|
|||||
home > architetture | |||||
GATTO,
LIVI. CaffèDomani a Brescia |
|||||
Chissà
in quale capitolo della sua esilarante classificazione tipologica di
bar Stefano Benni avrebbe inserito il nuovo bar CaffèDomani,
recentemente progettato e realizzato a Brescia da Paolo Livi, co-fondatore
con Manuela Gatto dello studio 0039. Certo, Benni nel suo elenco si
sofferma principalmente sui "tipi umani" da bar, e nel suo
"campionario" è proprio la diretta relazione che collega
gli avventori al locale che determina le differenze. Sotto questa luce
potremmo allora supporre che i probabili fruitori del CaffèDomani
siano sicuramente persone giovani, dinamiche, che vivono Brescia come
potrebbero vivere una qualsiasi altra città d'Europa o del mondo.
Così è CaffèDomani, un locale che potremmo incontrare
nelle segnalazioni dei nuovi bar londinesi di TimeOut, o tra le pagine
di *Wallpaper: una atmosfera cosmopolita-contemporanea ottenuta per
mezzo di pochi ma sapienti interventi di design. |
[21jan2004] | ||||
La struttura spaziale del locale non è infatti interessata nel suo insieme dall'intervento dei progettisti, che concentrano la loro operazione su pochi elementi di arredo fisso e finiture. Innanzitutto il banco del bar, caratterizzato da una fascia continua in acciaio satinato chi si stacca da terra, trova la quota dal bancone e lo riveste per intero fin quasi a raggiungere il punto di partenza, si impenna nuovamente e, ripiegandosi su se stessa, va a delineare una mensola continua al di sopra del piano di appoggio. Il tutto per mezzo di linee decise e cambi di direzione taglienti, che fendono lo spazio dando però, al contempo, una forte sensazione di continuità: vari elementi di arredo (il bancone appunto, ma poi i piani di appoggio e di lavoro per i barman ed i ripiani per le bottiglie) si fondono uno nell'altro nella lunga lamina di acciaio, senza soluzione di continuità. Elemento funzionale che caratterizza il locale, ne diviene icona, lo differenzia da quanto la gente è abituata a vedere. |
|||||
|
Su
di un piano meno eclatante, ma apportando un medesimo contributo alla
definizione di elegante contemporaneità che contraddistingue
CaffèDomani, stanno le scaffalature schermate da pannelli scorrevoli
in vetro satinato: una parete di ghiaccio che dialoga con le grandi
vetrate verso l'esterno. Nelle ore diurne la luce all'interno del locale
è prevalentemente naturale: le vetrate a tutta altezza, i cui
infissi sono sapientemente nascosti, permeano l'atmosfera di una chiara
luce che esalta le linee del bancone; quando all'esterno scende la notte
avviene l'opposto: le aperture lasciano una completa leggibilità
dello spazio interno dalla strada, e l'illuminazione avviene per mezzo
di dinamici e continui tagli di luce ricavati nel controsoffitto che
assecondano ed evidenziano le geometrie degli arredi. La palette dei colori è decisamente soft, dal bianco dei soffitti ai tono di grigio del pavimento (realizzato in grès porcellanato) passando per l'acciaio ed il vetro satinato: a dar colore sono gli arredi mobili, dalle Panton-Chairs al divertente divano di Ron Arad per Moroso, il cui rosso acceso si stacca dall'ambiente circostante ed individua un punto di maggiore intimità. Ma, soprattutto, a dar colore allo spazio saranno le persone, la musica che si sovrappone alle voci, l'attività dei barman impegnati a mixare appetitosi cocktails. Più che un bar da prima colazione, nel quale andare a cercare la "Luisona" o le micro-pastine del Bar Figo di benniana memoria, CafèDomani è pensato come un bar da "happy hour", da orario di aperitivo, momento di incontro post-lavoro che meglio si adatta al relax e perché no, ad interessanti incontri… cosa altro aggiungere? Per me un Mohito, grazie! ;-) Maurizio Meossi mail@spinplus.co.uk |
||||
GATTO,
LIVI. CaffèDomani a Brescia |
|||||
progettisti: Manuela Gatto, Paolo Livi imprese: opere edili: Tecnotagli Srl cartongessi: Carton fer srl opere in vetro: Luigi Bonometti & C. Snc impianti idraulici e di climatizzazione: Baiguera geom. Marco & C. Snc impianti elettrici: Vasco Piscioli pavimenti e rivestimenti: Tempini Spa fornitura arredi: Nevlin srl, Grandi cucine Reba Snc arredi su misura: Composita Srl dati dimensionali (superfici utili): somministrazione: 127 mq cucina: 9 mq bagni per pubblico: 14 mq spogliatoio: 4 mq bagno per personale: 2 mq totale: 156 mq cronologia: incarico: ottobre 2002 progetto preliminare: dicembre 2002 progetto esecutivo: febbraio 2003 inizio lavori: marzo 2003 fine lavori: marzo 2004 apertura: maggio 2004 |
|||||
Manuela
Gatto si è aureata presso l'istituto Universitario di
Architettura di Venezia (IUAV). Nel 2002 ha conseguito il Master in
Architettura con Lode presso il Design Research Laboratory (Architectural
Association), dove ha co-fondato (+ramtv), un network internazionale
per la ricerca progettuale. Ha insegnato nel corso Inter3
all'Architectural Association di Londra fino all'anno scorso. Quest'anno
collabora con l'AA per workshop specifici. È project leader presso
Zaha Hadid architects, dove lavora da 3 anni su progetti a scala urbana. Paolo Livi si è laureato presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) e dal 1999 svolge l'attività di libero professionista nel campo dell'architettura e dell'interior design. Dal 2000 collabora come consulente con il settore urbanistica del comune di Brescia, per il quale progetta spazi aperti, redige piani particolareggiati a scala urbana, collabora alla stesura del nuovo piano regolatore generale ed esegue consulenze per studi privati per la stesura di piani attuativi per il recupero di aree industriali dismesse. Con Manuela Gatto è co-fondatore dello studio s0039. |
|||||
> S0039 | |||||
Per
candidare progetti laboratorio
|