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Concorsi

ALTINATE

A.S.T.E.A
Associazione Salvaguardia Tutela Educazione Ambientali




1° Bando 2002 “Concorso d’idee” per la riqualificazione urbanistica, recupero e valorizzazione archeologico-turistico-ambientale del territorio Altinate (Copia del Bando di concorso può essere reperito sul Sito Web: http://www.infinito.it/utenti/astea.onlus)

Premi e menzioni

1° premio: € 4.150 (quattromilacentocinquanta) 
2° premio: € 1.500 (millecinquecento) 
3° premio: € 1.000 (mille)
1° menzione: una serigrafia autografa di un noto pittore nazionale,
del valore commerciale di € 400, per ciascun concorrente del gruppo
2° menzione: una serigrafia autografa di un noto pittore nazionale, 
del valore commerciale di € 200, per ciascun concorrente del gruppo.


1. Finalità del Concorso
L’ASTEA, con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Venezia, in collaborazione con docenti di Università Venete, con il Patrocinio del Comune di Quarto d’Altino e l’Ente Parco del Sile bandisce un “Concorso d’idee” finalizzato al rilancio, recupero e valorizzazione del territorio Altinate, sito nel comune di Quarto d’Altino in provincia di Venezia, sotto l’aspetto urbanistico, turistico, ambientale e archeologico, nonché per una sua tutela e conservazione complessiva.

Condizioni di partecipazione
Il “Concorso di idee” è aperto a tutti i giovani laureati in materie tecnico-scientifiche. Il titolo di Laurea deve essere stato conseguito successivamente l’Anno Accademico 1997/98. Proprio per la molteplicità delle tematiche da affrontare, sono ammesse, oltre alle partecipazioni individuali, partecipazioni di gruppi, già formati od organizzati ad hoc, che saranno valutati in maniera preferenziale. 

Il Presidente Nazionale 
Prof. Sergio Visotto
Venezia 01.02.2002



2. Oggetto e scopo del Concorso
Il “Concorso d’idee” ha per oggetto l’analisi la progettazione dell’area di Altino, allo scopo di ripensare il ruolo e il senso dell’intera zona, atteso che Altino, culla di Venezia nonché porta di accesso fluviale, alla città lagunare, può assumere una maggiore valenza archeologico-turistico-ambientale.
Il Concorso tende a: valorizzare la comunità Altinate dal punto di vista culturale e commerciale, anche attraverso la predisposizione di spazi culturali, alberghieri, turistico-ricettivi e di sosta (parcheggi); ridare splendore ad Altino come città archeologica; rendere appetibile Altino quale porta per Venezia e le isole lagunari; individuare soluzioni urbanistiche compatibili con la realtà archeologica. 
Ai concorrenti è quindi richiesta una proposta progettuale in sintonia con gli obiettivi e le finalità tese al rilancio turistico, archeologico, culturale, abitativo e commerciale di Altino compatibile con il contesto territoriale circostante: uscita casello autostradale e costruendo snodo del passante Mira-Quarto; il costruendo terminale della metropolitana Venezia-Padova-Treviso; il riassetto territoriale e idrogeologico del fiume Zero; l’accessibilità diretta via acqua, alle isole della laguna veneta; gli aspetti di tutela naturalistici del Parco del Sile; le oasi naturalistiche di Trepalade, Conca di Portegrandi e “Ansa di San Michele Vecchio”.
Particolare attenzione dovrà essere posta ai seguenti temi:
2.1. – Integrazione tra l’area archeologica e il sistema urbanizzato, con l’ipotesi della predisposizione di opportuni servizi ora mancanti (per esempio zona accoglimento turisti, punto di ristoro, parcheggio verde attrezzato ecc.).
2.2. – Uso di tipologie urbanistiche consone con la storicità dei luoghi. Ridefinire il significato dei luoghi (rapporto tra ambiente costruito, ambiente naturale e contesto sociale) e quindi ottimizzare le risorse naturali esistenti; valorizzare gli spazi aperti e pubblici; definire percorsi principali e secondari e i materiali impiegati; prevedere il verde specificandone la natura, l’estensione e la densità
2.3. – Definizione della viabilità e degli accessi ad Altino. Si dovrà dare la preferenza a forme sostenibili di mobilità per esempio, percorsi differenziati, zone pedonali, piste ciclabili interne collegate alle piste lungo i corsi d’acqua, uso di mezzi privati condivisi e con alimentazione non inquinante ecc., studiare gli accessi anche sotto il punto di vista del controllo e della sicurezza (sistemi di moderazione, di dissuasione, di accesso controllato ecc.). 
2.4. – Piano della viabilità e dei collegamenti tra terraferma e vie lagunari e relativi servizi (specificare le modalità per riconsiderare l’ingresso a Venezia da Altino attraverso la laguna; studiare le connessioni tra casello autostradale, terminal della metropolitana e terminal lagunare).
2.5. – Individuazione e inserimento dei punti nodali di tutela, riqualificazione ambientale e rinaturalizzazione. 
2.6. – Definizione degli interventi sull’uso delle acque (sia reti tecnologiche, sia impianti: preferibile l’uso di tecniche eco-compatibili e/o di ingegneria naturalistica), sulla loro depurazione, approvvigionamento e risparmio idrico e di altri interventi sui servizi per la collettività (impianti sportivi, culturali, ricreativi in generale ecc.: è preferito l’impiego della bioarchitettura).
2.7. – Riqualificazione delle case coloniche e dei “casoni”.
2.8. - Valorizzazione di aree archeologiche (Fornasotti e Portoni) con ipotesi di copertura delle aree, compatibilmente con gli aspetti naturalistici e percorsi di collegamento tra le aree medesime.


