home

Concorsi

ANSA DI SAN MICHELE VECCHIO

A.S.T.E.A
Associazione Salvaguardia Tutela Educazione Ambientali




2° Bando “Concorso d’idee” relativo al recupero, valorizzazione e tutela dell’area naturalistica “Ansa di San Michele Vecchio” (Copia del Bando di Concorso può essere reperito sul Sito Web: http://www.infinito.it/utenti/astea.onlus)

Premi e menzioni

1° premio: € 3.000 (tremila)
2° premio: € 1.000 (mille) 
3° premio: € 500 (cinquecento)
1° menzione: una serigrafia autografa di un noto pittore nazionale, 
del valore commerciale di € 400 (quattrocento), per ciascun concorrente del gruppo.
2° menzione: una serigrafia autografa di un noto pittore nazionale, 
del valore commerciale di € 200 (duecento) per ciascun concorrente del gruppo.


1 - Finalità del Concorso
L’ASTEA con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Venezia, in collaborazione con docenti di Università Venete, con il Patrocinio del Comune di Quarto d’Altino e l’Ente Parco Regionale del fiume Sile bandisce un “Concorso d’Idee” per il rilancio, recupero e valorizzazione della zona umida denominata “Ansa di San Michele Vecchio”, sita nel comune di Quarto d’Altino in provincia di Venezia, sotto l’aspetto ambientale-naturalistico per la sua tutela e conservazione complessiva. 
Condizioni di partecipazione
Il “Concorso di idee” è aperto a tutti i giovani laureati in materie tecnico-scientifiche. Il titolo di Laurea deve essere stato conseguito successivamente l’Anno Accademico 1997/98. Proprio per la molteplicità delle tematiche da affrontare, sono ammesse, oltre alle partecipazioni individuali, partecipazioni di gruppi, già formati od organizzati ad hoc, che saranno valutati in maniera preferenziale. 

Il Presidente Nazionale 
Prof. Sergio Visotto
Venezia 01.02.2002


2. Oggetto e scopo del concorso
Il Concorso ha per oggetto la progettazione dell’ambito territoriale comprendente l’area umida conosciuta come “Ansa di San Michele Vecchio” allo scopo di proporre il ruolo e il senso dell’intera zona, nella convinzione che San Michele Vecchio possa assumere quel significato naturalistico-didattico-ambientale messo in luce dai più recenti studi. Non va trascurato che, l’area umida in passato fu manomessa esclusivamente per il drenaggio delle acque, prevalentemente meteoriche e utilizzata per usi tradizionali: caccia, pesca e coltivazione di specie arboree, mentre oggi è da considerarsi una “zona di pregio naturalistico d’importanza Comunitaria Europea”, in quanto compresa all’interno del Parco del Sile e a ridosso del fiume stesso. Importante quindi recuperarla, tutelarla, renderla disponibile non solo per attività di studio e di ricerca, ma anche per attività di “educazione ambientale”. 
Il progetto deve prevedere, quindi, interventi diversificati nell’ambito dell’area di studio, da una parte per rallentare i fenomeni di naturale interrimento, dall’altra per garantirle, per mezzo del territorio adiacente, una valida tutela dall’impatto ambientale derivante dalle aree finitime urbanizzate e in corso di urbanizzazione. In quest’area “tampone” si possono anche prevedere quegli interventi idonei a realizzare habitat analoghi a quelli esistenti nell’area umida e le strutture che consentano la loro osservazione.
Il progetto deve tener presente, inoltre, il significato di questo spazio nell’ambito del Parco Regionale del fiume Sile, della realtà Altinate e in funzione di una concreta conoscenza dell’intera area.
Un percorso naturalistico potrebbe vedere compresi anche l’Oasi di Trepalade, il museo di Altino, questa stessa località, quale porta per la laguna e le sue isole, la Conca di Portegrandi, oltre che l’intero contesto naturalistico, storico e architettonico del Parco Regionale del fiume Sile. 
Particolare attenzione dovrà essere posta ai seguenti temi:
2.1. - Valutazione dell’impatto antropico sulle principali specie floro-faunistiche presenti nell’“Ansa di San Michele Vecchio” per l’utilizzo dell’area a fini educativi e didattici.
2.2. - Proposta di un progetto di ripristino e valorizzazione di un’area adiacente all’“Ansa di San Michele Vecchio” come zona di osservazione e monitoraggio dell'avifauna attraverso la creazione di punti di bird-watching.
2.3. – Il progetto, partendo dallo stato attuale delle conoscenze floro-faunistico e vegetazionali del sito, deve illustrare le strategie propositive affinché siano conservate e ampliate queste emergenze proponendo eventuali corridoi ecologici con aree limitrofe degne di valorizzazione. 


