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Convegni

 

All'ombra di Sol LeWitt: 10 portate di Food Design

Italia

Parco della Scultura in Architettura
via Vittorio Veneto, San Donà di Piave
http://www.architecture.it
ore 17.00

a cura di:
Alvise Giacomazzi

in collaborazione con:
Collaboratorio



"Una cena in mezzo al verde, fra opere d’arte e installazioni, a "base di design". É quello che accadrà sabato 24 settembre a San Donà di Piave alla mostra All'ombra di Sol LeWitt 10 portate di Food Design, curata da Alvise Giacomazzi in collaborazione con Collaboratorio, nell’ambito della Festa dell'Arte, manifestazione dedicata all'architettura e all'arte contemporanea organizzata da ARCH+ART - Associazione per l'architettura e l'arte contemporanea col supporto di ART2.

A cena durante una mostra, quindi. L’obiettivo è ludico e culturale insieme, oltre che gastronomico: si intende esplorare il rapporto fra il cibo e il design, evidenziando le potenzialità funzionali ed estetiche di quegli oggetti pensati per consumare succulenti portate fra una conversazione e l’altra.
Il contesto, infatti, è quello di una situazione conviviale legata all’estemporaneità di un happening, di una cena in piedi, di un aperitivo o di festa di inaugurazione allestita nell’ambito di spazi inusuali, informali, non convenzionali.

In mostra progetti inediti, divertenti, intelligenti, bizzarri. Fra gli altri, Sbrodolino di Studio Ghigos, una cialda da cono circondata da una sorta di "salvagente" che –attraverso un foro- riconduce il gelato sciolto all’interno del cono stesso (per non perderne neanche un pò e per non "sbrodolarsi", per l’appunto!); Miss Catching di Arabeschidilatte, esilarante ed utilissima forchetta allungabile per afferrare con astuzia e disinvoltura le prelibatezze sulle quali si avventa la folla; e ancora Bon Ton di Joe Velluto, un tovagliolo da far aderire all’avambraccio in modo da pulirsi agevolmente il contorno della bocca senza sporcarsi la camicia!

I progetti saranno illustrati su pannelli di laminato –i tavoli della cena- appoggiati su una serie di sgabelli dell’emergenza, chiamati Ricciolo, progettati da Daniele Lago.
L’allestimento invita a riflettere sull’attualità del concetto di packaging e sulla possibilità di un suo riscatto dalla comune accezione di contenitore: Ricciolo –ora gamba del tavolo ora seduta- intende infatti sensibilizzare al tema del packaging "tanto nella sua funzione primaria di contenitore quanto – e soprattutto – nell’indagine intorno alle sue reali possibilità di riutilizzo", come precisa Giacomazzi.

Lo scenario della mostra è quello del Parco della Scultura in Architettura di San Donà di Piave, nato dal profondo desiderio di Adalberto Mestre di porre a dialogo opere d’arte e di architettura contemporanea in un posto unico, all’aperto, in mezzo al verde e allo stesso tempo in città. Negli anni il parco si è popolato di lavori firmati, fra gli altri, da Bruno Munari, Aldo Rossi, Alessandro Mendini, Alberto Campo Baeza, Sol LeWitt, Tobia Scarpa, Alvaro Siza. Con la decima edizione della Festa dell’Arte si festeggia l’ingresso di una nuova scultura all'interno del parco: Foglie d'Argento, opera sonora di Marco Ferreri e Davide Mosconi costituita da lamine di ottone armonico". (Collaboratorio)



24sep05

 

la sezione ARCH'IT convegni
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