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STUDIO.EU.
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Inaugura
oggi a Lisbona, presso la sede dell'ordine degli architetti portoghesi,
la mostra ON AIR con la quale studio.eu presenta i propri progetti non
realizzati. Come dicono i membri del gruppo italiano basato a Berlino
dal 2000, si tratta di progetti sospesi, leggeri, che vivono sulla carta
pronti a diventar materia. ARCH'IT saluta l'evento presentando il progetto
recentemente elaborato in occasione del concorso Hafencity Hamburg. |
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In
un quartiere "artificiale" quale l'Hafencity, a lungo caratterizzato
dall'essere zona portuale, la progettazione degli esterni per la nuova
destinazione d'uso (abitazioni) intende mettere a disposizione una struttura
portante e di alta qualità per lo sviluppo del nuovo quartiere pur mantenendo
tracce della sua storia di questo luogo e ancor più facendo riferimento
alle numerose sovrapposizioni e contrasti tipici di questo luogo. |
[30jan2003] | ||||
[in english] |
Il
progetto si basa pertanto sulle seguenti coppie di contrasti: - ai confini "duri" del porto vengono accostati nuovi morbidi gruppi di alberature; - viali alberati regolari sono previsti lungo strade e moli e contrastano le opulente piantumazioni che collegano i diversi spazi pubblici, dalle terrazze sull'acqua fino ai parchi urbani. |
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Altro fondamentale fattore sono le maree. I moli sono stati topograficamente progettati in modo tale da cambiare aspetto e da permetterne usi diversi col variare della marea durante il giorno. Le cosiddette "terrazze fluttuanti" acquisiscono un'effimera leggerezza a dispetto della monumentale materialità del luogo. Un accento lungo la promenade viene dato da una piscina pubblica, che ne interrompe la linearità ma sottolinea anche il desiderio di un contatto diretto con l'acqua, elemento tipico di questo quartiere e città. |
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Concorso
a procedura ristretta, Hafencity Hamburg. Hamburg, Germania, 2002. |
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studio.eu
ha sede a Berlino. Fondato nel giugno 2000 da tre architetti italiani:
Paola Cannavò, Maria Ippolita Nicotera e Francesca Venier individua
come elemento centrale, nel proprio lavoro, il rapporto tra architettura
e paesaggio ed il ruolo che questo può assumere non solo nelle trasformazioni
urbane, dove questo diventa elemento strutturante dei processi di trasformazione
(multiple anger - concorso internazionale, Herzogenaurach 2002: 4. premio,
Cottbus-Ostsee concorso internazionale, Cottbus 2001: 1. premio) ma
anche nel progetto architettonico, nell'integrazione e compenetrazione
di interno ed esterno (bolla di fantasia progetto per una serra nel
Parco degli Amici di Pinocchio, Collodi 2001-2002) come pure nella sua
completa astrazione (infospazio DARC concorso ad inviti, Venezia 2001:
1. premio). |
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