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Italia
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Facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni"
via Flaminia 70, Roma
http://www.disegnoindustriale.net
aula
F2, 16.30
organizzato da:
Corso
di Laurea in Disegno Industriale
Facoltà
di Architettura "Ludovico Quaroni"
Dipartimento ITACA
a cura di:
Lorenzo Imbesi
partecipano:
Lucy
Orta, Hannah MacMurray, Luigi Prestinenza Puglisi, Eleonora Fiorani,
Massimo Canevacci, Daniela Aleggiani, Fiore Dragone, Antonio Schiano
Il tema "nomad+object" è al centro del ciclo di lezioni
che si terranno nell’ambito del Corso di Laurea di Disegno Industriale
presso la Facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni"dell’Università
degli Studi di Roma La Sapienza a partire dal 30 aprile 2004.
Il programma intende approfondire un motivo ricorrente nella produzione
progettuale contemporanea, la cui temporaneità delle forme disegna
spazi sempre più provvisori, in cui requisiti quotidiani di portatilità,
trasformabilità, adattività e flessibilità rispondono alla mobilità
e velocità dei cambiamenti ridisegnando il senso contemporaneo dell’abitare.
Il progetto prevede in questo senso l’inserimento di contributi esterni
di designer, artisti, centri di ricerca, critici e storici del design,
sociologi, antropologi che indagheranno, sulla base del tema generale,
i nuovi concept-scenari che emergono nell’analisi critica e semantica
tra comunicazione, consumo e produzione nel mondo degli oggetti di
produzione industriale.
Lo scenario preso a riferimento è legato al mondo degli oggetti portatili/mobili
che rispondono alle necessità di maggiore leggerezza, flessibilità,
portabilità, attributi che si combinano ad uno stile di vita urbano
sempre più nomade racchiuso nell’atopia dei circuiti d’uso. Vivere
l’emergenza del quotidiano significa allora costruire nel provvisorio
habitat minimi, un mondo degli oggetti versatili ed adattabili alla
libertà dei movimenti che ogni giorno, per urgente necessità od erratico
professionismo, caratterizzano comportamenti e abitudini collettivi.
Si delinea una dimensione progettuale innovativa riflessa nelle pratiche
quotidiane di costruzione del desiderio, nella globalizzazione dei
linguaggi, nella mutazione degli stili, nel customizing, nella personalizzazione
degli oggetti d’uso.
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30apr04 |
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