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MGM
MAGMAPROGETTI. Piazza Vittorio Emanuele II a Moncalieri |
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Ragionare
su uno spazio importante, storicamente definito, in cui porre la persona
al centro del progetto. In questo modo le sensazioni e le percezioni
dei cittadini e dei frequentatori sono l'immagine della Piazza. La Piazza
è il luogo della socialità, dell'accesso all'informazione e del vivere
democratico. Progettare Piazza Vittorio Emanuele II a Moncalieri, rendere
vivibile ed accogliente lo spazio pubblico, il sentire delle persone
sono le tematiche di concorso su cui è stata centrata questa proposta
progettuale. |
[25may2004] | ||||
Piazza Vittorio Emanuele II a Moncalieri (TO). |
IDENTITÀ
STORICA E MODERNITÀ. La storicità di Piazza Vittorio Emanuele II, impreziosita
da edifici di particolare pregio architettonico, ha guidato le scelte
adottate per formulare la proposta di sistemazione qui presentata. L'immagine
d'insieme del complesso storico è stata mantenuta, il progetto si rapporta
con il tessuto esistente sovrapponendosi ad esso e valorizzandone carattere
ed identità propri. Il nuovo intervento è facilmente distinguibile dalla
preesistenza rendendo leggibili i cambiamenti previsti. Il rapporto
tra porticati e piazza, le visuali prospettiche d'insieme e più in generale
l'ambiente storico della piazza è preservato pur dando un profondo segno
di rinnovamento. PERSONE E VIVIBILITÀ. La riorganizzazione della piazza, con la sua pedonalizzazione, pone l'attenzione verso il visitatore o il cittadino in primo piano. L'organizzazione dello spazio è rivolta a ridare spazio alle persone, favorire una vivibilità “lenta” dello spazio offrendo la possibilità di godersi viste, sorrisi e parole. La Piazza è intesa come il luogo principe della socialità cittadina, rappresenta l'identità comune delle persone. Queste funzioni sono potenziate dal disegno dell'arredo urbano proposto che tende ad incrementare la socialità e la vivibilità del luogo. ESPOSIZIONE E SOSTA. L'orientamento della piazza con il suo asse principale in direzione Est-Ovest porta ad avere una facciata esposta a Sud ed una a Nord. Questa differenza di soleggiamento suggerisce, insieme al voler mantenere il rapporto portici-piazza esistente, di localizzare sul lato Nord un'area dedicata alla sosta ed ai servizi al centro del piazza . La guida in pietra del 1898 che attraversa la piazza in senso longitudinale e la linea delle sedute segnano i limiti di quest'ambito. In prossimità dei portici la pavimentazione mantiene l'aspetto attuale. ATTRAVERSAMENTI LENTI E VELOCI. La piazza viene interpretata attraverso la duplice esperienza dell'attraversamento e della sosta. Il progetto proposto prende spunto da questi modi diversi di vivere lo spazio pubblico diversificando le soluzioni adottate. I percorsi pedonali si differenziano nel tratto centrale dedicato ai servizi in cui piani inclinati a bassa pendenza rendono più agevole la percorrenza. Al tempo stesso la guida in pietra del 1898 acquista valore diventando l'attraversamento veloce della piazza. Il nuovo impianto non ostacola il passaggio di mezzi di emergenza, mezzi pubblici e operazioni di carico e scarico. |
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FLESSIBILITÀ.
La piazza è pensata come spazio flessibile, facilmente infrastrutturabile
a seconda degli eventi che ospita. Il disegno degli arredi fissi è studiato
in modo tale da offrire servizi aggiuntivi per manifestazioni ed eventi.
