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Italia
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Università di Roma La Sapienza
Corso di laurea in disegno industriale
Dipartimento ITACA
Galleria di via Ripetta 117, Roma
ore 17.00
organizzato da:
Dipartimento ITACA
Corso di Laurea in Disegno Industriale dell'Università di Roma "La
Sapienza"
e con il supporto e il patrocinio di
Istituto di Cultura Spagnola Cervantes
Ambasciata Spagnola
Accademia Americana
Ambasciata di Francia
Accademia Britannica
British Council
Fondazione Adriano Olivetti
Maryland Institute College of Art di Baltimora
a cura di:
Lorenzo Imbesi

I due contributi, Creación 'explorer': sperimentazioni progettuali
tra arte sociale ed attivismo tecnologico e Circumventions:
cattive condotte architettoniche nello spazio urbano, intendono
approfondire un motivo ricorrente nella produzione progettuale contemporanea,
la cui temporaneità delle forme disegna spazi sempre più provvisori,
in cui requisiti quotidiani di portatilità, trasformabilità, adattività
e flessibilità, rispondono alla mobilità e alla velocità dei cambiamenti,
ridisegnando il senso contemporaneo dell'abitare.
Attraverso questi due incontri viene messo a confronto il loro lavoro
di sperimentazione, denso di stimoli sotto il profilo concettuale
e teorico, che, muovendosi tra arte e design, progetto e ricerca,
tecnologia e materiali, si pone al confine tra dimensione corporale
e spaziale, riflettendo parallelamente sulle evoluzioni della città
contemporanea. Tra micro-architettura e macro-design le loro forme,
immaginate come habitat minimi e provvisori per vivere l'emergenza
nel movimento e concepite come provocazioni metropolitane da installare
nello spazio pubblico, sono così il risultato dell'analisi critica
della complessità della società nelle sue istanze più urgenti, ridefinendo
in maniera originale il valore del progetto nel suo ruolo come forma
di attivismo sociale.
Martín Ruiz de Azúa, di origine Basca, è un designer che vive e lavora
a Barcellona. Docente presso la Escuela Elisava, combina l'attività
progettuale in collaborazione con numerose aziende, con l'impegno
nella ricerca attestato nell'attività pubblicistica ed espositiva
a livello internazionale che recentemente gli hanno valso il Premio
della Città di Barcellona.
Concepito come un cubo grande come una stanza quando gonfiato, ma
che può essere contenuto in una tasca una volta ripiegato, "Basic
House" è il progetto che più lo ha reso famoso. La sua forma elementare,
priva di elementi strutturali oltre l'aria, interpreta la dimensione
dell'abitare riconducendola ai suoi elementi primari ed esplorando
le proprietà performative di materiali e tecnologie innovativi.
Michael Rakowitz è un artista che vive e lavora a New York. I suoi
lavori sono stati esposti, tra gli altri, presso il P.S.1 Contemporary
Art Center, il Queens Museum of Art, il Cooper-Hewitt National Design
Museum. Attualmente Docente presso il Maryland Institute College of
Art di Baltimora, è stato insignito del Design 21 Grand Prix Award
patrocinato dall'UNESCO.
La sua ricerca progettuale è fondata sul riciclo dei materiali e delle
risorse di scarto della città per rispondere ai bisogni della popolazione
homeless in eterno movimento e in lotta per la sopravvivenza quotidiana.
I "paraSITE" sono infatti ripari temporanei per senzatetto realizzati
in membrane plastiche che utilizzano l'aria calda espulsa dai condizionatori:
progetti che si qualificano come strategie per l'abitare in movimento
e risposte all'emergenza nella riappropriazione dello spazio di vita.
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05oct04 |
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06oct04
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