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MAURIZIO MEOSSI / SPIN+. * ...Art of Inhabiting the Pits [* Exploring the...]



A NETWORK OF PITS. Il complesso delle cave dismesse in prossimità di Chiampo è stato ripensato come un potenziale sistema di attività ricreative collegato da una rete di percorsi nel verde di diversa natura. All'interno di questo network, nel quale ciascuna ex cava mantiene un proprio peculiare indirizzo programmatico, il ruolo assunto da Cava Bovara è di agire come perno: la forte presenza di indirizzo residenziale prevista dal bando fa sì che essa si trovi infatti ad essere contemporaneamente parte di un "campo" attivo (la città di Chiampo, di cui l'insediamento abitativo rappresenta una naturale appendice) e di quello attualmente inattivo delle cave.



[24apr2006]

Lo Hub di Cava Bovara.

SURFACE OPERATIONS. Sul piano morfologico il progetto scaturisce da una riflessione sul concetto stesso di cava, ovvero un paesaggio estremamente alterato nella sua struttura formale in forza dell'utilizzo che l'uomo ne ha fatto. Il confronto con questa realtà ha suggerito di organizzare un sistema di strategie operative alternative: mentre la topografia della cava, in conseguenza del suo USO, è sostanzialmente il frutto di una operazione volumetrica di sottrazione, il suo RI-USO avviene a livello della sua superficie, attraverso operazioni di ripristino, piega, sollevamento.

Questo criterio operativo è assunto come comune denominatore degli interventi nell'area, che nel rispetto delle indicazioni del bando si suddividono in insediamenti residenziali (16.000 mc) e attività turistico ricettive e sportive (circa 10.000 mc) destinate a promuovere il valore paesaggistico della regione.




Strategie operative.

    PROGRAM STRATEGIES. La distribuzione delle diverse componenti programmatiche all'interno dell'area è tesa a privilegiare il posizionamento delle aree residenziali al fine di poter garantire una adeguata esposizione solare e una connessione visiva con la città di Chiampo.


Strategie di programma.

Tali condizioni sono garantite dall'ampia fascia a nord nord-ovest rispetto al centro della cava, caratterizzata da un progressivo incremento dei dislivelli, da lieve pendio sino a ripida pendenza.


Piano.

Le varie attività ricettive vengo dislocate come potenziali attrattori lungo un sistema di percorsi carrabili e pedonali. Tra queste assumono rilevanza il centro ittico, in prossimità del bacino lacustre esistente, e l'albergo, contiguo all'ampio parco attrezzato.




Viste aeree.

Sull'appendice sud dell'area il maneggio segna il punto di partenza per i percorsi equestri nel verde che connettono alle altre ex cave.



INHABITING THE PIT. La previsione di insediamenti a carattere residenziale porta ad interrogarsi sulle effettive peculiarità offerte dall'area in termini di modalità abitative. Quale può essere la differenza data dall'abitare in una realtà geologica così particolare? Quali potrebbero essere i potenziali abitanti interessati a questa nuova appendice residenziale di Chiampo? La struttura morfologia dell'area, con il suo repentino incremento di pendenza, suggerisce una marcata diversificazione tipologica: accanto alla tipica residenza unifamiliare nel verde; la presenza dei netti dislivelli della cava la creazione di condizioni residenziali semi-urbane con densità abitative variabili, che potrebbero risultare di grande attrattiva anche per utenti inaspettati, come residenti temporanei, professionisti in cerca di spazi in cui poter anche lavorare, così via.


"Inhabiting the Pit".

I diversi tagli residenziali (da 45 a 90 mq) implicano di per sé diversi scenari sociali di possibili fruitori: la preferenza dell'utenza per un maggiore o minore livello di interazione sociale con il vicinato amplifica l'offerta e suggerisce una sorta di mappatura del tipo "isolated vs highly socialized" al fine di dislocare le diverse unità abitative nelle aree residenziali.


Il lago.

I lievi pendii marginali si adattano alla dislocazione di residenze isolate, tendenzialmente di taglio medio grande, mentre i dislivelli più accentuati configurano autonomamente condizioni quasi di alta densità dove prevale la presenza di tagli piccoli.


Unità abitative e loro aggregazioni.

La modularità delle unità abitative consente una ampia gamma di possibili aggregazioni finalizzate a configurare condizioni di microurbanità: la copertura delle varie unità abitative diviene "superficie di interazione sociale", collegata da sistemi di micro spazi urbani, rampe e percorsi nel verde.



THE ART OF INHABITATION... Con questa definizione Alison e Peter Smithson esprimevano ciò che l'opera di un progettista avrebbe dovuto "incoraggiare", ovvero la naturale interazione tra le persone all'interno di uno scenario sociale, la "gerarchia di associazioni umane".



Così come in termini di strategia formale si è scelto un lessico operativo antitetico rispetto a quello che ha determinato la morfologia della cava, così sul piano programmatico sarà l'attività sociale dei futuri fruitori, la loro possibile interazione, a garantire il ri-uso dell'area.

Maurizio Meossi / SPIN+
mail@spinplus.co.uk

Housing.

MAURIZIO MEOSSI / SPIN+. * ...the Art of Inhabiting the Pits [* Exploring the...]

Progetto premiato con menzione d'onore nell'ambito del Concorso Europan8, Urbanità europea e progetti strategici, sito di Chiampo, Vicenza (Italia). Il programma dell'area prevede il riuso a carattere residenziale e turistico ricettivo della ex cava di marmo di Cava Bovara, connesso ad una strategia di riuso dell'intero sistema di cave dismesse dell'Agno Campo.

design team:
Maurizio Meossi, Cristiana Rossi

collaboratori:
Federico Ciocca, Giacomo Di Rienzo
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