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Concorsi

RIQUALIFICAZIONE URBANA DI PIAZZA SAN COSIMATO





Regolamento

1. Obiettivi del concorso

Il Comune di Roma, di seguito definito "Ente banditore", bandisce un concorso per la riqualificazione urbana di Piazza San Cosimato nel rione Trastevere a Roma.
Piazza San Cosimato è una delle piazze più importanti di Trastevere è da sempre un luogo di incontro per gli abitanti e i frequentatori del Rione, uno spazio ricco di una grande complessità sociale che mostra una molteplicità di caratteristiche nelle diverse ore della giornata risultando vivo nell'intero arco delle ventiquattro ore. È un luogo fortemente radicato nella vita del Rione - è la sede storica del mercato rionale - che manifesta la sua naturale vocazione a fare parte del "sistema" degli spazi pubblici pedonali di Trastevere.
La piazza si presenta con un grande spazio pubblico di forma triangolare circondata da edifici, risalenti alla fine dell'800, alti in media 4 o 5 piani e ricchi di attività commerciali al piano terreno. Lo spazio centrale della piazza oggi è in parte occupato dai chioschi del mercato, da un'area di gioco per bambini e da pochi alberi tra i quali uno, di notevoli dimensioni, è il residuo di una ricca alberatura che era ancora presente all'inizio del XX secolo.
Tutto lo spazio pubblico versa in uno stato di crescente degrado; i chioschi del mercato appaiono vecchi e male organizzati; alla sosta delle automobili regolamentata se ne aggiunge un'altra totalmente "spontanea" sia di giorno che di notte; le occupazioni di suolo pubblico dei bar e dei ristoranti sono completamente disorganizzate sia dal punto di vista estetico che spaziale; le alberature esistenti sono poco curate; l'illuminazione notturna appare insufficiente.
La sistemazione del piazza deve essere quindi capace di rafforzarne il ruolo urbano e di connotarla come spazio prevalentemente pedonale. Uno spazio che, a partire dalla messa in luce delle presenze storico architettoniche (Protiro e chiesa di S. Cosimato), dalla riorganizzazione della struttura del mercato e dalla razionalizzazione del sistema della sosta dei veicoli, consenta di attrezzarla come luogo di incontro e relazioni dedicando una particolare attenzione alle esigenze dei cittadini che la abitano quotidianamente come i bambini, gli anziani e, più in generale, tutti gli abitanti di Trastevere.
La natura di questo spazio e il suo essere parte del centro storico impongono ai progettisti una riflessione attenta e in grado di esprimere una chiarezza interpretativa che, anche con interventi minimali, sappia rappresentare e al contempo valorizzare il carattere storico di questo luogo urbano.



2. Procedure del concorso

2.1 Pubblicità
Il bando del concorso è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Estratti del bando sono pubblicati su due quotidiani a diffusione nazionale. Tutta la documentazione concorsuale è disponibile su Internet sul sito www.comune.roma.it/dipterritorio/concorso.sancosimato

2.2 Segreteria
La Segreteria del concorso è presso il: 
Comune di Roma, Dipartimento VI 
Ufficio Concorsi Architettura 
Piazzale Victor Hugo 8
00197 Roma 
Tel. +39.06.67108561
Fax +39.06.8848279 
E-mail: concorso.sancosimato@comune.roma.it
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 13.30. 

2.3 Tipo di concorso
Concorso nazionale di architettura in una fase per la progettazione preliminare dell'opera. Il concorso è aperto agli architetti e agli ingegneri italiani regolarmente iscritti agli albi dei rispettivi ordini professionali e per questo autorizzati all'esercizio della professione e alla partecipazione a concorsi di progettazione architettonica alla data dell'iscrizione al concorso. Saranno accettate le iscrizioni pervenute da singoli professionisti, da associazioni, da società o da gruppi di progettazione, previa indicazione dell'architetto o dell'ingegnere che funge da capogruppo e legale rappresentante. Uno stesso progettista non può far parte di più di un gruppo, pena l'esclusione dei gruppi.