3. Condizione di partecipazione.
3.1. - Il “Concorso d’idee” è aperto a tutti i giovani laureati in materie tecnico-scientifiche. Il titolo di Laurea deve essere stato conseguito successivamente l’Anno Accademico 1997/98.
3.2. - Proprio per la molteplicità delle tematiche da affrontare, sono ammesse, oltre alle partecipazioni individuali, partecipazioni di gruppi, già formati od organizzati ad hoc, che saranno valutati in maniera preferenziale. Almeno i due terzi dei partecipanti al gruppo di progettazione dovranno essere nelle condizioni di cui al punto (3.1.) Ogni gruppo, all'atto dell'iscrizione, dovrà designare un suo componente quale responsabile a rappresentarlo nei rapporti con i soggetti banditori.
3.3. - A ogni effetto del presente Concorso un gruppo di concorrenti avrà, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta la paternità degli elaborati 
3.4. - Sarà possibile, a fronte dell'iscrizione di un capogruppo, la formazione di gruppi di lavoro anche dopo la scadenza dei termini di presentazione della richiesta di partecipazione. La partecipazione di gruppo si attaglia meglio al progetto trattandosi di un lavoro multidisciplinare. 
3.5. - Il Concorso ha carattere palese, perciò gli elaborati riporteranno le generalità del/dei concorrenti secondo le indicazioni riportate nel bando stesso.


4. Segreteria del Concorso.
4.1. - La segreteria del Concorso, alla quale si potrà accedere previo appuntamento telefonico, è presso la sede operativa: ASTEA – 30020 Quarto d’Altino, Via Isonzo 16. Telefono e fax 0422 823174, per eventuali informazioni urgenti 339 5247689. E-mail astea.onlus@infinito.it.


