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GENO(v)A
Developing and Re-booting a Waterfront city



Giovanna Carnevali, Giacomo Delbene, Veronique Patteew
"GENO(v)A
Developing and Re-booting a Waterfront city"
NAI Publishers, 2003
pp280, €48,00

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Nel 1996 l'Autorità Portuale di Genova, nell'ambito dei lavori per la definizione del nuovo Piano Regolatore Portuale, si rivolse ad architetti ed urbanisti di fama mondiale. Quattro anni dopo le proposte che Marcel Smets, Bernardo Secchi, Rem Koolhaas e Manuel de Solá Morales elaborarono per lo scalo genovese, venne bandito il Concorso Internazionale Ponte Parodi e la città di Genova, vinto da UN-Studio e volto alla trasformazione di un ampio molo nel centro del porto antico.

Sulla scia di tali eventi, Nai Publisher pubblica Geno(v)a: developing and rebooting a watefront city.




Con questo testo presentiamo i progetti elaborati per Ponte Parodi da alcuni dei più noti nomi del panorama architettonico internazionale (UN-Studio, MVRDV, David Chipperfield, Giancarlo de Carlo, FOA, OMA, Dominique Perrault, Bernard Tschumi) e ci soffermiamo sul contesto per il quale tali progetti sono stati concepiti. In particolare, abbiamo voluto considerare i cambiamenti in corso nella realtà genovese quali significativi ai fini della trasformazione che la città contemporanea, in ambito europeo e mondiale, va compiendo.



Genova sta vivendo un momento molto importante e particolare. L'operazione di Ponte Parodi e l'edificio di Ben Van Berkel potrebbero leggersi quale completamento del processo iniziato con la Expo '92, come culmine di una successione di segni urbani che, nell'arco di un decennio, sono andati appropriandosi di un'importante e cospicua porzione del watefront. In realtà non si tratta solo di questo: Ponte Parodi è sì il completamento di un processo, ma è anche ALTRO e OLTRE. Non con un'idea parziale, ma con una visione globale -un vero re-booting- la Genova del futuro potrà assolvere alle tre cose che le si chiedono: efficienza, competitività, ottimizzazione delle risorse.

[28mag2003]

Giancarlo De Carlo.


David Chipperfield.


UN Studio.

Interrogativi. Cosa può significare per l'Europa di oggi le ambizioni e le trasformazioni che Genova vuole avviare? Quali posizioni possono assumere le città all'interno di un processo di globalizzazione? E qual è il ruolo degli architetti in questo dibattito? In un mondo globale è possibile riprodurre in serie progetti architettonici?

Confrontare città diverse può essere un'impresa azzardata, eppure è possibile imparare molto da un'analisi comparata e possono essere trovate in ciascun caso specifico delle generalità emergenti applicabili su una scala più ampia. Uno studio di questo tipo è più che mai necessario oggi, quando ci si trova ad affrontare forze potenti che sembrano spingere verso condizioni di uniformità e di minor differenziazione culturale. Per questo motivo abbiamo voluto affrontare il caso genovese di recupero urbano della città e del waterfront secondo una prospettiva internazionale, inquadrando il fenomeno in una casistica più ampia, mettendone in luce i caratteri distintivi e tracciando una analisi che ricerca il senso più profondo dell'attuale rapporto tra Genova e il suo mare.


Abbiamo ritenuto doveroso non tanto l'approfondimento esaustivo di alcuni processi che si vanno compiendo, quanto piuttosto la ricerca di una serie di domande, temi e problematiche che si riveleranno cruciali per il futuro sviluppo della regione metropolitana genovese. La pretensione ad un futuro superbo si confronta con il carattere poliedrico di una città la cui personalità, con veemenza, viene tratteggiata nelle sue contraddizioni.


Dominique Perrault.


OMA.


MVRDV.

A quali trasformazioni si stanno sottoponendo oggi le città per mantenersi competitive a livello globale? Come sta cambiando l'industria del divertimento? Genova città d'acqua quali potenzialità possiede in termini di Turismo, Commercio e traffici crocieristici? Come può accordarsi questo sviluppo con i mutamenti e le istanze della società civile?

In questi ultimi anni programmatori e politici di tutto il mondo hanno accolto il concetto di branding istantaneo: l'idea che una città o una regione possano raggiungere immediatamente uno status di livello mondiale commissionando un edificio rappresentativo a un architetto appartenente a una ristretta schiera di superstar. Come in molte altre ristrutturazioni di waterfront, UN-Studio a Ponte Parodi si è trovato e si troverà ad affrontare anche le varie sfide fondamentali connesse a questo tema.


FOA.

In Geno(v)a developing & re-booting a waterfront city si potranno incontrare quattro sezioni: GENOA IS, ZOOM OUT, GENOA INC, FUTURES. Tali sezioni, essendo possibili molteplici livelli di lettura, non possono definirsi propriamente capitoli e, nello specifico, ciascuna di esse offrirà una analisi complessa della situazione attuale oppure affronterà i possibili scenari futuri, soffermandosi su alcuni degli strumenti necessari alla loro creazione. La città e le sue necessità di cambiamento vengono quindi analizzate sotto diverse prospettive: storica, architettonica, urbanistica, sociologica, economica e culturale.

Train01
giovannacarnevali@train01.net
giacomodelbene@train01.net

 
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Questa pagina è stata curata da Matteo Agnoletto.






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