2.4 Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento è il dott. Paolo Sopranzi, Comune di Roma, Dipartimento VI - Ufficio Concorsi Architettura 
Piazzale Victor Hugo 8, 00197 Roma 

2.5 Procedure d'iscrizione
La domanda di iscrizione, compilata secondo il fac-simile "Scheda di iscrizione", allegato al presente regolamento, dovrà essere presentata dal progettista singolo oppure dal progettista capogruppo di un gruppo di progettazione o, nel caso di associazioni o società, dal legale rappresentante, purché architetto o ingegnere. I nominativi degli eventuali ulteriori componenti il gruppo di progettazione nonché quelli di eventuali consulenti o collaboratori saranno comunicati al momento della consegna del progetto secondo le modalità specificate ai successivi punti 4.3, 4.4 e 4.6. La data di apertura delle iscrizioni è il 28 gennaio 2002; la domanda di iscrizione può essere presentata fino alla data prevista dal bando per la consegna degli elaborati (29 aprile 2002). Le iscrizioni devono pervenire a mano o a mezzo raccomandata del servizio postale di Stato o corriere autorizzato, all'indirizzo della Segreteria del concorso di cui al punto 2.2. Se consegnate a mano dovranno pervenire nell'orario di segreteria di cui al punto 2.2. 
Per motivi tecnico-organizzativi i concorrenti iscritti successivamente al sessantesimo giorno dalla data di apertura delle iscrizioni non potranno presentare richieste di chiarimenti sul bando e sulla documentazione allegata (vedi punto 4.2). La domanda - compilata secondo il fac-simile "Scheda di iscrizione" - dovrà indicare: 
· Cognome e nome del capogruppo 
· Indirizzo
· Numero di iscrizione all'Ordine professionale 
· Numero di telefono 
· Numero di fax (specificando gli orari in cui è in funzione in automatico) 
· Indirizzo di posta elettronica 
· Data 
· Firma 
Alla domanda d'iscrizione va allegato:
· dichiarazione di iscrizione all'Ordine professionale di appartenenza;
· nel caso di rapporto di lavoro con enti, istituzioni o amministrazioni pubbliche, copia della lettera di autorizzazione a partecipare al concorso o copia della domanda presentata al proprio ente di appartenenza. L'autorizzazione deve pervenire in ogni caso non oltre la scadenza della consegna degli elaborati;
· copia della ricevuta dell'avvenuto pagamento della tassa d'iscrizione di Euro 80 (pari a lire 154.901,6), come rimborso spese per l'acquisizione della documentazione del concorso. 

Il versamento va effettuato a mezzo bollettino di c/c postale n. 37433000 o bonifico bancario tramite una delle tre banche co-tesoriere del Comune di Roma di seguito elencate: 
BNL, Banca Nazionale del Lavoro, c/c 99999, ABI 01005, CAB 3269 
Monte dei Paschi di Siena, c/c 99999, ABI 01030, CAB 3226.8 
Banca di Roma, c/c 99999, ABI 03002, CAB 05117 
Il versamento va intestato a: 
Comune di Roma, Tesoreria specificando la causale:
"Concorso per la riqualificazione di Piazza S. Cosimato a Roma - Comune di Roma - Dipartimento VI - Ufficio Concorsi di Architettura".

2.6 Condizioni di esclusione
Non possono partecipare al concorso:
a. i componenti della giuria, i loro coniugi, parenti e affini fino al terzo grado compreso; 
b. amministratori, consiglieri, consulenti e impiegati (anche con contratti a termine) del Comune di Roma che abbiano partecipato alla preparazione del concorso o contribuito in qualsiasi modo alla stesura del bando e della documentazione a esso allegata; 
c. coloro che risultino impiegati o datori di lavoro o che abbiano vincoli di collaborazione o relazioni continuative e notorie con membri della giuria; 
d. impiegati di associazioni, istituzioni o pubbliche amministrazioni, fatta eccezione per coloro che abbiano ricevuto specifiche autorizzazioni o la cui posizione sia stata regolarizzata attraverso leggi o regolamenti o contratti sindacali specifici. 
Nel caso di gruppi di progettazione, gli appartenenti alla categoria sopra menzionata, se privi di autorizzazione, non possono iscriversi come capogruppo; in caso di vittoria, e in assenza di autorizzazione specifica, saranno automaticamente considerati consulenti; 
e. coloro i quali, a qualsiasi titolo, hanno preso parte alla stesura del bando e della documentazione a esso allegata. 



