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AAM ARCHITETTURA ARTE MODERNA

transalpinarchitettura
architetture fra Italia e Svizzera

a cura di Alberto Alessi

Roma, dal 5 al 17 novembre 2001

transalpinarchitettura
architetture fra Italia e Svizzera


tavola rotonda:
Villa Maraini, via Ludovisi 48
15 novembre 2001
ore 17.00

mostra:
AAM Architettura Arte Moderna
via dei Banchi vecchi 61
dal 5 al 17 novembre 2001

informazioni:
tel 335 5226684
alessi@arch.ethz.ch





[30oct2001]


Nel 1998 si sono tenute a Roma le minima moralia una serie di conferenze dedicate all’architettura svizzera, alle quali hanno partecipato maestri come Luigi Snozzi, e nuovi protagonisti come Bearth&Deplazes, Gigon&Guyer, Meili&Peter. Il testo di Theodor Adorno dal quale la rassegna prendeva il titolo, affronta le grandi questioni del pensiero etico partendo da una narrazione d’eventi quotidiani, banali, minimi. Anche il minimalismo in architettura, di cui la Svizzera è un centro vitale, elabora un’analoga attitudine a scardinare l’apparenza del significato delle cose attraverso una riduzione al minimo degli elementi spaziali e semantici e, di conseguenza, attribuendo ad ognuno di essi un’importanza essenziale, etica, ben al di là della loro semplice valenza oggettuale.



transalpinarchitettura

L’architettura svizzera contemporanea continua ad avere un ruolo importante nel dibattito internazionale. In occasione della prima edizione del premio internazionale che Roma intitola alla figura di Borromini, questo protagonismo è apparso evidente con ben 6 gruppi elvetici che figurano fra i 46 segnalati per il premio under 40, oltre alle candidature di Herzog&DeMeuron, Valerio Olgiati e Stürm & Wolf per il premio dedicato ad architetti più maturi, vinto da Jean Nouvel per il Centro culturale di Lucerna. Dalle candidature al premio appare evidente che, pur mantenendo una forte connotazione di qualità diffusa e condivisa, la scena più giovane dell’architettura elvetica non è oggi monolitica come poteva sembrare in passato, ma percorsa da diverse tensioni progettuali. Le cose stanno cambiando forma, l’elaborazione architettonica si apre ad una ricerca di forme e contenuti adeguati alle caratteristiche della dinamica società contemporanea. 

LA TAVOLA ROTONDA
Per meglio conoscere ed approfondire l’attuale evoluzione del progetto d’architettura in Svizzera, ed accrescere uno scambio e un confronto con ciò che avviene in Italia, nasce transalpinarchitettura una serie di tavole rotonde tematiche, che hanno lo scopo di individuare, nella dinamica aperta del confronto geografico e culturale, le specificità e le similitudini del fare architettura oggi.

LA MOSTRA
Alle tavole rotonde è collegata una mostra agile ma densa che illustra il lavoro progettuale e teorico dei diversi architetti partecipanti agli incontri. Ogni progettista ha qui lo spazio per esprimere il proprio punto di vista sul proprio fare e sul fare architettura in generale.

I PARTECIPANTI
Gli architetti elvetici invitati a partecipare alla prima edizione di transalpinarchitettura sono fra i segnalati al premio Borromini giovani. Questi 5 gruppi, proprio perché su posizioni molto diverse fra di loro, talvolta addirittura antitetiche, garantiscono una pluralità di vedute necessaria ad una vera discussione. Alle tavole rotonde sono invitati volta per volta anche architetti e intellettuali legati ai diversi luoghi nei quali si svolgeranno le varie tappe dell’iniziativa.

GLI APPUNTAMENTI
- transalpinarchitettura 01
Roma, novembre 2001, ISR - AAM Architettura Arte Moderna
- transalpinarchitettura 02
Zurigo, gennaio 2002, ETH Dep. Architektur- Architektur Forum
- transalpinarchitettura 03
Mendrisio, primavera 2002, Accademia di Architettura 
- transalpinarchitettura 04
Milano, primavera 2002, Centro Culturale Svizzero

PUBBLICAZIONI
È in corso la pubblicazione di articoli relativi ai progetti dei gruppi invitati, su diverse riviste di architettura digitali e cartacee, fra cui Il Progetto e la rivista web ARCH'IT, entrambe in italiano ed inglese. A fine manifestazione è prevista la realizzazione di un volume che raccolga i risultati di tutte le tavole rotonde, così da fornire un panorama completo ed aperto ad ulteriori discussioni.

Con transalpinarchitettura si vuole contribuire a porre le basi per la creazione di un Osservatorio progettuale permanente sull’evoluzione architettonica, urbana e paesaggistica in Italia e Svizzera.



transalpinarchitettura 01

Roma ha investito fortemente negli ultimi anni sulla promozione dell’architettura e del progetto urbano, e si propone oggi come luogo di scambio culturale internazionale. Questa città complessa e stratificata, ricca di influenze, è lo scenario ideale per iniziare una riflessione su metodologie operative diverse ma necessariamente aperte al dialogo come sono e devono essere quelle italiane e svizzere. La sede principale di questo primo appuntamento del ciclo Transalpinarchitettura sarà l’Istituto Svizzero di Roma, luogo da sempre dedicato all’incontro culturale fra Italia e Svizzera. Ma altri luoghi della città verranno coinvolti, come la AAM Architettura Arte Moderna, nei cui spazi si svolgerà la mostra dei progetti degli architetti invitati all’incontro. Inoltre sono previste manifestazioni parallele, fra cui come una selezione di video e film recenti dedicati all’architettura, che si terrà all’Istituto Svizzero.



Tavola rotonda

Architetti svizzeri
- CamezindGrafensteiner AG 
- Graber&Pulver 
- Grego&Smolenicky 
- Müller&Truniger
- Vehovar&Jauslin architektur 

Architetti Italiani 
- Alberto Alessi
- IaN+
- MaO
- Andrea Sciolari
- Ter.re
- T studio

Critici
- Marco Brizzi
- Francesco Garofalo
- Livio Sacchi
- Martin Tschanz

Moderatore
- Sebastiano Brandolini

TEMI
Il rapporto del fare architettura con la società civile. Il ruolo del concorso e quello del progetto. Il boom del fare e quello del progettare. Dal costruire tumultuoso all’architettura postuma. In nome del padre. Il rapporto delle giovani generazioni con quelle che le precedono. Minimalismo? Organicismo? Il senso e il ruolo delle definizioni nella formazione degli immaginari architettonici.

MOSTRA
La mostra avrà luogo nella sede romana della AAM Architettura Arte Moderna, ormai da 20 anni punto di riferimento per il dibattito architettonico internazionale in Italia. Nei suoi spazi romani e milanesi la AAM ha ospitato già numerosi esponenti dell’architettura elvetica, fra i quali Snozzi, Vacchini, Zumthor.

DOVE E QUANDO
- La mostra inaugurerà il 5 novembre 2001 alle ore 20.00 presso la AAM, via dei Banchi vecchi 61
- La tavola rotonda avrà luogo il 15 novembre 2001, a partire dalle ore 17.00 a Villa Maraini, via Ludovisi 48
- In occasione della tavola rotonda si terrà un Incontro con gli architetti in galleria alle ore 20 del 15 novembre 2001.



Transalpinarchitettura 01 è un progetto di Alberto Alessi, realizzato grazie al sostegno culturale dell’Istituto Svizzero e dell’Ambasciata di Svizzera di Roma e di ProHelvetia.
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