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ITACA ARCHITETTI ASSOCIATI. Osservatorio astronomico a Montedoro





L'edificio si trova nei pressi di Montedoro, piccolo insediamento della Sicilia centrale in provincia di Caltanissetta, su un'altura denominata "Monte Ottavio". Questo rilievo montuoso, che si trova ad ovest dell'abitato, costituisce una sorta di quinta scenografica posta di fronte al paese e, nello stesso tempo, un importante luogo di osservazione dell'abitato e del paesaggio circostante. Per tale motivo l'Amministrazione Comunale ha deciso di istituire in questo luogo il parco urbano di cui l'osservatorio costituisce un ulteriore servizio. L'area del parco si estende "a schiena d'asino" lungo un crinale posto tra due alture contrapposte: la più bassa (quota 469) viene considerata dagli abitanti un vero e proprio "monumento" ed è denominata "Calvario" perché ospita ogni anno le Sacre Rappresentazioni delle festività pasquali; l'altra, più alta (quota 532,80) è, appunto, il "Monte Ottavio" ed è raggiungibile da una strada che attraversa tutto il parco. Dalla sua sommità si gode una vista a 360 gradi su un ampia porzione dell'entroterra siciliano e si possono vedere e porre in relazione tra loro paesi come Sutera e Mussomeli. Per queste ragioni di carattere orografico, oltre che di opportunità didattico-turistica, si è scelto tale luogo per l'ubicazione dell' osservatorio astronomico.

[06aug2004]


La particolare bellezza dei luoghi ci ha suggerito un intervento che, compatibilmente con le ovvie necessità funzionali, non imponesse una presenza eccessiva e arrogante, sulla delicata configurazione dell'altura. La costruzione, piuttosto, asseconda la pendenza naturale e la sottolinea, proponendosi come un prisma sottile e allungato che emerge appena dal terreno.



Questo prisma è orientato, come l'ago di una bussola, verso il luogo "cardinale" del paesaggio costituito dalla straordinaria presenza del monte "mozzato" sulle cui pendici sorge la città di Sutera. Questa presenza "entrerà", visivamente, all'interno dell'osservatorio attraverso una parete vetrata che la inquadra e la stacca, come un fotogramma, dalla carrellata continua del paesaggio circostante.









All'edificio si accede attraverso un percorso in trincea, per cui il rapporto visivo con il cielo, cui l'osservatorio è votato, viene conseguito attraverso un più intenso rapporto "tattile" con la terra. Terra e cielo costituiscono dunque i due poli che orientano il progetto. Le lastre di travertino, con le quali l'edificio è interamente rivestito (sia nelle sue parti verticali sia in quelle orizzontali), attraverso il loro colore e la loro grana, lo identificano pienamente con la terra e con i colori e le tessiture materiali che qui le sono propri. Su questo lineare prisma terroso emerge la cupola apribile, rivestita di rame.







L'osservatorio di Montedoro sarà dunque rivolto sia al cielo sia alla terra e dichiarerà questa sua duplice appartenenza. È per questo che, oltre ad ospitare il telescopio con cui verranno osservati gli astri, esso si proporrà come una terrazza affacciata sul paesaggio.

Gli ambienti ospitati nell'edificio sono pochi, semplici e di uso privato. Si tratta di una piccola stanzetta-dormitorio, di due bagni (di cui uno ad uso dei portatori di handicap) e di un locale per piccole riunioni di carattere scientifico, culturale o amministrativo tra gli astrofili che gestiranno l'osservatorio, posto ad una quota inferiore rispetto all'ingresso e raggiungibile attraverso una scala ed un elevatore (sempre ad uso dei portatori di handicap, i quali possono anche accedere, cosa non comune negli osservatori astronomici di piccolo calibro, alla torretta di osservazione, posta in diretto contatto con il piano di campagna). All'ingresso è previsto inoltre un piccolo locale destinato alla esposizione di una grande mappa del cielo. Il pilastro che servirà da supporto al telescopio è del tutto indipendente dalla struttura dell'edificio, ciò per evitare ogni possibile vibrazione che comprometterebbe la qualità e l'esattezza dell'osservazione.

Itaca Architetti Associati
ITACA ARCHITETTI ASSOCIATI. Osservatorio astronomico a Montedoro

committente:
provincia regionale di Caltanissetta e Comune di Montedoro

progettista:
Itaca Architetti Associati (Enzo Duminuco, Ugo Rosa)

strutture:
ing. Daniele Romano

direzione dei lavori:
Itaca Architetti Associati con arch. Ivano Scarantino

impresa:
ing. Cutrona

data del progetto:
1999

superficie utile:
250 mq
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