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Concorsi

 

2003 CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLO SPAZIO URBANO ADIACENTE LA CINTA MURARIA DI VIALE MAZZINI A VICENZA



   

CAPO I - DEFINIZIONE DEL CONCORSO

Art. 1 - Tipo e titolo del Concorso

Il Comune di Vicenza, con la collaborazione dell’Associazione Giovani Architetti di Vicenza, indice un Concorso di Idee dal titolo: “Riqualificazione dello Spazio Urbano adiacente la Cinta Muraria di Viale Mazzini a Vicenza".
La partecipazione al Concorso è aperta in forma anonima agli architetti e ingegneri iscritti ai rispettivi albi e che siano in possesso dei requisiti di cui all'art.5 del Bando.
L’Ente banditore è il Comune di Vicenza, proprietario dell’area oggetto di Concorso così come individuata nella Tavola “Aree oggetto del concorso di riqualificazione”.
La lingua del Concorso è l’italiano.
Responsabile del procedimento è l’arch. Franco Zanella Direttore Settore Urbanistica del Comune di Vicenza.

Art. 2 - Finalità del Concorso

L’Amministrazione Comunale di Vicenza, dovendo procedere alla riqualificazione di alcuni spazi urbani, ha scelto di ricorrere alla procedura del Concorso di idee per garantire alla collettività l’opportunità di optare tra più proposte, consentendo il perseguimento dell’obiettivo della selezione del risultato più valido.

Art. 3 - Oggetto del Concorso

Il Concorso ha per oggetto la riqualificazione dello spazio pubblico delimitato dalla cinta muraria scaligera e Viale Mazzini.
Il luogo, attualmente a verde pubblico non attrezzato, necessita di una riprogettazione complessiva per relazionarsi alle nuove destinazioni d’uso previste nelle aree limitrofe; il Nuovo Teatro cittadino, il Complesso della Rocchetta, futuro centro giovanile, e il Torrione di Porta S. Croce rappresentano infatti gli elementi costitutivi e di riferimento per perseguire un’ipotesi progettuale unitaria.
Ai concorrenti si richiede quindi la riqualificazione di questo spazio per ricavare luoghi per attività culturali all’aperto, spazi espositivi, percorsi pedonali e ciclabili mantenendo l’efficienza di quelli automobilistici esistenti.
Nelle proposte di progetto dovrà essere posto particolare riguardo al carattere del luogo qualificato dalla presenza delle mura scaligere. A tal fine, materiali, tipologie, forme dei nuovi inserimenti proposti di arredo e di illuminazione, nonché composizione e configurazione del verde, dovranno tutti essere in accordo ambientale e architettonico con il particolare carattere storico e monumentale del luogo.
Il programma funzionale dettagliato verrà fornito con la documentazione del Concorso all’atto dell’iscrizione.

Art. 4 - Documentazione del Concorso

A tutti Coloro che intendono partecipare al Concorso verrà fornita la seguente documentazione su supporto informatico (CD ROM):
-programma funzionale, documentazione integrativa specifica ed eventuali vincoli;
-planimetria dell’area di intervento;
-estratto P.P.C.S. e normativa vigente;
-relazione storica;
-documentazione fotografica.

CAPO II - PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

Art. 5 - Condizioni di partecipazione

1. La partecipazione al Concorso è aperta agli architetti e ingegneri regolarmente iscritti agli albi dei rispettivi ordini professionali o comunque iscritti ai rispettivi registri professionali nei paesi di appartenenza e perciò autorizzati all’esercizio della professione e alla partecipazione a concorsi di idee alla data di iscrizione al Concorso, fatte salve le incompatibilità di cui all’art.6 del Bando.
2. La partecipazione può essere individuale o in gruppo. Possono partecipare al Concorso professionisti singoli o associati, anche mediante raggruppamenti temporanei, associazioni di professionisti, società di ingegneria. Ad ogni effetto del presente Concorso, un gruppo di concorrenti avrà, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente.
Nel caso di partecipazione in gruppo, dovrà essere prevista nel gruppo, a pena di esclusione dal Concorso, la presenza di almeno un professionista abilitato da meno di cinque anni (alla data di pubblicazione del bando) all’esercizio della professione secondo le norme dello stato membro dell’Unione Europea di residenza, ai sensi dell’art.51 comma 5 del D.P.R. n. 554/1999.
3. Ogni gruppo di progettazione dovrà nominare un suo componente quale “capogruppo" responsabile a rappresentarlo presso l’Ente banditore. La delega alla rappresentanza deve essere espressa in apposita dichiarazione firmata dagli altri componenti del gruppo, come previsto dal successivo art. 8.
4. Il concorrente singolo e/o i concorrenti in gruppo potranno avvalersi di consulenti o collaboratori. Essi potranno non essere laureati e/o iscritti agli albi di cui al primo comma del presente articolo purché il capogruppo, che rappresenterà il gruppo presso l’Ente banditore, sia un professionista iscritto all’albo; i loro compiti ed attribuzioni saranno definiti all’interno del gruppo concorrente senza investire il rapporto del gruppo con l’Ente banditore. Dovrà essere dichiarata la loro qualifica e la natura della loro consulenza o collaborazione. Uno stesso consulente o collaboratore non può far parte di più di un gruppo.

