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CCPARCHITETTI.
Nuova sede della BGV e centro servizi Liestal a Basilea |
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L'area
urbana attorno a Basilea che dal centro storico risale lungo le valli
laterali del Reno è frammentaria ed eterogenea, interrotta dalle infrastrutture
che incidono profondamente il territorio. Non la si può definire città,
ma nemmeno campagna. A volte si usa il termine "città diffusa" per definire
queste conurbazioni rarefatte, disomogenee e discontinue, ove si collocano
molte delle infrastrutture che nella città della tradizione europea
erano situate nel tessuto edilizio consolidato e che ora si trasferiscono
ai margini per servire un contesto regionale. Vista dalla città. L'area di progetto, a pochi chilometri da Liestal, è parte di questo paesaggio, ovvero una delle sue estreme propaggini. L'Altmarkt, ai margini della città-regione, conserva il carattere di campagna, isolata dal suo intorno urbano dalle vie di traffico e, forse per questo, preservato nel suo utilizzo agricolo. |
[28mar2003] | ||||
Piante e sezione. |
Lo
scavo dell'uscita autostradale, le rampe di collegamento alla viabilità
locale, il terrapieno della ferrovia per Berna, che racchiudono su tre
lati l'area, hanno modificato la sua topografia a tal punto da renderne
irriconoscibile il rapporto con le pendici orientali della valle della
Frenke e con la conca di Liestal. L'area appare isolata: è difficile stabilire relazioni con l'intorno più immediato, del resto il futuro centro servizi si rivolgerà alla scala regionale. Il progetto prende atto di questa condizione e ne sviluppa le potenzialità per una particolare declinazione dello spazio costruito e dello spazio pubblico. Alla logica dell'occupazione del suolo si preferisce un edificio che assuma la forma del paesaggio: salendo dallo svincolo autostradale l'Altmarkt è una improvvisa apertura, un altipiano in leggera discesa verso la valle dell'Ergolz, un vuoto che non si è voluto occupare con un edificio. |
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Vista dall'alto. Ingresso del garage. |
Vista dalla ferrovia. Primo atto progettuale è stato la modellazione del prato; la porzione antistante le due aziende agricole mantiene la quota attuale per non interrompere la relazione visiva tra la Waldenburgerstrasse e le pendici sul lato opposto della valle della Franke. Verso nord il prato si solleva come un bastione contro il rumore della ferrovia e dello svincolo autostradale, una collina artificiale che rafforza il carattere orografico del luogo, come un belvedere sopra la conca di Liestal. L'edificio si sviluppa al di sotto della quota del prato illuminato dai tagli di un sistema di corti; unici elementi affioranti sono gli ingressi per i visitatori. |
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Planimetria e profilo. |
Il prato non è un relitto di campagna coltivata, ma una superficie artificiale,
uno spazio pubblico. Questa scelta architettonica permette di risolvere
la dicotomia tra spazio costruito e spazio aperto nell'apparente contraddizione
del vuoto costruito. Il nuovo insediamento all'Altmarkt è parte di un ininterrotto spazio pubblico che attraversa l'Europa. Provenendo da sud in treno, all'uscita della nuova galleria dell'Alp Transit, costituirà un segnale di ingresso all'area urbana di Basilea. L'edificio in forma di prato ascendente accompagna le linee di traffico e diventa una piattaforma per il nuovo centro formazione. Da lontano, dalla campagna, il terreno rimane inalterato e tra i frutteti i tagli illuminati delle corti vetrate annunceranno l'inizio della città. Arrivando in macchina, la rampa di accesso all'autorimessa sotterranea costituisce l'ingresso principale del complesso. Ampie aperture permetteranno di attraversare con lo sguardo l'intero edificio. Dall'interno, dalle corti ipogee, l'intorno immediato rimane "fuori campo", uno sguardo selettivo rivolto solo ai margini estremi del paesaggio, le creste dell'Hersberg e delle colline della conca di Liestal, coerentemente al ruolo regionale del centro servizi. |
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CCPARCHITETTI.
Nuova sede della BGV e centro servizi Liestal a Basilea |
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Vista della strada interna. |
Progetto
vincitore del concorso BGV Projekt "Futuro Liestal" bandito da
"Basellandschaftliche Gebäudeversicherung" Liestal. |
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Carlo
Calderan ha studiato presso le facoltà di Architettura di
Venezia e Darmastadt, dove si è laureato nel 1994 con Vittorio
Gregotti con una tesi sul paesaggio della campagna urbanizzata. Dopo
alcune esperienze professionali a Venezia e Berlino, nel 1999 diviene
assistente alla Technische Universität di Berlino ed apre un proprio
studio professionale. Luca Cuzzolin ha studiato presso la facoltà di Architettura di Venezia, dove si è laureato nel 1994 con Vittorio Gregotti con una tesi sul paesaggio della campagna urbanizzata. Ha svolto attività professionali a Milano, Berlino e Londra dal 1994 al 1998 per poi aprire, nel 1998, il proprio studio a San Dona' di Piave nel 1998. Elena Pedrina ha studiato presso le facoltà di Architettura di Venezia e Barcellona, e si è laureata nel 1996, con A. Viaplana e A. Rudi, con un progetto per un centro culturale nell'area del mercato di S. Caterina a Barcellona. Ha avuto esperienze professionali a Bolzano e Venezia dal 1996 al 1999. Dal 1999 collabora con Luca Cuzzolin insieme al quale ha partecipato a concorsi di progettazione. |
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Per
candidare progetti laboratorio
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