3. Richieste di progetto

3.1 Aree di progetto
Il progetto deve dare risposte progettuali su due aree; lo spazio pubblico della piazza con gli accessi dalle strade adiacenti e il mercato (area individuata con la lettera A); il cortile che mette in comunicazione il protiro con la chiesa di San Cosimato (area individuata con la lettera B).

3.2 Linee guida per la progettazionePer quanto riguarda l'area A, i progettisti dovranno attenersi alle indicazioni fornite nel Documento Preliminare - linee guida per la progettazione allegato al presente Regolamento.
Per l'area B dovranno essere fornite idee, proposte e suggerimenti in vista di un suo eventuale uso pubblico con accesso dal Protiro.

3.3 Stima dei costi
Il costo stimato dell'opera è di 1,3 milioni di Euro (Lire 2.517.151.000) inclusa IVA al 10% ed escluse le spese di progettazione. È escluso anche il costo per la realizzazione dei nuovi chioschi e dei banchi mobili del mercato.
Il calcolo sommario della spesa andrà effettuato redigendo un computo metrico estimativo di massima con prezzi unitari ricavati dal prezziario Ministero dei Lavori Pubblici, Regione Lazio, Comune di Roma, Tariffa dei prezzi per opere edili e Tariffa dei prezzi per opere impiantistiche, Edizioni DEI, Roma, 1998, contenuto nel Cd-rom allegato. 



4. Documentazione

4.1 Documentazione fornita ai partecipanti
L'Ente banditore invierà ai partecipanti, entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo al ricevimento della domanda di iscrizione, un fascicolo e un Cdrom contenenti i seguenti materiali: 
· Regolamento del concorso. 
· Cenni storici sull'area di concorso. 
· Documento preliminare: linee guida per la progettazione. 
· Documentazione descrittiva e fotografica dello stato di fatto: 
- stralcio del piano urbanistico generale; 
- rilievo dei flussi veicolari e di trasporto pubblico, delle attività commerciali, dei poli di attrazione; 
- fotografie dell'area; 
- piante dei sottoservizi (reti fognaria, elettriche, idrica e del gas).
· Elaborati grafici e fotografici: 
- planimetria dell'area in scala 1:10.000; 
- planimetria dell'area in scala 1:2.000; 
- planimetrie dell'area in scala 1:200; 
- sezioni dell'area in scala 1:200
- foto aerea. 
· Elenco prezzi. 

L'Ente Banditore non assume responsabilità per eventuali ritardi postali nella consegna della documentazione. 

4.2 Richieste di chiarimenti sul bando e sulla documentazione allegata
Ogni richiesta di ulteriori informazioni di carattere tecnico deve essere inviata per iscritto, via fax o e-mail, alla Segreteria del concorso (punto 2.2) entro e non oltre il giorno 28 marzo 2002. Le risposte alle domande di chiarimento verranno inviate a tutti gli iscritti entro l'8 aprile 2002.

4.3 Presentazione degli elaborati
La presentazione degli elaborati avviene in forma palese. Tutti gli elaborati consegnati devono indicare la composizione completa del gruppo suddivisa in: capogruppo, componenti del gruppo di progettazione, consulenti, collaboratori.

Nota: si rammenta che, ai sensi della Legge 109/1994 e successive modificazioni e integrazioni e del DPR 544/99, l'incarico per la progettazione dell'opera potrà essere affidato in forma completa (progettazione architettonica, strutturale e della sicurezza) solo se almeno uno dei professionisti facenti parte del gruppo di progettazione risponde ai requisiti di cui agli artt. 10 e 19 del D. Lgs. 494/96.