5. Modalità d’iscrizione
5.1.- Per partecipare al Concorso è necessario inoltrare la domanda d’iscrizione, via fax o a mezzo lettera raccomandata, alla Presidenza dell’ASTEA - Via Isonzo 16 - 30020 Quarto d’Altino, in cui dovranno essere indicati, con valore di autocertificazione, i seguenti dati del/dei candidato/i: cognome e nome, luogo e data di nascita, indirizzo, (possibilmente anche di posta elettronica) e numero telefonico, cui la Segreteria del premio farà riferimento per ogni comunicazione, nonché il titolo di Laurea con la data del conseguimento, l’Ateneo presso cui è stata discussa e l’eventuale iscrizione all’Albo Professionale. L’omissione anche di un solo dato prevede l’esclusione dal Concorso.
5.2.- Contestualmente alla domanda dovrà essere allegata copia del versamento di 25 € effettuato a mezzo bonifico bancario intestato ASTEA – Mestre VE sul conto n° 1100 presso la Banca Popolare di Novara -Agenzia di Quarto d’Altino abi 5608 cab. 36260, che darà diritto all’invio, da parte della Segreteria del Concorso, alla sede del candidato o del capogruppo, del materiale informatizzato degli elaborati e di indicazioni utili in merito al Concorso. 
5.3.- L’iscrizione darà inoltre l’eventuale possibilità di accedere a ulteriori documentazioni, previo accordo telefonico con:
- Ufficio Tecnico del comune di Quarto d’Altino ( Progetto pista ciclopedonale sulla Claudia Augusta, Progetto Conca di Portegrandi e Strumenti Urbanistici) ref. Arch. Gianmaria Barbieri tel. 0422826231; 
- Segreteria del comune di Quarto d’Altino (per l’accesso e consultazione dell’archivio storico comunale) ref. Sig.ra Vania Moras tel. 0422 8261; 
- Consorzio Dese-Sile (Progetto sul riassetto idrogeologico dello Zero) ref. Ing. Giuseppe Baldo tel. 0415459111, 335 7489969; 
- Ente Parco del Sile – Treviso (Progetto delle Alzaie e Piano Ambientale) - Ufficio Tecnico dell’Ente, tel. 0422 321994; 
- Museo Archeologico di Altino (informazioni varie) ref. Dr.ssa Margherita Tirelli, direttore del Museo tel. 0422 829008.


6. Condizioni di esclusione 
6.1 Saranno esclusi dal Concorso i concorrenti che non abbiano rispettato i termini per la richiesta di partecipazione e/o la data di consegna degli elaborati di progetto, farà fede la data del timbro postale o la data, stampigliata sul fax.
6.2 Non possono partecipare al Concorso:
§ i congiunti, parenti e affini fino al III grado compreso dei componenti della Giuria;
§ i dipendenti del comune di Quarto d’Altino e del Museo di Altino.
§ coloro che partecipano alla stesura del bando, alla redazione dei documenti allegati e all'elaborazione delle tematiche del Concorso.


7. Documentazione che sarà fornita ai Concorrenti.
7.1. - Supporto informatico: 
· n. 3 tavole 1:5.000 dell’intero territorio comunale producente il rilievo dello stato di fatto.
· n. 1 tavola 1:1.000 dell’intero territorio comunale producente la mappatura dei vincoli paesaggistico-ambientali e archeologici.
· n. 1 tavola 1:2.000 e n. 1 tavola 1:5.000 producente le previsioni del PRGC per la zona di intervento.
7.2. - Supporto cartaceo: 
· Estratto elaborati di rilievo del PRGC producenti la schedature degli edifici e dei centri storici.
Note utili:
- Alcune pubblicazioni utili al Concorso: “Il Sile, l’ansa di San Michele Vecchio”; “Educazione Ambientale” Argomenti di didattica ambientale; “Il territorio Altinate e la sua laguna, porta per Venezia e le isole”; “Il territorio Altinate e le sue acque”, sono reperibili presso la Cartoleria Pavanetto di Quarto d’Altino sita di fronte alla Scuola Media, tel. 0422 824120.
- Le Norme Tecniche di Attuazione del PRG sono reperibili presso la copisteria Baldan di Quarto d’Altino, via Isonzo 8. Tel. 338 8552231. 


