Concorsi

1° Concorso Internazionale di Ecodesign
In Toscana la produzione del legno, del mobile e dell'arredamento rappresenta un settore di rilievo - circa 8.500 imprese - ed è caratterizzata da una forte presenza di aziende di piccola e media dimensione attive in forma concentrata soprattutto nelle provincie di Siena, Pisa, Pistoia.
Il Consorzio Casa Toscana nasce nell'ambito dell'Accordo di Programma per la gestione integrata dell'innovazione nel settore toscano del legno, mobile ed arredamento sottoscritto dalla Regione, dalle provincie suddette e dai comuni in cui più forte è la presenza mobiliera. La gestione e l'attuazione del progetto è affidata alla Società Aurelia S.p.A. - Parco Scientifico e Tecnologico della Toscana Occidentale - di Pisa, al CSM - Centro Sperimentale del Mobile e dell'Arredamento - di Poggibonsi e a PMI - Agenzia per la Promozione del Mobile Imbottito - di Quarrata.
Il programma si articola intorno ad alcune principali aree di intervento relative a:
- innovazione tecnologico-organizzativa, tesa ad incrementare la competitività del settore agendo sulla sua qualità complessiva, sull'efficienza dei suoi fattori produttivi e sulla capacità di comunicare e di interagire con i mercati a livello mondiale;
- formazione, come valorizzazione del patrimonio di competenze imprenditoriali, manageriali e tecnico-specialistiche;
- comunicazione e promozione, per la valorizzazione sul mercato dei risultati conseguiti con le azioni innovative attivate;
- promozione e sviluppo dei mercati, mediante l'attuazione di mirate strategie.

PREMESSA Nessun'altra regione presenta una tradizione di equilibrio tra naturale e artificiale come la Toscana; si pensi all'armonico dipanarsi di paesi e città, all'oculatezza dell'economia rurale, al sapiente utilizzo dei materiali proprio della bottega artigiana.

ART. 1 OBIETTIVO Muovendo da queste considerazioni, proponendosi di valorizzare il mobile toscano e di rinnovare la sua tradizione, il Consorzio Casa Toscana, in collaborazione con il Centro Studi Giovanni Klaus Koenig, parte del Dipartimento di Processi e Metodi della Produzione Edilizia, Facoltà di Architettura di Firenze, bandisce un concorso internazionale per la progettazione di elementi d'arredo che presentino spiccate caratteristiche di sostenibilità ambientale. In tal senso valore prioritario sarà dato ad una sensibilità ecologica allargata a tutte le fasi della vita del prodotto: dall'approvvigionamento (utilizzo di materiali rinnovabili, riciclati e, in genere, puliti) alla produzione (riduzione di scarti e sfridi, adozione di lavorazioni il più possibile pulite ecc.), all'utilizzo (attenzione per la salute del consumatore, allungamento della durata ecc.), alla dismissione (riciclabilità, disassemblabilità, monomaterialità, compostaggio ecc.).

ART. 2 RAPPORTO PROGETTISTI-IMPRESE Nell'intento di garantire un più stretto rapporto tra mondo del progetto e mondo della produzione sono state selezionate alcune aziende che, restando anonime fino al momento del conferimento dei premi, hanno predisposto una serie di brief di progetto sufficientemente dettagliati sul piano tipologico, tecnico e formale (vedi schede aziende). Ai progettisti vincenti saranno assegnati premi in denaro (art. 9); mentre all'azienda è garantito per un anno il diritto di opzione sull'acquisto del progetto stesso. I partecipanti al concorso possono elaborare progetti diversi dai brief espressi dalle imprese (in tal senso verificare anche il sito Internet del concorso).

ART. 3 RICONOSCIMENTO ALLE AZIENDE A completamento del concorso, sarà assegnato un premio ad aziende toscane del settore del mobile che si sono distinte per l'impegno ambientale. Sarà la stessa giuria del concorso ad individuare le imprese più meritevoli.

ART. 4 COMPOSIZIONE DELLA GIURIA La giura è composta da: 
Maria Berrini, direttrice Istituto Ambiente Italia; Stefano Ceccotti, imprenditore; Lino Centi, direttore Centro Studi Giovanni Klaus Koenig; Franco Dominici, imprenditore; Giampaolo Ferretti, imprenditore; Giuseppe Furlanis, direttore ISIA di Firenze; Isao Hosoe, designer; Angelo Minutella, consulente marketing; Gianni Overi, imprenditore; Massimo Ruffilli, direttore Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale di Firenze; Denis Santachiara, designer; Alberto Seassaro, presidente del Corso di laurea in Disegno Industriale di Milano; Roberto Segoni, presidente Centro Studi Giovanni Klaus Koenig. 
Coordinamento Giuseppe Lotti, architetto.