Lo spazio libero della piazza senza ingombri ben si presta ad ospitare
le più svariate attività, supportate dalla possibilità di accedere a
servizi quali copertura di parte della piazza, illuminazione ed allacci
elettrici. La conformazione della piazza a piani sfalsati, oltre a creare
sedute di altezza pari 40 cm, permette di avere dei palchi per rappresentazioni
anche concomitanti. Il tutto è inserito in un disegno armonico. ACCESSIBILITÀ. Il marcato dislivello che caratterizza la Piazza in senso longitudinale pone il problema dell'accessibilità e della fruizione dello spazio da parte delle persone con problemi di deambulazione. La percorrenza della piazza è resa più agevole dalla creazione di piani con inclinazioni percorribili da carrozzelle. Un altro problema legato all'accessibilità riguarda la fruizione dei portici che sono su piani altimetrici differenti dalla piazza e tra loro. La soluzione prospettata prevede la creazione di passaggi a raso dove possibile e rimanda alla concertazione con i privati per la creazione di passerelle o altre soluzioni per i portici caratterizzati da dislivelli maggiori. PROGETTO DI SISTEMAZIONE DELLA PIAZZA |
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SUPERFICI
TRIANGOLARI. Lo spazio di sosta centrale è risolto da una serie di piani
triangolari inclinati che potendosi percorrere lungo i lati permettono
di superare l'importante dislivello che contraddistingue questo spazio
storico, con una pendenza dell'8%. I lati di questi piani inclinati
hanno una lunghezza massima di 10m e si inseriscono nel tessuto esistente
arrivando in piano con la pavimentazione attuale. I piani si susseguono
l'un l'altro senza soste, si ritiene opportuno eseguire la progettazione
di questi ultimi in fase di progettazione preliminare. Si favorisce
così il superamento del marcato dislivello anche alle persone con problemi
di deambulazione. Queste soluzioni si confrontano con la normativa vigente
sul superamento delle barriere architettoniche. I piani così definiti
sono il luogo di aggregazione dello spazio urbano, sedute e illuminazione
rendono godibile la sosta arricchita anche dalla presenza della fontana
storica. La possibilità di coprire temporaneamente questo ambito ne
potenzia le possibilità d'uso. Questa fascia è pavimentata con un acciottolato,
materiale delle piazze e delle corti interne piemontesi differenziandosi
dalla pavimentazione esistente in porfido. Sezione trasversale. PERCORSI. L'attraversamento veloce della piazza è segnalato dal mantenimento della guida in pietra, traccia storica risalente al 1898, che bipartisce lo spazio in mezzeria e che, tripartendosi in prossimità del municipio, sottolinea tre destinazioni diverse. A Nord di questo segno, in centro alla piazza è ricavato uno spazio dedicato alla sosta ed all'attraversamento lento. Nonostante il lato Nord della Piazza di nuovo impianto non sia di ostacolo al transito di autoveicoli il percorso preferenziale automobilistico, con limitazioni, è previsto sul lato Sud della piazza. Pianta. Sezione longitudinale. ALLESTIMENTI. Il progetto per Piazza Vittorio Emanuele II è studiato in modo tale da essere flessibile e potersi diversamente configurare a seconda degli eventi da ospitare. Il principio proposto è quello di una struttura semplice, facilmente trasformabile a seconda delle diverse necessità. Per ottenere questo risultato il progetto propone elementi di arredo urbano fissi, inseriti nel disegno della piazza, quali lampioni e sedute, pensati per offrire servizi e attrezzature aggiuntivi. Ad esempio i lampioni e gli stendardi sono pensati per ospitare la tensostruttura mobile che copre parte della piazza, le sedute offrono servizi per bancarelle e stand espositivi. PROGETTO DELL'ARREDO URBANO |
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Gli
elementi d'arredo proposti sono stati disegnati per dialogare con il
progetto di risistemazione della piazza e con il tessuto storico esistente
di Piazza Vittorio Emanuele II. Il disegno specifico degli elementi
di arredo urbano proposti rimarcano la specificità del luogo e l'importanza
che la piazza riveste per Moncalieri quale centro della vita sociale
del comune. E' stata mantenuta una coerenza formale con l'abaco dell'arredo
urbano delle residenze sabaude a livello formale mentre il disegno ed
i materiali rendono leggibile l'intervento contemporaneo differenziandosi