8. - Elaborati di progetto richiesti
8.1.- Si richiedono almeno 5 tavole e una relazione cartacea e su supporto digitale (al fine di facilitare l’eventuale pubblicazione dei progetti presentati).
8.2.- Formato delle tavole. Le tavole devono avere formato A1 in orizzontale ed essere incollate su supporto tipo carton-sandwich o poliplatte dello spessore minimo 5 mm. Ogni tavola dovrà riportare il titolo del Concorso, il titolo e il numero della tavola e, essendo il Concorso in forma palese, dovrà essere contrassegnata dal nome degli Autori o dell’Autore.
8.3.- Contenuti: 
· Tavola 1.” L’identità dei Luoghi”: una descrizione interpretativa delle forme fisiche e sociali del luogo, anche in relazione al contesto territorio–ambiente-archeologico. La lettura si dovrà concretizzare, inoltre, in un’analisi critica dello stato di fatto edilizio e ambientale. La tavola deve essere congegnata come iniziale e fondativa per la definizione della strategia di progetto. Le tecniche e le scale di rappresentazione possono essere scelte tra quelle ritenute più appropriate. 
· Tavola 2. “Il visioning d’insieme”: deve illustrare la strategia della riprogettazione complessiva della zona, disegnando una mappa dei temi progettuali e delle soluzioni adottate per l’insieme. La tavola dovrà contenere una planimetria di progetto in scala approssimativamente al 1:5.000. Si potranno inoltre inserire profili d’insieme e sezioni significative per zone particolari (scala da 1:2.000 a 1:500), rappresentazioni planivolumetriche anche parziali (scala 1:1.000 o 1:2.000) fotografie di eventuali plastici (con didascalie sintetiche), e rappresentazioni zenitali o a volo d’uccello, ecc.
· Tavola 3. “Il progetto sull’ambiente costruito” deve fornire azioni valide per l’intervento sul tessuto edilizio inteso come articolazione tra spazio costruttivo e spazio aperto, alle differenti scale di progettazione. Si suggerisce in questa tavola di delineare, eventualmente tramite specifici abachi progettuali, un intervento mirato a dirigere la manutenzione, il ripristino e la riprogettazione degli spazi aperti (a uso vario), anche nelle loro relazioni con il costruito. Altri elementi sui quali concentrare l'attenzione vanno dai percorsi e le aree di sosta, alle recinzioni, alle pavimentazioni, agli ancoraggi degli edifici, ecc. Tecniche e scale di rappresentazione possono essere scelte liberamente tra quelle ritenute più opportune.
· Tavola 4. “Un'utopia progettuale”: prefigura le risposte ai temi di carattere generale (spazio aperto, percorsi, centralità, margini) in punti/zone considerati più significativi. La tavola dovrà contenere: una rappresentazione planimetrica del settore progettato, sezioni in scala dal l:2.000 al l:500. Eventuali profili, prospettive, assonometrie e particolari possono essere rappresentati con le scale ritenute più appropriate. Gli elementi del progetto dovranno essere accompagnati da opportune e sintetiche didascalie. 
· Tavola 5. “Il progetto di fattibilità”: dovrà fornire indicazioni su una possibile contabilità di massima per gli interventi, eseguita con le tecniche ritenute più idonee. Dovrà inoltre contenere voci utili ai fini della predisposizione di attività per la sensibilizzazione degli attori locali e della popolazione ai contenuti progettuali (per esempio, un cronoprogramma delle attività da svolgere, i metodi da usare nel coinvolgimento, un elenco dei risultati e benefici attesi.
8.4. - Relazione.
La relazione, in formato A4, conterrà un testo scritto (per un minimo di 10.000 battute) e un corredo iconografico (immagini, schizzi, fotografie, tabelle, ecc.) ritenute utili per meglio illustrare l’ipotesi, i temi e l’area del progetto. Alla relazione dovrà obbligatoriamente essere allegata copia, in formato A3, delle cinque tavole sopra descritte.


9. Consegna degli elaborati di progetto.
9.1. - Gli elaborati di progetto dovranno essere consegnati a mano, presso l’Ufficio Protocollo del comune di Quarto d’Altino, entro le ore 12 di giovedì 14 ottobre 2002 
9.2. - La consegna degli elaborati consta in: 
a. elaborati di progetto di cui al punto (8) del bando e di eventuale altro materiale ritenuto utile al concorso, da consegnarsi a mano, in busta chiusa sigillata (quanto meno la relazione e i pieghevoli), con l’elenco sottoscritto di quanto consegnato e recante il titolo del Concorso, il nome del concorrente o dei componenti del gruppo;
b. un’autocertificazione individuale attestante il possesso dei requisiti previsti dal bando per la partecipazione di ciascun concorrente e di ciascun componente il gruppo.
c. l’elenco dei materiali contenuti nel plico 
9.3. - La segreteria del Concorso potrà verificare i contenuti dell’autocertificazione e disporre l’eventuale esclusione dal Concorso in caso essa risulti, anche in parte, non veritiera. 