3. Condizioni di partecipazione.
3.1.- Il “Concorso di idee” è aperto a tutti i giovani laureati in materie tecnico-scientifiche. Il titolo di Laurea deve essere stato conseguito successivamente l’Anno Accademico 1997/98.
3.2.- Proprio per la molteplicità delle tematiche da affrontare, sono ammesse, oltre alle partecipazioni individuali, partecipazioni di gruppi, già formati od organizzati ad hoc, che saranno valutati in maniera preferenziale. Almeno i due terzi dei partecipanti in seno al gruppo di progettazione dovranno essere nelle condizioni di cui al punto (3.1). Ogni gruppo, all'atto dell'iscrizione, dovrà designare un suo componente quale responsabile a rappresentarlo nei rapporti con i soggetti banditori.
3.3.- A ogni effetto del presente Concorso un gruppo di concorrenti avrà, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta la paternità degli elaborati presentati.
3.4.- Sarà possibile, a fronte dell'iscrizione di un capogruppo, la formazione di gruppi di lavoro anche dopo la scadenza dei termini di presentazione della richiesta di partecipazione. La partecipazione di gruppo si attaglia meglio al progetto trattandosi di un lavoro multidisciplinare. 
3.5.- Il Concorso ha carattere palese, perciò gli elaborati riporteranno le generalità del/dei concorrenti secondo le indicazioni riportate nel bando stesso.


4. Segreteria del Concorso.
4.1. - La segreteria del Concorso, alla quale si potrà accedere previo appuntamento telefonico, è presso la sede operativa: ASTEA – 30020 Quarto d’Altino, Via Isonzo 16. Telefono e fax 0422 823174, per eventuali informazioni urgenti 339 5247689. E-mail astea.onlus@infinito.it.


5. Modalità d’iscrizione
5.1.- Per partecipare al Concorso è necessario inoltrare la domanda d’iscrizione, via fax o a mezzo lettera raccomandata, alla Presidenza dell’ASTEA - Via Isonzo 16 - 30020 Quarto d’Altino, dove devono essere indicati, con valore di autocertificazione, i seguenti dati del/dei candidato/i: cognome e nome, luogo e data di nascita, indirizzo, (possibilmente anche di posta elettronica) e numero telefonico cui la Segreteria del premio farà riferimento per ogni comunicazione, nonché il titolo di Laurea con la data del conseguimento, l’Ateneo presso cui è stata discussa e l’eventuale iscrizione all’albo professionale. L’omissione anche di un solo dato prevede l’esclusione dal Concorso.
5.2.- Contestualmente alla domanda dovrà essere allegata copia del versamento di € 25 (venticinque) effettuato a mezzo bonifico bancario intestato ad ASTEA sul conto n°1100 presso la Banca Popolare di Novara - Agenzia di Quarto d’Altino, abi 5608 cab. 36260, che darà diritto all’invio, da parte della Segreteria del Concorso, alla sede del candidato o del capogruppo, del materiale informatizzato degli elaborati e di indicazioni utili.
5.3.- L’iscrizione darà inoltre la possibilità di accedere a documentazioni ulteriori, previo accordo telefonico con: 
· Ufficio Tecnico del Comune di Quarto d’Altino (Progetto pista ciclopedonale sulla Claudia Augusta, Progetto Conca di Portegrandi e Strumenti Urbanistici) ref. Arch. Gianmaria Barbieri tel. 0422 826231.
· Segreteria del comune di Quarto d’Altino per l’accesso all’archivio storico ref. Sig.ra Vania Moras tel. 0422 8261.
· Consorzio Dese-Sile (Progetto sul riassetto idrogeologico dello Zero) ref. ing. Giuseppe Baldo tel. 335 7489969.
· Ente Parco Regionale del fiume Sile – Treviso (Progetto delle Alzaie e Piano Ambientale) Ufficio Tecnico dell’Ente, tel. 0422 321994.


6. Condizioni di esclusione 
6.1 Saranno esclusi dal Concorso i concorrenti che non abbiano rispettato i termini per la richiesta di partecipazione e/o la consegna degli elaborati di progetto, farà fede la data del timbro postale o la data stampigliata sul fax.
6.2 Non possono partecipare al Concorso:
§ i congiunti, parenti e affini fino al III grado compreso dei componenti della Giuria; 
§ coloro che partecipano alla stesura del bando, alla redazione dei documenti allegati e all'elaborazione delle tematiche del Concorso.


