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Storia
della città. L'età moderna
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Donatella Calabi. Storia della città. L'età moderna. Marsilio Italia, 2001 pp 320. Euro 21,95 acquista il libro a prezzo scontato! |
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Il libro di Donatella Calabi, scritto all'interno di una serie che tratta della storia della città, affronta il tema della città europea nell'età moderna in un arco temporale che va dall'inizio del Quattrocento fino alla fine del Settecento. Emerge chiaro allora, già nell'enunciato, come il testo, rispetto al tema proposto, intenda porre il lettore di fronte a un ingombrante interrogativo: cosa si intende per età moderna?
Compito ingrato a cui, peraltro, risulta difficile il tentativo di restituirne risposta univoca. Il testo si suddivide in quattro sezioni tematiche, cui corrisponderebbero altrettante sezioni storiche, che affrontano il tema della trasformazione della città moderna europea: dalla fase di sperimentazione che starebbe alle origini della città moderna, segue il periodo di conferme, sedimentazioni e abbellimenti, quindi quello delle grandi urbanizzazioni legate all'assolutismo e alla magnificenza, e si conclude con un capitolo relativo al buon ordine e regolamento nelle strade e nelle case. Così l'autrice chiarisce nel primo capitolo: […] possiamo riconoscere quattro linee di tendenza secondo le quali si rinnovano le città europee: 1) un'attenzione capillare e diffusa per il decoro urbano, soprattutto attraverso la rettificazione e l'ampliamento delle strade esistenti; 2) la realizzazione di nuovi tipi edilizi, con effetti di re-distribuzione della proprietà fondiaria, di apertura di nuove strade specialmente nei quartieri poveri o di cambiamento nel tracciato di quelle esistenti, di conformazione di nuove piazze […] che si aprono nella fitta trama cittadina medievale; 3) ampliamenti di quartieri, o "addizioni" che modificano le dimensioni e la gerarchizzazione funzionale di alcune città; 4) l'elaborazione teorica e la messa a punto di modelli di riferimento. All'interno di ciascun capitolo ricorrono categorie interpretative (fatti urbani quali strade, piazze, palazzi, case, attrezzature, ma anche trattati, architetti e committenti) che, per analogie e differenze, tenderebbero a porre in luce l'articolazione dei fenomeni di trasformazione dell'insediamento urbano. A supporto del testo, sono affiancate esplicativamente una serie di schede analitiche relative a selezionate città campione che, in funzione dei temi posti sul tavolo della discussione, ne restituiscano le complesse implicazioni nell'insediarsi concreto all'interno di un ambiente fisico. Il libro ricco di spunti di riflessione e di esemplificazioni, tra ricorrenze di tipologie ed affermazioni di nuovi tipi edilizi, pur nella schematicità dell'impalcato, restituisce un orizzonte complesso, ricco di elementi di discussione e di approfondimento, e pertanto, proprio rispetto alle proprie finalità, risulta fertile di spunti per l'estensi |