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Italia
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Nuova
Accademia di Belle Arti
via C. Darwin 20, Milano
http://www.naba.it
a
cura di:
Alessandro Guerriero
Inserito all’interno del programma Selfurbanisation
- settimana di workshop interdisciplinari della NABA a cura di Alessandro
Guerriero - It’s not political! è l’evento conclusivo dei due
laboratori tenuti dal gruppo moscovita Radek Community, dall’artista
africano Meschac Gaba, insieme a Marco Scotini.
Una geopolitica dell’abbigliamento? Cosa significa registrare le trasformazioni
sociali in atto a partire da un indumento? Nella globalizzazione è
ancora possibile identificarsi con un segnale sociale, un indice di
appartenenza, un costume o un abito che ci rappresenta? Il sistema
della moda, come quello dell’immagine, tende a nascondere le differenze
tra culture, mercati, bisogni e consumi.
It’s not political! presenta la collezione d’esordio di una
maison temporanea e occasionale che ha inteso far convergere per una
settimana e in un'unica esperienza operativa figure del cosiddetto
postcolonialismo, rappresentanti del postcomunismo e soggetti dell’attuale
condizione postfordista. Singolare mix tra il mercato africano degli
abiti usati, la critica al glamour dei nuovi ricchi dell’Est Europeo,
uno “scotch party” e la moda come dispositivo di controllo occidentale
It’ not political! è la collezione per i nuovi soggetti sociali.
Meschac Gaba, da anni impegnato nella ridefinizione critica - attraverso
l’arte - dei nuovi rapporti tra potere economico, flussi migratori
e culture locali (dal progetto Museum of contemporary African Art.
presentato a Documenta, al Palais de Tokyo,allo S.M.A.K. di Ghent,
al Witte de With, al Castello di Rivoli fino all’ultimo progetto sulle
parrucche “Tresses” per l’Harlem Museum di New York) in questa occasione
non presenta solo abiti di seconda mano ma anche capi che hanno il
profilo delle carrozze d’auto. Gaba dice che “l’automobile assomiglia
al suo proprietario”. Così classiche BMW, Mercedes, Citroën DS, Fiat
Cinquecento, sfileranno come tanti abito-autoritratto.
Il Gruppo Radek, uno dei gruppi più radicali dell’attuale scena dell’Est
europeo, si caratterizza invece per la messa in scena delle possibili
forme di comunità. Sia attraverso manifestazioni urbane (come nell’azione
presentata a Manifesta 4), sia attraverso scioperi della fame (come
per la prima Biennale di Praga) che collettivizzazioni improvvisate
e compulsive (come al MAK di Vienna). Da anni si è specializzato in
“Scotch Party” in cui le persone sono intrappolate e fasciate con
adesivi colorati, in maniera tale da formare grovigli temporanei inseparabili.
Abiti immediati come macchine deleuzeane, questo scotch style fa uso
dell’adesivo ordinario che, privo di un proprio carattere, ne acquista
diversi a seconda del contenuto. “It’s not political!”è dunque una
sorta di contro-sfilata che porta in passerella figure di rilievo
del mondo della cultura milanese: artisti, designer, critici, amministratori,
da Maria Mulas a Elio Fiorucci ad Alessandro Guerriero, che saranno
chiamati a presentare la nuova collezione, accompagnati da proiezioni
video e dal concerto live con musiche di Radek Community e di Fela
Kuti.
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08mar05 |
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