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Italia
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Scuole di Treppo Carnico, Udine
ore 15.00
organizzato da:
Comune di Treppo Carnico
Federazione degli Ordini degli degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti
e Conservatori del Friuli Venezia Giulia
a cura di:
Giovanni Corbellini
partecipano:
Giorgio Cacciaguerra, Giovanni Corbellini, Peter Lorenz, Vojteh Ravnikar,
Bruno Reichlin, Alessandro Rocca
Gino Valle eseguì tra gli anni '50 e gli anni '80 alcune significative
opere nel territorio montano del Friuli nord-occidentale. La Casa
Quaglia a Sutrio (1953-54), il Municipio di Treppo (1956-58), le Terme
di Arta (1962-64), il Municipio di Sutrio (1975-78) e il Kursaal di
Arta (1975-79) sono riusciti esempi di inserimento del moderno nel
paesaggio alpino e sono considerati tra le più significative architetture
italiane del secondo dopoguerra.
Il comune di Treppo Carnico rende omaggio al lavoro di Valle con una
mostra che presenta i disegni originali dei progetti per la Carnia
e le fotografie degli edifici realizzate all'epoca da importanti autori
tra cui Italo Zannier, Fulvio Roiter e Carla De Benedetti.
Oltre agli esempi già noti sono esposti lavori inediti come l'Asilo
di Fielis di Zuglio (1950-52) e altri progetti che mostrano la continua
ricerca progettuale di Valle.
Lungi dall'essere datata, l'architettura di Valle in Carnia offre
uno stimolo ai progettisti odierni ricercando un dialogo evolutivo
tra nuove strutture e ambiente preesistente che rifugge soluzioni
unitarie o formule certe.
In occasione dell'inaugurazione della mostra, il Comune di Treppo
e la Federazione degli Ordini degli Architetti del Friuli Venezia
Giulia organizzano un convegno sul ruolo dell'architettura contemporanea
nell'ambiente montano.
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02jul05 |
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