffico
veicolare, segnando la dimensione longitudinale del Mercatale. La differenza
di quota permette l'aerazione del parcheggio interrato, e rivela al
di sotto del pavimento un elemento di natura viva: un giardino piegato,
multicolore come una striscia tagliata via da una pezza di tessuto.
Il giardino parterre, il cui disegno variegato può essere ogni anno
affidato all'invenzione di un artista, segna la dimensione longitudinale
della Piazza e viene guardato lungo il percorso coperto che si affaccia
sul taglio. Lungo questa passeggiata di 250 metri, protetti dalla copertura,
trovano posto gli stand dei mercatini tematici, che possono proseguire
anche al livello del percorso sottostante. |
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L'INGRESSO
AL PARCHEGGIO. Come questo asse longitudinale e la memoria del fiume
delimitano a nord la superficie della Piazza, così al centro l'asse
trasversale che unisce l'antica Porta con la Via Garibaldi, che conduce
verso la Cattedrale, è segnato dalla presenza di un volume vetrato seminterrato,
che mette in comunicazione questa direttrice ed in genere il piano della
Piazza con il parcheggio sottostante. L'edificio che contiene sulla
testata sud-ovest il sistema di accesso al piano interrato, alle casse
del parcheggio e relativi servizi, ospita su due piani un caffè che
si affaccia su una corte a quota -3 m. Da questo livello si può proseguire
verso il giardino inclinato oppure risalire direttamente al piano della
Piazza. |
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LE
STRUTTURE CABLATE. L'edificio che ospita il caffè è la base di una struttura
metallica accessoriata e cablata che fa da supporto a proiettori, schermi,
pannelli a led e ad altri sistemi di comunicazione per la platea della
Piazza. A questa struttura verticale corrisponde sul piano orizzontale
una piattaforma rialzata di cm 20 rivestita in tavole di legno, che
come un pavimento galleggiante contiene al disotto cablaggi per sistemi
di luce, sistemi sonori e sistemi informatici, che di volta in volta
possono essere predisposti per l'allestimento di eventi e spettacoli. D'altra parte la piattaforma a tavole di legno non è altro che una semplice superficie di un materiale diverso, che contrappone la sua natura più duttile e mobile alla durezza e rigidità della pavimentazione a lastre di pietra, che riveste il resto della Piazza. Si prevede la possibilità di cambiare alcuni pannelli a doghe di legno con altri pannelli in vetro acidato sottoilluminato o con lastre di acciaio per la creazione di settori dedicati a eventi e spettacoli di diversa natura. Queste strutture possono essere messe in comunicazione con altri luoghi nella città, dal Centro per l'Arte contemporanea, al Fabbricone, al Castello dell'Imperatore, al Teatro Metastasio, per la costituzione di un flusso di eventi integrato. |
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IL
SISTEMA DEI PARCHEGGI. Sotto la piazza trovano posto 360 auto, delle
quali 150 saranno di residenti. Il parcheggio di via Cardinale Martini
attualmente a raso, verrà ridotto in superficie a 50 auto per soste
brevi, si da lasciare uno spazio libero a verde davanti al muro. Anche
in questo caso si prevede la costruzione di un parcheggio interrato
per circa 250 posti auto. Avremo così un totale di 660 posti auto nell'area
indicata dal concorso. LE MURA E IL BASTIONE. L'aver previsto la collocazione di posti auto in altre aree, e la demolizione delle strutture precarie aggiunte al retro delle Case Nuove, permette di ottenere una passeggiata e luoghi di sosta con altrettante zone verdi all'interno e all'esterno delle mura da poco restaurate. Il Bastione a sua volta può essere recuperato come belvedere e costituire la cerniera di ingresso al percorso lungo il fiume. Un percorso diretto attraverso le Case nuove e una apertura lungo le mura mettono in diretta comunicazione la Piazza Mercatale con Via Cardinale Martini, gli uffici Postali e gli uffici del Comune. LA EX CASA DEL FASCIO. Per la ex Casa del fascio come "contrappasso" si prevede la destinazione a Children's Museum e "museo" del fiume con l'intenzione di farne un luogo proiettato nella duplice direzione dell'uso e della regia della Piazza e del Fiume da parte dei più giovani e non solo. Della rigida struttura edilizia si prevede nel tempo la sostituzione, ma questa può essere un'altra storia... |
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CRISTIANO
TORALDO DI FRANCIA (CAPOGRUPPO). Piazza Mercatale a Prato |
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Progetto
elaborato in occasione del concorso internazionale di idee per la riqualificazione
di Piazza Mercatale a Prato. Il concorso, svoltosi nel 2002 e vinto
da Alessandro Scarnato (capogruppo), Lisa Ariani, Riccardo Sandias,
Andrea Volpe, prevedeva una proposta progettuale che permesse la ricomposizione
della Piazza Mercatale e la riportasse dall'attuale parcheggio di superficie
ad un uso multifunzionale. Il progetto sviluppato dal gruppo di Cristiano
Toraldo di Francia ha ricevuto una menzione da parte della giuria composta
da Francois Burckardt, Andrea Branzi, Arch. Roberto Collovà, Fiorella
Facchinetti, Francesco Vacca, Luigi Cotzia e Paolo Maria Vannucchi. gruppo di progettazione: Cristiano Toraldo di Francia (capogruppo) Massimiliano Tamburrini Paolo Del Dotto collaboratori: Lorena Luccioni |
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CONCORSO PIAZZA MERCATALE |
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Per
candidare progetti laboratorio
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