4.4 Consegna degli elaborati
I progetti devono essere consegnati entro il giorno 29 aprile 2002 (ore 17.00) presso la Segreteria del concorso. Qualora la consegna sia affidata a un vettore (servizio postale di Stato o corriere autorizzato), la spedizione dovrà comunque avvenire entro la mezzanotte del medesimo giorno e il plico dovrà pervenire entro e non oltre il giorno 8 maggio 2002. Ogni ritardo è ritenuto motivo di esclusione. L'ente banditore non assume alcuna responsabilità per i plichi arrivati nei giorni non lavorativi. L'Ente banditore non è responsabile nei confronti dei concorrenti nel caso di smarrimento del plico da parte del vettore postale; non assume inoltre l'impegno di accettare plichi che dovessero pervenire con spese di spedizione a carico del ricevente. 

4.5 Elaborati richiesti per l’illustrazione delle proposte progettuali
Le proposte progettuali, illustrate attraverso elaborati grafici e una relazione descrittiva, dovranno contenere quanto previsto per un progetto preliminare dal DPR 544/99 - Regolamento di attuazione della Legge 109/1994 e successive modificazioni e integrazioni. 
Gli elaborati grafici richiesti, redatti in bianco e nero o a colori, constano almeno di: 
· planimetria di inquadramento del progetto inserita nel contesto del rione Trastevere in scala 1:1000; 
· planimetria dell'area di progetto in scala 1:500; 
· stralci in scala 1:200 che illustrino in pianta e sezione la soluzione progettuale; 
· una o più visioni prospettiche;
· dettagli in scala 1:50 o in altre scale scelte dai concorrenti che illustrino le sistemazioni prescelte (componenti di arredo, progetto dei chioschi e dei banchi mobili del mercato, disegni delle pavimentazioni, sistemazioni del verde, ecc…), altri particolari e/o quanto ritenuto opportuno per la comprensione del progetto. 

Gli elaborati richiesti dovranno utilizzare come sistema di misura il sistema metrico decimale e riportare un riferimento metrico grafico, in modo da consentire anche pubblicazioni in formato ridotto. Gli schemi grafici dovranno essere debitamente quotati. 
La relazione, redatta in lingua italiana ed eventualmente corredata da immagini e schemi grafici, dovrà illustrare: 
· i criteri guida delle scelte progettuali e di inserimento urbanistico;
· la descrizione della sistemazione della zona del mercato, delle aree pedonali, del cortile del Protiro; 
· le soluzioni previste per l'arredo urbano e l'illuminazione notturna; 
· le caratteristiche estetiche, di durata e di manutenzione dei materiali prescelti; 
· computo metrico estimativo sommario delle opere previste e preventivo dei costi. 


4.6 Modalità di presentazione
Gli elaborati grafici dovranno essere illustrati in 4 (quattro) tavole formato A1 (59,4 x 84,1cm) montate su supporto rigido tipo poliplat (spessore 5 mm). La modalità di composizione degli elaborati nelle tavole è libera, (possono anche essere sovrapposte immagini, planimetrie, ecc., in diverse scale) mentre l'orientamento dovrà essere orizzontale. La relazione e le riproduzioni ridotte delle quattro tavole andranno presentate in un fascicolo, da consegnarsi in doppia copia, in formato A3 (29,7 x 42 cm). Il fascicolo dovrà essere costituito da un massimo di 14 fogli: 
· un massimo di otto fogli (che possono essere stampati su entrambe le facciate) in cui è riportata la relazione corredata dagli eventuali schemi grafici e/o immagini; 
· quattro fogli (stampati su una sola facciata), in cui sono riportate le riduzioni delle quattro tavole formato A1;
· le due copertine (fronte e retro) che possono essere stampate su tutte le facciate.
La scala di rappresentazione degli elaborati presentati nell'album è libera purché rientri nel formato A3 (non sono ammessi elaborati più grandi piegati); la scelta di orientamento dell'album (orizzontale o verticale) è libera; tutte le altre modalità di allestimento sono libere (squadrature, materiali utilizzati per allestire le copertine, inserimento di foto tratte da modelli, ecc.). La documentazione richiesta (elaborati grafici e testo) dovrà essere presentata anche su uno o più supporti informatici (CD, Zip, floppy) nei formati e nella risoluzione idonei ai fini della pubblicazione a stampa di un catalogo delle proposte progettuali (se possibile utilizzare formati grafici raster quali .tif, .jpg, ecc…). 
Alla documentazione andrà allegata una busta, riportante il nome del capogruppo, al cui interno saranno inserite: 
· la dichiarazione di ciascun componente, compresi gli eventuali consulenti e/o collaboratori, del rispetto delle condizioni di cui al punto 2.6; 
· la designazione del capogruppo sottoscritta da tutti i componenti del gruppo compresi gli eventuali consulenti e/o collaboratori; 
· autorizzazione ad esporre il progetto e a citare i nomi dei progettisti e degli eventuali consulenti e collaboratori
· una copia della ricevuta di avvenuto pagamento della quota di iscrizione di cui al punto 2.5. 
i soli progettisti ("componenti del gruppo di progettazione") dovranno inoltre includere nella busta: 
· dichiarazione di iscrizione all'albo professionale (eventuale dichiarazione di possesso dei requisiti di cui agli artt. 10 e 19 del D. Lgs. 494/96); 
· lettera di autorizzazione a partecipare al concorso, nel caso di rapporto di lavoro con enti, istituzioni o amministrazioni pubbliche. 
Ai fini del concorso il capogruppo è l'unico interlocutore dell'Ente banditore.
A tutti i componenti del gruppo è comunque riconosciuta, a parità di titoli e diritti, la paternità del progetto. 
Il plico contenente la documentazione richiesta deve riportare all'esterno la seguente intestazione: 
Concorso per la riqualificazione di Piazza S. Cosimato a Roma 
Comune di Roma, Dipartimento VI Ufficio Concorsi di Architettura 
Piazzale Victor Hugo, 8
00197 Roma