7. Documentazione che sarà fornita ai Concorrenti.
7.1. - Su supporto informatico: 
· n. 3 tavole 1:5.000 dell’intero territorio comunale riproducente il rilievo dello stato di fatto.
· n. 1 tavola 1:1.000 dell’intero territorio comunale riproducente la mappatura dei vincoli paesaggistico-ambientali e archeologici.
· n. 1 tavola 1:2.000 e n. 1 tavola 1:5.000 riproducente le previsioni del PRGC per la zona di intervento.
7.2 - Su supporto cartaceo: 
· Estratto elaborati di rilievo del PRGC riproducenti la schedature degli edifici e dei centri storici.
Note utili:
- Le Norme Tecniche di Attuazione del PRG sono reperibili presso la copisteria Baldan di Quarto d’Altino, via Isonzo 8. Tel. 338 8552231. 
- Alcune pubblicazioni utili al Concorso: “Il Sile, l’ansa di San Michele Vecchio”; “Educazione Ambientale” Argomenti di didattica ambientale; “Il territorio Altinate e la sua laguna, porta per Venezia e le isole”; “Il territorio Altinate e le sue acque”, sono reperibili presso la Cartoleria Pavanetto di Quarto d’Altino sita di fronte alla Scuola Media, tel. 0422 824120.


8. - Elaborati di progetto richiesti
8.1.- Si chiedono almeno 6 tavole e una relazione cartacea e su supporto digitale (al fine di facilitare l’eventuale pubblicazione dei progetti presentati).
8.2.- Formato delle tavole. Le tavole devono avere formato A1, in orizzontale, ed essere incollate su supporto tipo carton-sandwich o poliplatte dello spessore minimo 5 mm. Ogni tavola dovrà riportare il titolo del Concorso, il titolo e il numero della tavola e, poiché il Concorso è in forma palese, dovrà essere contrassegnata dal nome dell’Autore/i.
8.3.- Contenuti: 
Tavola 1. “Inquadramento territoriale” del contesto del Parco Naturale Regionale del fiume Sile.
Tavola 2. “Descrizione naturalistica e antropica” di San Michele Vecchio, una descrizione interpretativa delle “forme” del luogo. La tavola deve essere costruita come iniziale e fondativa definizione della strategia del progetto. Le tecniche e le scale di rappresentazione possono essere scelte liberamente tra quelle ritenute più appropriate. 
Tavola 3. “Una visione d’insieme” deve illustrare la strategia della progettazione complessiva della zona, disegnando una mappa dei temi progettuali e delle soluzioni adottate per l’insieme. La tavola dovrà contenere una planimetria del progetto alla scala 1:2.000; potranno essere inoltre inseriti profili d’insieme e sezioni significative (scala da 1:2.000 a 1:500), rappresentazioni planivolumetriche anche parziali (scala 1:1.000 o 1:2.000) fotografie di eventuali plastici, (didascalie sintetiche ecc.).
Tavola 4. “Il progetto normativo” deve fornire azioni valide per l’intervento relativo ai percorsi per l’osservazione sul campo degli uccelli e di altre forme di animali. Si suggerisce in questa tavola di delineare, eventualmente tramite specifici abachi, un intervento mirato a guidare la manutenzione, il ripristino e la progettazione degli spazi aperti sui quali porre l'attenzione: percorsi, aree di sosta, recinzioni, pavimentazioni, ancoraggi degli edifici, torrette e capanni di osservazione, nonché percorsi mascherati per raggiungere i luoghi di osservazione, ecc. Le Tecniche e scale di rappresentazione possono essere scelte liberamente tra quelle ritenute più appropriate.
Tavola 5. “Carta idrologica” della zona, per il flusso e il controllo delle acque.
Tavola 6. “Carta della vegetazione”, che evidenzi le attuali aree a maggiore valenza floristica e/o vegetazionale e che illustri le loro possibilità di conservazione e/o di ampliamento (vedi punto 2.3). 
8.4. - Relazione.
La relazione, in formato A4, conterrà un testo scritto (per un massimo di 10.000 battute) e, se opportuno, immagini (schizzi, fotografie, tabelle, ecc.) ritenute utili per meglio illustrare l'area e i temi del progetto o l'ipotesi progettuale stessa. Alla relazione dovrà obbligatoriamente essere allegata copia, in formato A3, delle tavole sopra descritte.


