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Una finestra sul trasferimento. Tecnologie innovative per l'architettura |
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Ingrid Paoletti "Una finestra sul trasferimento. Tecnologie innovative per l'architettura" Libreria CLUP, 2003 pp296, €17,00 acquista il libro online! |
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Il testo di Ingrid Paoletti affronta la problematica dell'approccio
alle tecnologie innovative nell'architettura moderna, e ne suggerisce
una possibile soluzione attraverso la progettazione come frutto del
"dinamismo partecipativo" tra operatori e design team.
In questo ambito l'autrice denota come l'architetto debba rafforzare
il proprio ruolo di regista del progetto: il progettista che riesca
ad utilizzare la flessibilità della produzione ad hoc di piccola
serie dell'industria può arricchire la propria fase creativa attraverso
gli input dell'industria stessa. Egli può altresì "rubare"
tecniche e tecnologie da applicare in toto od in parte, sia per
fini estetici che per migliorare prestazioni, tempistica e costi. L'importanza del concetto di doing by learning riportato dall'autrice, ben si colloca nel processo architettonico di integrazione e collaborazione tra architetto ed industria. La citazione sulla fabbrica da campo, intesa come diversa organizzazione del cantiere in cui i componenti completi dovranno essere semplicemente assemblati come in un grande meccano, costituisce uno stimolo interessante per il costruito diffuso, soprattutto perché basato su metodologie costruttive già disponibili e forse utilizzabili su scala più vasta. Il testo sottolinea inoltre l'importanza e l'aiuto che l'integrazione informatica dell'iter progettuale, per simulazioni, calcoli e trasmissione di informazioni, può comportare nel processo architettonico, a patto che sia essa guidata e non essa a guidare. |
[23may2004] | |||
L'assemblaggio a secco è una delle tecnologie che può introdurre gradi di innovazione anche nel cantiere tradizionale. |
Walt Disney Concert Hall, 2003, Gehry Associates. Le forme complesse sono realizzabili oggi grazie ai grandi avanzamenti del mondo dell'industria. Alcuni valori tecnici e stime economiche riportati nella trattazione richiederebbero forse una verifica più approfondita, in quanto appaiono non del tutto in linea con la realtà operativa, anche se forse sono stati riportati come indicazioni di massima. La proposta di una finestra evoluta ad assetto variabile può essere interpretata come una proposizione dell'autrice di una delle strade che il progettista può intraprendere avvalendosi delle conoscenze dell'industria. Il serramento progettato risulta sicuramente stimolante, anche se sarebbe doveroso verificarne l'applicazione in una situazione reale, così da valutarne tutte le prestazioni durante la vita e il normale utilizzo. Heg Nu, Premium tower, Taipei. Trasparenza e leggerezza sono oggi coniugabili con alte prestazioni tecniche, grazie a una progettazione integrata tra operatori e design team sin dalle prime fasi di progetto. Il libro si articola in cinque parti. Il primo capitolo "Il contesto di riferimento" delinea uno scenario per le tecnologie innovative in architettura. Il secondo capitolo "Impulsi Innovativi" evidenzia alcune possibili linee di evoluzione attraverso nuove tecnologie, materiali e sistemi informatici, tra cui la mass-customization, che permette di unire la realizzazione del pezzo unico al pezzo su misura grazie allo sviluppo di modalità di produzione Computer Numerical Control. Il terzo capitolo "Un approccio progettuale reticolare: l'involucro a isolamento dinamico" focalizza la sua attenzione sui sistemi a doppio involucro, caso emblematico di avanzamenti tecnici e strategie progettuali integrate, tra cui il "dinamismo partecipativo" tra operatori e design team. Il quarto capitolo "Il trasferimento di tecnologie innovative al costruito diffuso" cerca di delineare un quadro delle possibili direttrici per il trasferimento di sistemi evoluti al costruito, con alcune proposte progettuali. |
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Un pezzo di cellula di involucro disegnata con il software avanzato Catia. L'ultimo capitolo del volume "Scenari per il progettista del prossimo futuro" traccia infine alcune ipotesi sullo scenario futuro e sul ruolo del progettista nel settore delle costruzioni. Luca Bartolini l.bartolini@permasteelisa.it |
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Luca Bartolini, architetto, è direttore marketing e development di Permasteelisa Spa. | ||||
Questa pagina è stata curata da Matteo Agnoletto. laboratorio
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