Art. 6 - Incompatibilità dei partecipanti

Fatto salvo quanto espresso all’art.5, non possono partecipare al Concorso:
1.i componenti la giuria, i loro coniugi e i loro parenti ed affini fino al III° grado compreso;
2.gli amministratori, i consiglieri dell’Ente banditore;
3.coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente con l’Ente banditore;
4.i consulenti e i collaboratori coordinati e continuativi dell’Ente banditore nell’ambito dell’oggetto della loro collaborazione o consulenza;
5.coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente con enti, istituti, o amministrazioni pubbliche, salvo che siano titolari di autorizzazione specifica che deve far parte della documentazione di cui all’art. 8;
6.i datori di lavoro o coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione in atto al momento dello svolgimento del Concorso con membri della giuria;
7.coloro che hanno partecipato alla organizzazione del Concorso, alla stesura e all’approvazione del bando, alla preparazione dei documenti allegati, alla designazione di membri di giuria;
8.i membri dei Consigli Nazionali delle professioni ammesse al Concorso.
9.coloro che si trovino in una delle condizioni indicate dall’art.12 del D.leg.vo 17.03.1995 n.157 e successive integrazioni.
Le condizioni di esclusione si applicano anche a eventuali collaboratori o consulenti; la loro infrazione comporta l’esclusione dell’intero gruppo.

Art. 7 - Iscrizione al Concorso

Le richieste di iscrizione dovranno pervenire entro il 30 giugno 2003, indipendentemente dal mezzo di inoltro. Le domande di iscrizione dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata del servizio postale di Stato o corriere autorizzato all'indirizzo della Segreteria del Concorso, indicando nella busta la dizione: “Concorso di Idee per la Riqualificazione dello Spazio Urbano adiacente la Cinta Muraria di Viale Mazzini a Vicenza".
Fa fede la data di ricevimento e non di spedizione, pena la non ammissione al Concorso.
Le domande di iscrizione al Concorso dovranno contenere l’espressa dichiarazione del possesso dei requisiti di partecipazione, la ricevuta del versamento di € 50,00 come rimborso spese per la documentazione del Concorso e l'esatto recapito per la ricezione della documentazione.
Il versamento è da effettuare sul Conto Corrente bancario della banca Unicredit Banca Cariverona - Via C. Battisti 10, conto n. 15, Cod. ABI 2008, Cod. CAB n. 11820, intestato al Comune di Vicenza, Servizio Tesoreria, specificando la causale: “Concorso di Idee per la Riqualificazione dello Spazio Urbano adiacente la Cinta Muraria di Viale Mazzini a Vicenza".
La quota di iscrizione non è restituibile.

Art. 8 - Carattere del Concorso

I concorrenti dovranno presentare gli elaborati di progetto in forma anonima, senza firma e senza segni identificativi pena l’esclusione dal Concorso.
Nel plico contenente gli elaborati sarà inserita una busta anonima sigillata e opaca contenente i seguenti documenti, redatti in carta semplice, su fogli distinti secondo il modello allegato alla documentazione del Concorso:
1.nome, cognome, titolo professionale del capogruppo e dei componenti del gruppo con relativa firma;
2.nome, cognome, qualifica e natura della consulenza e/o collaborazione di eventuali consulenti e/o collaboratori;
3.certificato, o autocertificazione, di iscrizione all'albo professionale del capogruppo;
4.delega al capogruppo responsabile, di cui all’art. 5, firmata dagli altri componenti del gruppo;
5.dichiarazione di tutti i componenti del gruppo di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art.6, o soggetti a sanzioni disciplinari che impediscano l’esercizio della professione al momento della consegna degli elaborati;
6.autorizzazione alla partecipazione per dipendenti di Enti, Istituti o Amministrazioni pubbliche;
7.dichiarazione di conformità alla legislazione vigente e al bando del progetto presentato;
8.autorizzazione a esporre il progetto e a citare il nome dei progettisti, anche non vincitori; la mancanza di tale autorizzazione non costituisce motivo di esclusione dal Concorso
9.autodichiarazione resa ai sensi della Direttiva 85/384 CEE, recepita con D.L. n.129 del 27.01.1992, per professionisti provenienti da paesi U.E., se non iscritti negli appositi elenchi tenuti dagli Ordini professionali;
10. copia del documento d’identità di ciascun sottoscritto.