5. Lavori della giuria

5.1 Composizione della giuria
La giuria, composta da sette membri effettivi e da due membri supplenti, elegge al suo interno il Presidente. In caso di assenza di uno o più membri essi sono sostituiti dai membri supplenti su proposta del Presidente. I supplenti prendono parte ai lavori della giuria senza diritto di voto.

I membri effettivi della Giuria sono:
1. Alfredo Paya Benedito
2. Cino Zucchi
3. Luigi Franciosini
4. Marco Noccioli - Comune di Roma
5. Ruggero Martines - Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Roma
6. Alessandro Ippoliti - Municipio Centro Storico
7. Paola Rossi - Ordine degli Architetti di Roma

I membri supplenti della Giuria sono:
1. Luca Galofaro
2. Marcello Ricci

Il Segretario del concorso, coadiuvato da tre funzionari dell'Ente banditore, partecipa, senza diritto di voto, ai lavori della Giuria e redige i verbali. 
La Giuria concluderà i suoi lavori entro il giorno 28 maggio 2002. 
Nel caso in cui si rendesse necessario nominare membri effettivi o membri supplenti diversi da quelli su indicati, l'Ente banditore provvederà a comunicarne i nominativi ai partecipanti. 

5.2 Istruttoria Tecnica
Tre funzionari dell'Ente banditore provvederanno all'istruttoria tecnica della documentazione consegnata per verificarne la rispondenza alle richieste di cui al punto 4.5. 

5.3 Criteri per la formazione del giudizio
Il concorso è valutato sulla base e del metodo dell'attribuzione dei punteggi così come stabilito al Capo III art. 59-60-61 e all'allegato "C" del DPR 554/99, Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici.
Il giudizio valuta la qualità dei progetti, la rispondenza al programma e alle sue richieste funzionali, l'aderenza ai regolamenti e alle leggi vigenti, gli aspetti economici e la fattibilità. In particolare sarà compito della giuria esaminare i progetti tenendo conto dei seguenti criteri che l'Ente Banditore ritiene indispensabili per la valutazione dei progetti: 

progetto di insieme relativo all'intera piazza: 

· attitudine ad integrarsi nel sistema degli spazi pubblici di trastevere
peso da attribuire 10%
· qualità architettonica intrinseca dell'intervento espressa attraverso la capacità di rafforzare il ruolo urbano della piazza e di valorizzare il suo carattere storico attraverso la cura delle relazioni urbanistiche, la definizione dei collegamenti pedonali e le relative previsioni di trasformazione dello spazio pubblico e della mobilità
peso da attribuire 35%
· capacità dei materiali prescelti di esprimere, coerentemente con la natura dell'intervento, la sensibilità del progetto nei confronti delle qualità particolari del luogo 
peso da attribuire 20%
· organizzazione del mercato capace di integrarsi con la sistemazione di insieme della piazza
peso da attribuire 10%

chioschi del mercato e componenti di arredo: 

