-D40_3 Consultazione in due fasi aperta a giovani architetti e designer per la progettazione di un sistema di comunicazione e segnaletica interna nel Complesso del San Michele a Roma - Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali |
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PREMESSA La Consultazione è volta alla progettazione di un efficace e coordinato sistema di comunicazione e segnaletica interna, che indirizzi e faciliti l'orientamento attraverso gli spazi del Complesso del San Michele a Ripa Grande in via di S. Michele n.22, Roma. Il Complesso
ospita diversi uffici del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali. Oltre agli ambienti destinati agli uffici veri e propri, il Complesso accoglie spazi comuni alle Direzioni (portineria, ufficio spedizioni, punto informativo, bar, banca), e alcuni spazi destinati ad esposizioni temporanee e convegni (Chiesa Grande, sala degli Aranci, sala del Consiglio Nazionale, sala Molajoli, sala degli Arazzi, sala dello Stenditoio). La progettazione
del sistema di comunicazione e segnaletica dovrà pertanto rendere
evidente la differenziazione dei percorsi destinati ai vari utenti
(personale interno e pubblico esterno) e, contemporaneamente tenere
conto delle esigenze di tutela del manufatto storico. Per la progettazione del sistema di comunicazione e segnaletica interna è indetta una Consultazione pubblica in rete, riservata a progettisti italiani (architetti e designer) under 40, con l'intenzione di valorizzarne l'attività e promuovere la diffusione della giovane creatività. La consultazione si sviluppa in due fasi: nella prima fase si selezionano, sulla base delle esperienze professionali documentate nel campo del design/comunicazione, le candidature dei dieci gruppi di progettisti da invitare alla seconda fase di approfondimento progettuale. I progettisti
concorrenti devono utilizzare le tecnologie digitali per presentare
le loro domande di partecipazione e le proposte progettuali. I progettisti, singoli o in gruppo, devono possedere i seguenti requisiti per la partecipazione: tutti i componenti non devono superare i 40 anni di età alla data dell'adesione; tutti i componenti devono avere un curriculum qualificato nel campo della progettazione, design, comunicazione. almeno
un componente del gruppo deve essere un professionista iscritto all'albo; Ogni progettista o gruppo concorrente deve inviare entro le ore 12.00 del giorno 2 aprile 2003 via email all'indirizzo lfelci@darc.beniculturali.it i seguenti materiali: una scheda
con la composizione del gruppo (nomi e professionalità presenti)
e con un recapito telefonico e e.mail di riferimento; la composizione del gruppo, con particolare riferimento alla presenza di professionalità eterogenee; la comprovata esperienza nei settori inerenti l'oggetto della consultazione; la qualità delle idee progettuali presentate e la loro efficacia comunicativa. Entro il giorno 30 aprile 2003 il Comitato di selezione della Consultazione invierà una comunicazione via email ai 10 progettisti, singoli o in gruppo, invitandoli a partecipare alla seconda fase. I nominativi dei 10 invitati alla seconda fase saranno comunque pubblicati in rete sul sito della DARC (www.darc.beniculturali.it) dal giorno 5 maggio 2003. SECONDA FASE I 10
progettisti (singoli o in gruppo) selezionati per la seconda fase
saranno invitati a presentare una proposta per un sistema di segnaletica
che orienti i flussi degli utenti interni e del pubblico esterno,
che possa essere adattato alle varie condizioni distributive/funzionali
e declinato secondo le caratteristiche delle quattro Direzioni Generali. Gli elementi
che compongono il sistema di comunicazione e segnaletica dovranno
indicare in modo stabile: Dovranno essere previsti anche idonei supporti da utilizzare per i materiali di comunicazione delle iniziative (poster, locandine, ecc.). Il progetto
può prevedere, in tutto o in parte, l'utilizzo di prodotti
già presenti sul mercato e dovrà tenere conto dei vincoli
imposti dal manufatto storico, prevedendo soluzioni in ogni caso reversibili.
In particolare: Per garantire
l'anonimato della proposta, la suddetta busta dovrà contenere
un'altra busta bianca, chiusa, senza alcuna scritta o segno distintivo
che la possa identificare, contenente a sua volta: E' prevista la pubblicazione di un catalogo, a cura della DARC, con tutti i progetti partecipanti alla seconda fase, i cui diritti di pubblicazione si intendono acquisiti dalla DARC con l'adesione dei progettisti alla Consultazione. Il progetto
vincitore rimane di proprietà dell'Amministrazione, che si
riserva di procedere o meno alla realizzazione a proprio insindacabile
giudizio. Nel corso
della progettazione esecutiva, da svolgere d'intesa con la DARC, dovranno
essere recepite dal progettista tutte le eventuali indicazioni in
riferimento alla migliore rispondenza del progetto ad esigenze specifiche. PIO BALDI
(presidente) - Direttore generale per l'architettura e l'arte contemporanee Arch.
Margherita Guccione (coord.) |
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