Art. 9 - Elaborati richiesti

Gli elaborati di progetto saranno presentati in duplice copia, una copia piegata nel formato A4 ed una copia in tubo arrotolata. Essi comprenderanno:
1. una relazione tecnico-economica contenente i criteri seguiti nella progettazione, la descrizione della soluzione progettuale e la stima economica di massima; tale relazione, da presentare in duplice copia, può pure contenere scritti ed elaborati grafici, a scelta dei concorrenti, in formato A4 nel solo recto, in numero non superiore a 5 (cinque) cartelle dattiloscritte complessive;
2. le tavole di progetto contenenti:
-planimetria generale dell’intervento scala 1:1000 (una tavola formato A1);
-piante, sezioni e profili scala 1:500/1:200 (una tavola formato A1);
-assonometrie, prospettive e quanto sia ritenuto opportuno per la comprensione del progetto
(una tavola formato A1).

Non saranno ammessi all’esame della giuria elaborati non rispondenti alle indicazioni sopra riportate ed elaborati aggiuntivi.


Art. 10 - Quesiti e richiesta di chiarimenti

Eventuali quesiti sul Concorso dovranno pervenire in forma scritta a mezzo fax o e-mail all'indirizzo della Segreteria del Concorso e dovranno pervenire entro il 10 agosto 2003.
L’Ente banditore trasmetterà a tutti i concorrenti una sintesi dell’insieme dei quesiti pervenuti e delle rispettive risposte entro il 30 agosto 2003 a mezzo raccomandata, fax o e-mail.

Art. 11 - Consegna degli Elaborati

La consegna degli elaborati, confezionati in plico chiuso e sigillato, totalmente anonimo, dovrà avvenire direttamente entro e non oltre le ore 12,00 del 30 settembre 2003 per corriere privato o tramite il servizio postale di Stato.
All’esterno del plico deve comparire unicamente la scritta “Concorso di Idee per la Riqualificazione dello Spazio Urbano adiacente la Cinta Muraria di Viale Mazzini a Vicenza" - Comune di Vicenza, Dipartimento del territorio - Settore Urbanistica, Segreteria del Concorso, Piazza Biade, 26 - 36100 Vicenza.
Su ogni plico presentato a mano all’atto del ricevimento verrà apposto il timbro di presentazione alla Segreteria che restituirà apposita ricevuta con indicati l’ora e il giorno della consegna. Non si terrà conto di plichi pervenuti dopo il termine di consegna sopra indicato anche se spediti precedentemente.
Qualora l’amministrazione postale o qualsiasi altro vettore abilitato richiedano l’indicazione del mittente, si indicherà quale mittente il destinatario.

CAPO III - LAVORI DELLA GIURIA ED ESITO DEL CONCORSO

Art. 12 - Composizione della giuria

La giuria è costituita da cinque persone con diritto di voto.
La giuria è composta da membri effettivi e da membri supplenti. Saranno nominati membri supplenti in rappresentanza di ciascun componente della giuria.
Sono membri effettivi:
1.Direttore del Settore Urbanistica del Comune di Vicenza che svolge funzioni di Presidente;
2.membro della giuria nominato dall’Amministrazione comunale;
3.rappresentante dell'Ordine degli Architetti di Vicenza - Dott. Arch. Alfonso Mayer;
4.rappresentante dell'Ordine degli Ingegneri di Vicenza - Dott. Ing. Ivano Cavestro;
5.rappresentante dell’Associazione Giovani Architetti della Provincia di Vicenza;
Sono membri supplenti:
1.membro della giuria nominato dall’Amministrazione comunale;
2.membro della giuria nominato dall’Amministrazione comunale;
3.rappresentante dell'Ordine degli Architetti di Vicenza - Dott. Arch. Claudia Pandolfo;
4.rappresentante dell'Ordine degli Ingegneri di Vicenza - Dott. Ing. Alfredo Riondino;
5.rappresentante dell’Associazione Giovani Architetti della Provincia di Vicenza;
Funge da segretario senza diritto di voto persona nominata dal Comune di Vicenza.

Le riunioni della giuria sono valide con la presenza di tutti i membri. Quando un membro effettivo è assente, per sopravvenuta impossibilità o per qualunque motivo, viene sostituito dal suo corrispondente membro supplente in forma definitiva.

Le decisioni della giuria sono prese a maggioranza.

I componenti della giuria non potranno ricevere dall’Ente banditore affidamenti di incarichi relativi all’oggetto del Concorso sia come singoli che come componenti di un gruppo.