· innovazione
peso da attribuire 10%
· integrazione nel contesto di progetto
peso da attribuire 10%
· capacità ad adattarsi ad altri contesti tipici della città di Roma 
peso da attribuire 5%

5.4 Premi
La Giuria, dopo aver steso una relazione conclusiva, indicherà il progetto vincitore. Il vincitore otterrà l'incarico relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva della nuova piazza che sarà calcolata secondo i criteri del T.U. della legge 143/49 e successive modificazioni e integrazioni.
La Giuria inoltre indicherà due progetti premiati oltre al primo, quali vincitori di due premi speciali. I premi potranno essere attribuiti per la qualità della soluzione progettuale proposta o per la particolare innovazione e capacità di integrarsi in altri contesti della città di Roma dei componenti di arredo proposti. 
Il premio relativo al progetto vincitore è pari a Euro 10.000 esclusi IVA ed oneri previdenziali, se dovuti. I due premi speciali sono pari ciascuno a Euro 3.500 esclusi IVA ed oneri previdenziali, se dovuti. Alla Giuria non è consentito conferire premi ex-aequo. L'Ente banditore è tenuto a rispettare le decisioni della Giuria.



6. Risultati del concorso

I nomi dei vincitori, a disposizione di tutti i concorrenti, verranno inviati al Consiglio Nazionale degli Architetti, al Consiglio Nazionale degli Ingegneri, agli Ordini professionali territorialmente interessati e pubblicati sulla "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana" e in Internet. 
I risultati del concorso saranno esposti in una mostra e pubblicati nel relativo catalogo. L'Ente banditore ha piena proprietà degli elaborati premiati, fatte salve le garanzie di legge e nel rispetto dei diritti d'autore, riservandosi il diritto di mettere in mostra e pubblicare i progetti presentati, senza che gli autori abbiano a esigere diritti.



7. Accettazione del regolamento del concorso

Partecipando al concorso, i concorrenti accettano tutte le norme del bando. Ogni deroga emersa dall'Istruttoria tecnica di cui al punto 5.2 sarà sottoposta al giudizio della Giuria. Solo la Giuria è responsabile dell'eventuale eliminazione di un concorrente.



8. Trasporto e assicurazione

I partecipanti possono consegnare gli elaborati direttamente alla Segreteria del concorso. Nel caso di spedizione e, qualora lo desiderino, di assicurazione degli elaborati devono sostenerne le spese. L'Ente banditore declina ogni responsabilità eccedente il periodo di custodia degli elaborati (fino ai due mesi successivi la data di pubblicazione del catalogo dei progetti). Il progetto vincitore e i progetti premiati resteranno di proprietà dell'Ente banditore. Gli altri progetti saranno a disposizione degli autori, che potranno ritirarli a proprie spese presso la Segreteria del concorso nei due mesi successivi alla data di pubblicazione del catalogo dei progetti.



9. Controversie

Ad eccezione delle regole specifiche di questo concorso, si fa riferimento alle raccomandazioni relative ai concorsi di architettura e di urbanistica approvate dalla Conferenza generale dell'UNESCO nel 1978. Per le eventuali controversie non risolte in via amichevole, si farà ricorso al Foro di Roma. 


10. Riepilogo dei tempi

· Apertura delle iscrizioni: 28 gennaio 2002
· Presentazione della domanda d'iscrizione: entro il 29 aprile 2002
· Consegna della documentazione ai partecipanti: entro i 15 giorni successivi al ricevimento della domanda d'iscrizione. 
· Richieste di chiarimenti: via fax/e-mail entro il 28 marzo 2002
· Invio delle risposte ai chiarimenti: entro l'8 aprile 2002
· Consegna degli elaborati: entro il 29 aprile 2002 (ore 17.00)
· Arrivo degli elaborati inviati per posta: entro l'8 maggio
· Conclusione dei lavori della Giuria: entro il 28 maggio 2002
> CONCORSI

in collaborazione con

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