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Svizzera
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Università della Svizzera italiana
Accademia di architettura
Largo Bernasconi 2, Mendrisio
http://www.arch.unisi.ch
Edificio Canavée, aula C063/64, ore
20.30
"L'opera
di Toyo Ito può essere considerata come una delle più significative
letture della complessità del mondo giapponese. La sua architettura
è difficilmente riconducibile a un filone preciso e coerente di pensiero
e di fatto, l'intenzione primaria di Ito non è quella di seguire una
sola direzione di ricerca o la creazione di un proprio "stile" formale
da applicare ovunque. La sua ricerca parte da un'osservazione attenta
della società dei consumi giapponese e da un'interpretazione del contesto
sociale.
Le città giapponesi non hanno una consistenza reale e duratura come
le città europee, mantengono invece la temporaneità e la precarietà
di una macroinfrastruttura. Se guardiamo anche alla tradizione giapponese,
gli edifici venivano realizzati in legno, mai in pietra o mattoni
a causa delle difficili condizioni sismiche e quindi abitualmente
ricostruiti dopo breve tempo per l'usura dei materiali. Non esiste
nella cultura giapponese un'idea di architettura piena e consistente,
progettata per durare nel tempo.
Toyo Ito sviluppa l'idea di una architettura effimera come lo strumento
migliore per raccontare questi non - contesti metropolitani. La consistenza
materica dei suoi edifici è ridotta all'estremo. Sfrutta le tecnologie
per diminuire il dimensionamento di strutture e dettagli, fino a farli
quasi scomparire con ampio uso del vetro per astrarre gli edifici
dalla loro materialità e per ricondurli a una fragilità simile a quella
delle installazioni temporanee. Come nel contesto urbano giapponese
tutto cambia velocemente e nulla ha una consistenza duratura, così
le sue opere cercano di astrarsi da una qualsiasi consistenza e si
propongono con un'immagine evanescente, fragile e mutevole".
(tratto da: Andrea Maffei, Toyo Ito, documenti di architettura, Milano,
Electa, 2002)
L'ingresso alla conferenza, in lingua giapponese con traduzione in
inglese, sarà possibile fino ad esaurimento dei posti. Nell'atrio
della hall verrà allestita una postazione video dalla quale
si potrà seguire l'incontro.
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21apr04 |
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