della preesistenza. LAMPIONI. La sagoma dei lampioni proposti dall'abaco dell'arredo urbano delle residenze sabaude è diventata un negativo in una moderna lama di acciaio COR-TEN. La struttura è costituita da due lame affiancate verticali tra le quali se ne inserisce in sommità una terza con la funzione di braccio per la calotta illuminante. I lampioni diventano a seconda della necessità gli elementi portanti della tensostruttura temporanea di copertura. Le luci sotto i portici riprendono il disegno dei lampioni riadattandolo. I portici vengono così inseriti nel disegno comune dialogando con gli interventi previsti per la piazza. |
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Stato di fatto. Superfici triangolari. Lampioni e InfoStendardi. Mercato. Eventi. |
INFO STENDARDI. Gli stendardi come i lampioni sono la sagoma in negativo
di quelli dell'abaco delle residenze sabaude e come questi sono gli
elementi verticali portanti della tensostruttura temporanea. Possono
avere uno o due bracci ed oltre a portare le insegne delle amministrazioni
segnalano eventi, percorsi e luoghi di interesse rendendo così la piazza
un nodo di orientamento all'interno del comune di Moncalieri. Vista del progetto dall'alto. SEDUTE. I piani inclinati progettati presentano in alcuni punti uno sfalsamento di 40 cm. Sono quindi ricavate delle sedute lungo una linea spezzata che percorre la piazza in senso longitudinale. Le sedute sono realizzate in pietra di Luserna e guardano ora a Sud, ora a Nord. In prossimità della fontana si raccolgono intorno a questa per valorizzarne la presenza mentre traguardando oltre offrono la vista sullo scorcio della Salita Padre Denza. Inseriti nel disegno delle sedute sono inseriti allacci elettrici e servizi per le bancarelle del mercato di altri eventi espositivi. TENSOSTRUTTURA. Il progetto prevede una tensostruttura temporanea da montare a seconda delle necessità. La struttura portante verticale è assicurata da lampioni e stendardi. Il disegno specifico di questi elementi consente di eseguire tale operazione in breve tempo e conferisce quindi modulabilità e flessibilità alla piazza. Eventi espositivi, cene medievali e altre manifestazioni possono essere accolte in uno spazio aperto coperto. Il disegno in pianta della copertura ricalca l'andamento della fascia centrale di piani inclinati non interferendo così con la viabilità d'emergenza e mantenendo il rapporto portici - piazza esistente. PROGETTO DELL'ALLESTIMENTO BASE. La piazza nella sua configurazione base è progettata per essere lo spazio vivibile del centro storico. Le sedute definite dall'intersezione dei piani inclinati sono luoghi piacevoli in cui sostare e godere del panorama e della vista della piazza storica. Le sedute poste nella parte a monte della piazza valorizzano la fontana del 1788 che acquista così un ruolo centrale nella composizione. Guardando oltre, la vista può perdersi sul panorama dalla finestra sul costruito costituita dalla salita Padre Giuseppe Denza. La conformazione dei piani inclinati offre inoltre la possibilità di ospitare piccoli eventi rappresentativi fornendo una sorta di palco naturale. MERCATI. L'asse che ospita le sedute e che definisce l'area più accogliente della piazza è l'elemento portante della configurazione per mercati e spazi espositivi all'aperto. Le bancarelle che seguono il profilo di quest'asse posso no attingere dal sistema sedute servizi quali allaccio elettrico ed illuminazione. Prese corrente ed altri eventuali allacci sono integrati nel disegno delle sedute, protetti da usi impropri con sportellini chiudibili. In configurazione mercatale la piazza rimane facilmente attraversabile da mezzi di soccorso ed emergenza. Per eventi di maggior portata il mercato ospitato sul lato Nord può estendersi nel resto della piazza. ESPOSIZIONI, EVENTI, CONCORSI. Lampioni e stendardi sono studiati per essere vertici di una tensostruttura mobile per coprire la spina centrale della piazza. Così conformata essa potrà accogliere un vario numero di manifestazioni fornendo un ambito coperto fruibile. Sarà così possibile organizzare eventi senza risentire troppo dei mutamenti climatici. La copertura è pensata per un utilizzo sia estivo, per ripararsi dal sole e improvvisi temporali, sia per quello invernale quando piogge e maltempo sono frequenti. (dalla relazione di progetto) mGm magmaprogetti posta-mgm@magmaprogetti.it |
Arredo-Lampioni. Arredo-InfoStendardo. La seduta. Tensostruttura. Particolare dell'arredo. Vista dalla piazza. |
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MGM
MAGMAPROGETTI. Piazza Vittorio Emanuele II a Moncalieri Progetto elaborato nel 2003 in occasione del concorso di idee per la sistemazione e l'arredo della Piazza Vittorio Emanuele II a Moncalieri (TO). Secondo classificato. |
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progettisti: mGm magmaprogetti (Luca Macrì, Michele Gueli, Claudio Marino) |
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