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NUVOLAB. Alberimobili





IL VUOTO. Attualmente la piccola piazza Garibaldi funziona come parcheggio centrale di Lastra a Signa e lascia poco spazio per le attività sociali che dovrebbero contraddistinguere un centro cittadino. Alberimobili propone nuove e mutevoli figurazioni urbane, che permettono all'Amministrazione e/o agli abitanti di liberare o ridisegnare la piazza per eventi e esigenze temporanee: attività commerciali-artigianali, spettacoli teatrali o musicali, un luogo ombreggiato per proteggersi del sole estivo...

[07nov2004]
Tra le varie possibilità rimane comunque il parcheggio, che può variare da un'occupazione minima, di servizio alla sede della Misericordia, fino all'uso dell'intera piazza per servire l'intero centro storico nel periodo invernale. La nuova circolazione veicolare passa solo sull'asse nord-sud di via Dante Alighieri a senso unico, in modo da liberare due dei tre lati attualmente utilizzati.



L'ALBERO. Il gioco delle mutazioni viene diretto dagli elementi più tradizionali che possono comporre una piazza: alberi, posti in vasi scorrevoli. Il Comune potrà decidere come configurare la piazza, disponendo gli alberi in filari, in boschetti improvvisati o come classica cornice verde che filtra la visione sugli edifici perimetrali. Una flessibilità che torna a far dialogare la piazza con le abitazioni e i palazzi adiacenti. I vasi contengono terra alleggerita da argilla espansa e uno strato drenante, e sono spostabili da una o due persone.









LA PANCA. Attraverso un arredo urbano studiato e integrato nel progetto, il cittadino fruitore potrà decidere come disporre, muovere ed organizzare la piazza adattandosi liberamente all'interno della configurazione strutturale: le sedute si avvicinano, si allontanano, ruotano o si alzano per creare un tavolo, un banco del mercato o, assemblate, un palco. Tutti gli elementi mobili sono ancorati su guide che percorrono tutta la piazza e offrono al gioco libero le regole geometrico-funzionali.

nuvolab
nuvolab@infinito.it
NUVOLAB. Alberimobili



Il progetto qui presentato ha ricevuto una menzione speciale nell'ambito del concorso DAVVERO UNA PIAZZA organizzato dal Comune di Lastra a Signa (Firenze) e curato da Franco Filippini. La giuria del concorso, composta dal Sindaco Carlo Moscardini che l'ha presieduta, dall'assessore ai lavori pubblici Carlo Nannetti, dall'arch. Susanna Taddei, dall'arch. Elisabetta Zanasi Gabrielli, dall'arch. Elio Di Franco e dall'ing. Angelo Palatela, ha premiato per la sezione professionisti il progetto "Otto rettangoli rossi" di Riccardo Miselli con Luisa Garassino, Eleonora Burlando, Benedetta Lamberti, Mattia Moggia, Giovanni Battista Morreale, il progetto "In linea" di Alfonso Ippolito, Eleonora Barone, Luca James Senatore con Mirko Usai, il progetto "Molto più di 1 piazza" di Gianluca Donadeo, Mariangela Cimma, Paola D'Onofrio e Federica De Stefano. La giuria ha inoltre attribuito tre menzioni speciali al progetto "Una, cento, mille piazze" di Mario Menzio, Diego Pedemonte con Elena Carmignani, Michele Lazio, Andrzej Szydkowski e Aurelia Debellis, al progetto "Alberimobili" di Nicola Lariccia, Piernicola Assetta, David Benedetti, Jan Declercq, Giorgio Furter con Colomba Pecchioli, Eugenio Pandolfini e Valeria Verrecchia, e al progetto "Sequenze ritmi melodie svelate" di Monica Zollino, Carlo Ferrari con Claudia Pirina e Pietro Ferrara. Per la sezione studenti sono stati premiati i progetti "Di un vuoto tre luoghi" di Giovanni Barban, Mauro Donadello e Marco Campesato e "MurOrizzontale" di Luigi Siviero e Marko Percic. Il catalogo, curato da Franco Filippini, con il contributo della Regione Toscana è stato pubblicato nella collana TRA ART Strumenti diretta da Lanfranco Binni.

progetto:
nuvolab (Piernicola Assetta, David Benedetti, Jan De Clercq, Giorgio Furter, Nicola Lariccia)

con:
Camilla Curzio, Colomba Pecchioli, Eugenio Pandolfini, Valeria Verrecchia
nuvolab è composto da arch. Piernicola Assetta (Pescara, 1971-2004), arch. David Benedetti (Carrara,1971), arch. Ing. Jan De Clercq (Beveren - Belgio,1976), arch. Angelo Ferrari (Modena, 1971), arch. Giorgio Furter (La Spezia, 1972), arch. Nicola Lariccia (Pisa, 1970). Il gruppo sviluppa ricerche di progettazione urbana attraverso incarichi professionali per il comune di Scandicci e con la partecipazione a concorsi nazionale e internazionale ove dal 2000 si distingue con diverse aggiudicazioni e menzioni. Inoltre si occupa di edilizia privata -dalla progettazione alla realizzazione- e di ricerca in allestimento e museografia presso la facoltà di architettura dell' Università di Firenze. In collaborazione con l'associazione Cittaperta e diversi enti locali, il gruppo è coinvolto in attività di progettazione partecipata.
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