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Architetture

IAN+ New Tomhiro Museum



Al pari di una cellula o di un essere umano, l'alveare si comporta come un entità unitaria, conservando la propria identità nello spazio, resistendo alla dissoluzione... non è una cosa ne un concetto, ma un flusso o processo continuo.
William Norton, "Wheeler Journal of Morphology"



[in english] Il significato di questo museo è quello di ricreare le condizioni ideali per entrare in contatto con l'arte, attraverso un'architettura contemporanea. Concettuale, in quanto funzione dell'intelletto e del pensiero architettonico, e poetico, opera artistica, si confrontano in uno spazio in cui l'architettura diventa espressione dell'uomo e della sua arte. Il Museo è una sintesi tra tre elementi: museo-natura-opera artistica. La trasparenza dei disegni di Mr Hoshino e la forza del paesaggio rappresentato sono gli elementi fondamentali da considerare.

[14oct2003]

Masterplan.



Un alveare di prismi in vetro di dimensioni diverse, accoglie le stanze del museo. I mattoni di vetro filtrano la luce del paesaggio attorno al villaggio di Azuma, che è il soggetto preferito dell'opera di Hoshino. La luce diffusa riesce a dare il senso dello scorrere del tempo e del cambiare delle stagioni. Il vuoto sotto l'edificio è una parte essenziale del museo: ospita un giardino dal quale è possibile entrare direttamente in contatto con il paesaggio di Azuma prima di visitare le esposizioni. Le sale in mattoni di vetro creano un tutt'uno tra la poesia e lo scenario esterno.


Pianta livello zero.


Pianta primo livello.


Pianta secondo livello.


Sezione.

Attraverso un rampa si accede all'interno del museo organizzato su un unico livello per facilitare il transito dei visitatori. Alle stanze del museo si alternano aree di sosta e patii che si affacciano sul giardino sottostante dove sono esposti i fiori di stagione. Le sale sono di due dimensioni, quelle grandi portano il visitatore a contemplare una singola opera a loro scelta, quelle più piccole ospitano video, fotografie, testi e oggetti. Al secondo livello, sopra alla zona di accesso al museo, si trovano tutte le funzioni speciali: una sala per studiare le opere SHI-GA, una sala conferenze, gli uffici e gli archivi delle opere con annessa una piccola biblioteca. Mentre le zone pubbliche: bar, bookshop, la zona espositiva del lavoro dei bambini e l'area promozione si trovano alla fine del percorso espositivo.






Tutte le aree adibite a magazzino e quelle che ospitano gli impianti sono sistemate sotto il livello del giardino, in modo da facilitare la regolazione del livello di umidità e una giusta temperatura delle opere. Queste aree interrate sono resistenti al fuoco, ai terremoti e agli insetti e avranno un sistema di controllo indipendente dagli impianti di energia, così da proteggere la collezione in caso di interruzioni di corrente o del sistema di aria condizionata. Il vecchio museo sarà demolito dopo la realizzazione del nuovo edificio. Il tipo di aggregazione alveolare consente al museo di ingrandirsi secondo le necessità fino ad occupare l'intera area a disposizione.

IaN+
ian@ianplus.it

IAN+ New Tomhiro Museum

Progetto elaborato in occasione del concorso per il New Tomhiro Museum of Shi-ga Azuma village, Japan 2001.

progetto architettonico:
IaN+ (Carmelo Baglivo, Luca Galofaro)

modelli:
Marco Galofaro
IaN+ è formato da Carmelo Baglivo e Luca Galofaro; Stefania Manna è consultant. Per IaN+ un progetto non è un oggetto isolato, ma piuttosto un campo di relazioni che vengono innescate in un contesto. I progetti del gruppo IaN+ sono stati selezionati per mostre in Italia ed all’estero: Biennale di Architettura di Venezia 2000 (con il gruppo Futuramay2k), ArchiLab 2000, 2001, 2002 e 2003, Orléans, Francia; Architopia nell’ambito della Biennal Utopia 2001 del Portogallo; Microutopias, seconda edizione della Biennale di Valencia 2003; HiperCatalunya, Museo d’arte contemporanea di Barcellona 2003. Due loro progetti -La casa di Goethe e La fondazione Mies van der Rohe- fanno parte della collezione permanente del FRAC Centre (Fonds Régional d’Art Contemporain).
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