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Italia
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Università della Svizzera italiana
Accademia di architettura
Largo Bernasconi 2, Mendrisio
http://www.arch.unisi.ch
Edificio Canavée, aula C063/64, ore 18.30
Nell'ambito del corso
di Teoria delle forme cinematografiche di Marco Müller, docente di
Storia dell'arte moderna e contemporanea presso l'Accademia di architettura
di Mendrisio, prende avvio il ciclo di proiezioni serali Le andate
e ritorno dei figlioli prodighi.
Il primo dopoguerra: anni d'importanza capitale per il cinema.
È allora che acquisisce una prima maturità artistica; e in Germania,
Austria e Ungheria - con Murnau, Lang o Fejos - il cinema diviene
sintesi della cultura contemporanea. È (già) un cinema dei cosmopoliti,
che sta per diventare (in parallelo all'ascesa al potere dei nazionalismi)
un cinema dei proscritti. Cineasti emigranti europei, weimariani o
post-asburgici, che lamentano (a Vienna e a Berlino prima, a Los Angeles
poi) l'angustia del contesto in cui sono stati condotti a inserirsi.
Mitteleuropa-Hollywood: costellazione cinematografica di sicuro fascino
oppure itinerario perverso? Nonostante tutto, nonostante i migranti
siano anche sceneggiatori, direttori della fotografia, montatori,
scenografi, ancora una volta sarà la figura del regista a dare ordine
a ogni raggruppamento possibile di film e materiali. Il cineasta mitteleuropeo
(poi hollywoodiano), autore o meno, si rivela funzione più opaca,
meno adatta a trascorrere da un punto all'altro, per non sacrificare
ulteriormente il proprio contenuto di verità.
Una verifica da fare in sei stazioni con otto incontri pubblici, attraverso
Murnau-Wiene-Lang-Stroheim-Seastrom-Siodmak-Ulmer-Tourneur.
lunedì 8 marzo 2004, ore 18.30
Sunrise (1927) di Friedrich Wilhelm Murnau (95')
lunedì 22 marzo 2004, ore 18.30
Das Kabinett des Dr. Caligari (1919) di Robert Wiene (89')
martedì 23 marzo 2004, ore 18.30
Der letzte Mann (1924, 75') e Tartüff (1925, 71') di Friedrich Wilhelm
Murnau
lunedì 5 aprile 2004, ore 18.30
Metropolis (1926) di Fritz Lang (124')
lunedì
26 aprile 2004, ore 18.30
Blind Husbands (1919-1924) di Erich von Stroheim (70') e The Wind
(1928) di Victor Seastrom (82')
lunedì 10 maggio 2004, ore 18.30
M (1931) di Fritz Lang (117')
martedì 11 maggio 2004, ore 18.30
conferenza "Le Cinéma réaliste allemand", con Freddy Buache (cofondatore
della Cinémathèque Suisse nel 1948) Menschen am Sonntag (1929) di
Robert Siodmak e Edgar Ulmer (73')
lunedì 24 maggio 2004, ore 18.30
Cat People (1942) di Jacques Tourneur (71') e Detour (1945) di Edgar
Ulmer (69')
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08mar04 |
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