Art. 13 - Formazione del giudizio

Il giudizio valuterà la qualità architettonica e urbana dei progetti, anche in considerazione della singolarità del contesto storico e ambientale, il soddisfacimento degli obiettivi programmatici e funzionali, la compatibilità con le norme vigenti.

Art. 14 - Lavori della giuria

1.Una giuria preliminare tecnica, coordinata dal responsabile della segreteria del Concorso, predisporrà un’istruttoria su ciascun progetto presentato, limitata alla verifica del rispetto delle condizioni previste dall’art.8, dall’art. 9 e dall’art. 11 del bando senza possibilità di esclusione.
2.La giuria procederà innanzitutto all’analisi delle proposte pervenute sulla base dell’istruttoria della giuria preliminare tecnica tenendo conto dei criteri generali di valutazione di cui all’art.13.
3.I lavori della giuria, validi con la totalità delle presenze dei componenti, saranno segreti. Di essi sarà tenuto un verbale contenente la graduatoria dei premiati e/o segnalati con le relative motivazioni, la metodologia seguita dai commissari nel loro lavoro e l'iter dei lavori stessi.
4.Formata la graduatoria si procederà all'apertura delle buste sigillate di tutti i concorrenti e alla conseguente verifica dei documenti e delle incompatibilità, conclusa la quale assegnerà i premi. In caso di esclusione di un concorrente, in conseguenza di tale verifica, gli subentrerà il primo concorrente che lo segue in graduatoria.
5.Il giudizio della giuria è inappellabile fatte salve le possibilità di ricorsi nei termini di legge.

Art. 15 - Esito del Concorso e premi

1. La graduatoria finale è obbligatoria e dovrà prevedere tre premiati e tre segnalati. Ai progetti vincitori e segnalati sono attribuiti i seguenti premi così distribuiti:

1°premio € 6.500,00 1° segnalato € 1.000,00
2°premio € 4.500,00 2° segnalato € 1.000,00
3°premio € 2.500,00 3° segnalato € 1.000,00

E’ esclusa l’assegnazione di premi ex-equo.
Solo per gravi e giustificati motivi, la giuria potrà non formulare la graduatoria finale, nel qual caso l’Amministrazione Comunale potrà stabilire l'assegnazione di una somma per rimborsi spese pari almeno al 50% dell'ammontare del montepremi non assegnato, da dividere, in parti uguali, fra i progetti ritenuti meritevoli di particolari riconoscimenti.
I premi s'intendono al netto di contributo C.N.P.A.I.A. e dell'I.V.A.
Per l’eventuale incarico troverà applicazione l’art. 57, comma 6, del DPR 554/99. “L’idea premiata, previa eventuale definizione dei suoi aspetti tecnici, può essere posta a base di gara di un Concorso di progettazione ovvero di un appalto di servizi di cui alla sez. IV e V del presente titolo, e alla relativa procedura è ammesso a partecipare il vincitore del premio qualora in possesso dei relativi requisitivi soggettivi”

CAPO IV - NORME FINALI

Art. 16 - Mostra, pubblicazione e ritiro dei progetti

L’Ente banditore, previo consenso da parte degli stessi progettisti, ai sensi della Legge 675/96 riguardante la tutela dei dati personali, esporrà i progetti presentati e provvederà alla loro eventuale pubblicazione, senza nulla dovere ai progettisti.
Tutti gli elaborati, ad esclusione di quelli premiati e segnalati, che diverranno proprietà dell’Ente banditore, fatti salvi i diritti sulla proprietà intellettuale così come regolati dalla vigente normativa, potranno essere ritirati dai concorrenti dopo la mostra.
Art. 17 - Obblighi dei concorrenti e normativa di riferimento

La partecipazione al presente Concorso implica, da parte di ogni concorrente, o di ogni gruppo di concorrenti, l'accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando e non sono derogabili dalla giuria e dall’Ente banditore.

Art. 18 - Riepilogo scadenze

- iscrizione entro il 30 giugno 2003
- invio documentazione entro il 20 luglio 2003
- richiesta chiarimenti entro il 10 agosto 2003
- invio delle risposte entro il 30 agosto 2003
- consegna elaborati entro il 30 settembre 2003
- conclusione lavori Giuria entro il 2003

Nel caso in cui una data di scadenza coincida con un giorno festivo o con il sabato, la scadenza stessa si intende prorogata al primo giorno lavorativo successivo.Il presente Bando di Concorso viene pubblicato sui Siti:
http://www.comune.vicenza.it/urbanistica
http://digilander.libero.it/divaga

la sezione ARCH'IT concorsi
č curata da Teresanna Doną.
per segnalare concorsi
o per qualsiasi comunicazione scrivete a
teresannadona@architettura.it

 


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