ART. 5 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE Il concorso è bandito secondo norme internazionali. La partecipazione è aperta a tutti i progettisti (designer, architetti e studenti) italiani e stranieri, liberi professionisti o dipendenti di aziende, se autorizzati. È ammessa la partecipazione di gruppi di progettisti, ma dovrà essere nominato un capogruppo che sarà l'unico responsabile referente con l'ente banditore. La partecipazione al concorso è vietata ai membri della giuria, ai loro familiari, agli organismi gestiti dalla giuria e dagli organizzatori. Ogni partecipante può presentare un massimo di due progetti rispondenti ad altrettanti brief. L'adesione al concorso implica l'accettazione completa e incondizionata del presente regolamento.

ART. 6 PROGETTI INEDITI I progetti devono essere inediti e sviluppati espressamente per il concorso: in assenza di questa condizione, saranno esclusi ad insindacabile giudizio della giuria.

ART. 7 ELABORATI I progetti potranno essere presentati: su supporto informatico; o, eventualmente, cartaceo in formato A3 (da 3 a 5 tavole, montate su pannello rigido - forex), sono ammesse tutte le tecniche di rappresentazione. In ogni caso i disegni devono contenere informazioni in grado di illustrare esaurientemente il progetto. Per una maggiore comprensione degli aspetti di natura ambientale, è richiesta la redazione di una relazione tecnico-descrittiva che non superi le 3 cartelle dattiloscritte in formato A4. Su tutte le tavole e le relazioni deve essere indicato il motto del partecipante come descritto dall'art. 8 del presente bando.

ART. 8 IDENTIFICAZIONE E ANONIMATO Gli elaborati dovranno essere contrassegnati da un titolo ovvero motto corrispondente al titolo o motto riportato in busta separata chiusa contenente dati anagrafici del progettista o gruppo partecipante. I progetti non dovranno assolutamente essere identificabili se non dal titolo o dal motto.

ART. 9 MONTEPREMI Il montepremi complessivo è di Lit. 20.000.000 così ripartito: 1° premio Lit. 10.000.000; 2° premio Lit. 6.000.000; 3° premio Lit. 4.000.000.

ART. 10 DIRITTI DI UTILIZZAZIONE Come definito dall'art. 2, all'azienda "committente" è garantito per un anno il diritto di opzione sull'acquisto del progetto stesso. Scaduto tale periodo, il diritto può intendersi decaduto. Se i progetti vincitori, o altri in concorso, fossero destinati alla produzione, il rapporto economico con il progettista dovrà essere regolato autonomamente secondo le normali condizioni di mercato ed in ogni caso senza la responsabilità dell'ente banditore o degli organizzatori.

ART. 11 TERMINI DI SCADENZA Gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 15 marzo 2001 presso la sede del concorso: Consorzio Casa Toscana, Polo di Navacchio - via Giuntini 13 - 56032 Navacchio-Cascina, PI - Italia. Qualora la consegna sia fatta per invio farà fede il timbro postale o la bolla di consegna; non saranno comunque accettati quei progetti che perverranno oltre il 6° giorno dalla data di scadenza del concorso.

ART. 12 DIVULGAZIONE DEI RISULTATI L'ente banditore renderà noto telefonicamente l'esito della premiazione effettuata dalla giuria entro il 2 aprile 2001. I progetti premiati ed altri selezionati saranno presentati in una cerimonia in occasione del Salone del Mobile di Milano, in una esposizione itinerante in Toscana, in mostre di settore in Italia e all'estero, e in un sito Internet appositamente predisposto. 
I concorrenti, nell'accettazione del bando, autorizzano ad esporre il loro progetto in dette manifestazioni ed a pubblicarlo senza che nulla sia dovuto, se non l'obbligo della citazione dell'autore.

ART. 13 RESTITUZIONE DEGLI ELABORATI Tutti gli elaborati non premiati o selezionati potranno essere ritirati dai progettisti presso la sede del concorso entro tre mesi dall'ufficializzazione del verdetto della giuria. Decorso tale termine l'ente banditore non avrà obbligo di custodia degli elaborati.

ART. 14 COPYRIGHT Ogni progetto presentato rimane di proprietà dell'autore che potrà proteggerlo mediante le garanzie previste dalla legge. Gli organizzatori sono pertanto esonerati da ogni responsabilità per eventuali contestazioni che dovessero sorgere successivamente circa l'originalità e la paternità dell'opera o da eventuali limitazioni da parte di terzi dell'opera stessa.

website: http://www.architettura.it/casatoscana 

in collaborazione con

ICN

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Partner italiano


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