9. Consegna degli elaborati di progetto.
9.1. - Gli elaborati di progetto dovranno essere consegnati a mano, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Quarto d’Altino, entro le ore 12 di giovedì 14 ottobre 2002. 
9.2. - La consegna degli elaborati consta in: 
a. elaborati di progetto di cui al punto (8) del bando e di eventuale altro materiale ritenuto utile al concorso, da consegnarsi a mano, in busta chiusa sigillata (quanto meno la relazione e i pieghevoli), con l’elenco sottoscritto di quanto consegnato e recante il titolo del Concorso, il nome del concorrente o dei componenti del gruppo;
b. un’autocertificazione individuale attestante il possesso dei requisiti previsti dal bando per la partecipazione di ciascun concorrente e di ciascun componente il gruppo.
c. l’elenco dei materiali contenuti nel plico 
9.3. - La segreteria del Concorso potrà verificare i contenuti dell’autocertificazione e disporre l’eventuale esclusione dal Concorso in caso essa risulti, anche in parte, non veritiera.


10. Calendario 
10.1.- Termine ultimo per la richiesta d’iscrizione: ore 12.00 di mercoledì 15 aprile 2002.
10.2.- Termine ultimo per la consegna degli elaborati ore 12.00: di giovedì 14 ottobre 2002.
10.3.- I lavori della giuria si concluderanno entro sabato 14 novembre 2002.
10.4.- I risultati del Concorso saranno resi noti entro sabato 21 novembre 2002.
10.5.- La premiazione si terrà in concomitanza della mostra degli elaborati che si terrà in Quarto d’Altino, data e luogo saranno tempestivamente comunicati a tutti i concorrenti.
10.6.- Successivamente si terrà un convegno per illustrare i risultati progettuali raggiunti; data e luogo saranno debitamente comunicati a tutti i concorrenti.


11. Composizione della Giuria 
11.1. - La Giuria sarà composta da esperti dei vari settori cui si riferisce il Concorso, i nomi dei quali saranno resi noti solo nella giornata della premiazione finale.
11.2. - Al fine di rendere trasparente la nomina dei componenti della Giuria la Presidenza dell’Associazione depositerà, prima della pubblicazione del bando, presso la Segreteria Comunale, in lettera chiusa, sigillata dal Segretario Comunale, la composizione della stessa. La lettera sarà aperta pubblicamente, al momento della proclamazione dei vincitori, nella giornata della consegna ufficiale dei premi.
11.3. - La nomina della Giuria sarà fatta dalla Presidenza Nazionale dell’Associazione, sarà composta da un minimo di quattro a un massimo di otto componenti, su una rosa di nomi forniti dal Consiglio dei 25 (Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’ASTEA). 


12. Lavori della Giuria
12.1.- I lavori della Giuria saranno segreti e il giudizio insindacabile e inappellabile. 
12.2. - La Giuria presenterà alla Presidenza dell’Associazione un verbale con il resoconto dei lavori, il giudizio su ciascun progetto e la graduatoria dei vincitori, per gli adempimenti di rito.
12.3. - I risultati, unitamente all’elenco dei partecipanti, saranno inviati a tutti i partecipanti a mezzo lettera, mentre ai vincitori a mezzo lettera raccomandata.


13. Premi e menzioni
1° premio: € 3.000 (tremila) 
2° premio: € 1.000 (mille) - 3° premio: € 500 (cinquecento)
Due menzioni:
1° menzione, per ciascun concorrente del gruppo, una serigrafia autografa
di un noto pittore nazionale del valore commerciale di € 400 (quattrocento)
2° menzione, per ciascun concorrente del gruppo, una serigrafia autografa
di un noto pittore nazionale del valore commerciale di € 200 (duecento)


14. Pubblicizzazione degli esiti del Concorso
14.1.- I progetti premiati e menzionati saranno esposti all'interno di una mostra che si terrà a Quarto d’Altino in data e luogo da definirsi, in concomitanza della giornata della premiazione.
14.2.- Le manifestazioni e i vincitori saranno segnalati sui quotidiani locali.
14.3.- I risultati dei lavori presentati saranno oggetto di un Convegno Regionale che si terrà in Quarto d’Altino in data e luogo da stabilirsi e comunque entro i primi mesi 2003.
14.4. – Si prevede la pubblicazione dei progetti considerati più interessanti da parte della Giuria.
14.5. – Si prevede la possibilità di coinvolgere i vincitori del Concorso nella predisposizione nei progetti di riqualificazione. 


15. Proprietà degli elaborati
15.1.- La proprietà intellettuale degli elaborati è dei loro rispettivi Autori.
15.2.- Tutti gli elaborati diventeranno proprietà dell’ASTEA, che potrà disporne dell’uso.
> CONCORSI

in collaborazione con

ICN

International Competitions Network
Partner italiano


iscriviti gratuitamente al bollettino ARCH'IT news




per segnalare nuovi concorsi o per
qualsiasi comunicazione
scrivete redazione@architettura.it


laboratorio
informa
scaffale
servizi
in rete


archit.gif (990 byte)





© Copyright DADA architetti associati
Contents provided by iMage