10. Calendario 
10.1.- Termine ultimo per la richiesta di partecipazione ore 12.00 di mercoledì 15 aprile 2002
10.2.- Termine ultimo per la consegna degli elaborati ore 12.00 di giovedì 14 ottobre 2002
10.3.- I lavori della giuria si concluderanno entro sabato 14 novembre 2002
10.4.- I risultati del Concorso saranno resi noti entro sabato 21 novembre 2002
10.5.- La premiazione si terrà in concomitanza della mostra degli elaborati che si terrà in Quarto d’Altino, data e luogo saranno tempestivamente comunicati a tutti i concorrenti.
10.6.- Successivamente si terrà un convegno per illustrare i risultati progettuali raggiunti, data e luogo saranno debitamente comunicati a tutti i concorrenti.


11. Composizione della Giuria 
11.1. - La Giuria sarà composta di esperti dei vari settori cui si riferisce il Concorso, i nomi dei quali saranno resi noti solo nella giornata della premiazione finale.
11.2. - Al fine di rendere trasparente la nomina dei componenti della Giuria la Presidenza dell’Associazione depositerà, prima della pubblicazione del bando, presso la segreteria comunale, in lettera chiusa, sigillata dal Segretario Comunale, la composizione della stessa. La lettera sarà aperta pubblicamente, al momento della proclamazione dei vincitori, nella giornata della consegna ufficiale dei premi.
11.3. - La nomina della Giuria sarà fatta dalla Presidenza Nazionale dell’Associazione, sarà composta di un minimo di quattro a un massimo di otto componenti, su una rosa di nomi forniti dal Consiglio dei 25 (Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’ASTEA)


12. Lavori della Giuria
12.1.- I lavori della Giuria saranno segreti e il giudizio insindacabile e inappellabile. 
12.2. - La Giuria presenterà alla Presidenza dell’Associazione un verbale con il resoconto dei lavori, il giudizio su ciascun progetto e la graduatoria dei vincitori, per gli adempimenti di rito.
12.3. - I risultati, unitamente all’elenco dei partecipanti, saranno inviati a tutti i partecipanti a mezzo lettera, mentre ai vincitori a mezzo lettera raccomandata.


13. Premi e menzioni.
1° Primo premio: € 4.150 (quattromilacentocinquanta)
2° premio: €1.500 (millecinquecento) - 3° premio: € 1.000 (mille)
Due menzioni:
1° menzione: una serigrafia autografa di un noto pittore nazionale del valore commerciale di € 400 (quattrocento), per ciascun concorrente del gruppo.
2° menzione: una serigrafia autografa di un noto pittore nazionale del valore commerciale di € 200 (duecento), per ciascun concorrente del gruppo.


14. Pubblicizzazione degli esiti del Concorso
14.1.- I progetti premiati e menzionati saranno esposti all'interno di una mostra che si terrà a Quarto d’Altino in data e luogo da definirsi, in concomitanza della giornata della premiazione.
14.2.- Le manifestazioni e i vincitori saranno segnalati sui quotidiani locali.
14.3.- I risultati dei lavori presentati saranno oggetto di un Convegno Regionale che si terrà in Quarto d’Altino in data e luogo da stabilirsi e comunque entro i primi mesi 2003.
14.4. – Si prevede la pubblicazione dei progetti considerati più interessanti da parte della Giuria.
14.5. – Si prevede la possibilità di coinvolgere i vincitori del Concorso nella predisposizione nei progetti di riqualificazione. 


15. Proprietà degli elaborati
15.1.- La proprietà intellettuale degli elaborati è dei loro rispettivi Autori.
15.2.- Tutti gli elaborati diventeranno proprietà dell’ASTEA, che potrà disporne dell’uso.
> CONCORSI

in collaborazione con

ICN

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Partner italiano


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