ARCH'IT books tools / Associazione Archivio Cattaneo

		ASSOCIAZIONE ARCHIVIO CATTANEO
		Associazione Archivio Cattaneo via Regina, 43 22012 Cernobbio, CO tel: +39 031 342 396 / 513 960 fax: +39 031 334 6984
		Nel giugno 2000 il figlio dell'architetto razionalista Cesare Cattaneo (1912-1943) sancisce ufficialmente la nascita dell'Associazione Archivio Cattaneo. È questa una data fondamentale nella storia della vicenda legata all'archivio di Cattaneo. Da un lato, infatti, con la creazione di un organo ufficiale decretato alla conservazione e al mantenimento dell'archivio, si conclude la fase di organizzazione e inventariazione del cospicuo materiale dell'architetto; dall'altro, essa segna di fatto l'inizio di una nuova avventura. Lo statuto dell'associazione decreta infatti come scopo principale dell'associazione –oltre alla scontata tutela del patrimonio conservato e ad essa affidato dagli eredi di Cattaneo– la promozione di iniziative volte allo sviluppo del dibattito intorno all'architettura moderna e contemporanea. Due sono pertanto i compiti di cui ci stiamo facendo carico dal 1998 e, in maniera più sistematica, dall'autunno del 2000. Queste esigenze sono nate dall'evolversi in maniera altamente positiva di fenomeni naturalmente connessi con lo studio della storia dell'architettura. È un dato di fatto che il territorio lariano è da sempre oggetto di attenzione da parte di studiosi e studenti, ricercatori, architetti. Di fatto, anche le architetture di Cesare Cattaneo –seppure molto limitate data la prematura scomparsa (muore nel 1943 a soli 31 anni)– sono da sempre studiate con attenzione. A fronte delle sempre più numerose richieste di documentazione su questi progetti, è diventato per noi indispensabile affrontare il problema della sistemazione ragionata dell'archivio, che per varie ragioni non era mai stato inventariato e catalogato. In seguito ad un primo intervento di semplice inventariazione, abbiamo proceduto –grazie anche al supporto della locale Amministrazione Provinciale– alla catalogazione di tutto il materiale, che comprende un migliaio di disegni e schizzi di studio, circa 700 fotografie d'epoca, migliaia di documenti e diversi modelli originali restaurati. Successivamente, per facilitare l'accesso alla documentazione raccolta e ordinata presso la sede dell'archivio –la Casa d'affitto a Cernobbio, realizzata da Cattaneo nel 1938-1939– si è proceduto alla riproduzione di tutti i documenti (mancano all'appello solo le fotografie). In questo modo, ci risulta molto più semplice soddisfare le richieste di studiosi e ricercatori di altre città e di altri Paesi, che sono da sempre molto interessati alla figura di Cesare Cattaneo. A partire dalla costituzione dell'associazione, abbiamo potuto avviare l'attività che secondo il nostro punto di vista costituisce il fondamento dell'esistenza e continuità dei servizi offerti dall'archivio. Grazie al sostegno di privati, all'appoggio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Como e al cofinanziamento dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Como, abbiamo infatti organizzato un primo ciclo di mostre e conferenze di architettura. L'Associazione dispone infatti di uno spazio all'interno della Casa d'affitto a Cernobbio, dedicato esclusivamente alle sue attività. Questa disponibilità ci ha permesso di organizzare sette mostre di architettura sul tema della casa di abitazione. Abbiamo così invitato sei studi di architettura, puntando sulle esperienze di architetti giovani che avessero voglia di confrontarsi tra loro e, contemporaneamente, con l'architettura moderna. Abbiamo inoltre dato loro l'opportunità di esporre il proprio lavoro all'interno di una delle architetture più suggestive nel panorama dell'architettura moderna e contemporanea, che è così diventato ulteriore stimolo al dialogo sul tema dell'abitare. La settima mostra è stata dedicata a Cesare Cattaneo. E' infatti intenzione dell'associazione riuscire ad organizzare almeno un evento all'anno sulla figura dell'architetto. In quell'occasione la scelta è caduta su un progetto poco conosciuto, anche perché non realizzato, ma di grande valore: la Casa Famiglia per la Famiglia Cristiana (1942). Ciascuna mostra è stata accompagnata da un incontro pubblico con gli architetti, che hanno avuto così l'occasione di spiegare motivi e ragioni del loro fare architettura.		[16jun2003]
		Abbiamo anche provveduto alla creazione del sito web, convinti che oggi, soprattutto nel nostro settore, sia fondamentale diffondere anche con questo strumento le nostre attività e le possibilità di studio ed approfondimento offerte dall'associazione. In questo momento il sito viene utilizzato soprattutto per divulgare le iniziative promosse, ma stiamo parallelamente organizzando la sezione "archivio" che dovrà di fatto fornire indicazioni precise sul materiale disponibile alla consultazione e la possibilità di una visione telematica del materiale stesso. Non possiamo infine dimenticare che l'associazione –e prima della sua costituzione, gli eredi dell'architetto– ha da sempre ottimi rapporti con istituzioni internazionali, soprattutto per il prestito di materiale conservato. Citiamo in particolare il Centre Pompidou e il Trocadero di Parigi; la Triennale di Milano; il Museo dell'Architettura di Helsinki (MFA). Nel 1987 è stata organizzata l'importante mostra dedicata a Cattaneo presso il Museo Boymans di Rotterdam; ad essa sono seguite altre iniziative in Italia, a Como, Cernobbio e Bergamo nel 1988 e 1989. A coronamento del lavoro portato avanti fino a questo momento, nel marzo del 2002 la Soprintendenza Archivistica per la Lombardia –dipendente dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali- ha riconosciuto l'importanza dell'archivio Cattaneo conferendo ad esso la "dichiarazione di notevole interesse storico" e di conseguenza ha posto tutto il materiale sotto vincolo. Maddalena Cavadini mcavadini@tin.it

		Maddalena Cavadini (Como, Italia, 1972), laureata in Storia Moderna all'Università Statale di Milano, si occupa della gestione dell'archivio e coordina le attività culturali dell'associazione, in collaborazione con l'ingegnere Damiano Cattaneo, responsabile dei progetti e Presidente in carica dell'Associazione.