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Alighiero&Boetti, Mappa del mondo (particolare elaborato). |
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Quali
sono il significato e il valore dell'identità nazionale nel villaggio
globale? L'idea che una nazione e la sua traduzione politica in uno
stato, basati su comunanza di lingua, cultura e storia e su un comune
compito storico, debbano essere il punto di riferimento centrale per
gli individui che la compongono è stata la visione politica storicamente
più forte degli ultimi due secoli... Non c'è stato settore sociale che
non vi si sia sottomesso, dallo Stato nazionale, all'economia nazionale,
al teatro nazionale, alla squadra nazionale... È l'Europa, il luogo in cui è nata la moderna idea di nazione, anche il primo luogo in cui quest'idea perde la propria forza identificativa? Che cosa la soppianterà? È la sovrastruttura europea solo un mascheramento del "sacro egoismo" delle nazioni, tuttora forza politica propellente del continente? In che misura continuiamo ad intendere come nazionali le nostre culture? Quanto corrisponde questo intendimento alla realtà? Viene soppiantata la nazione dalla "localizzazione economica" nell'ambito del mercato globale? Quale ruolo svolgono oggi i simboli tradizionali dell'identità nazionale? Qual è oggi il ruolo delle capitali delle nazioni europee? In esse si concentrava e si rendeva visibile, all'interno come all'esterno, la coscienza politica e culturale della nazione. Le capitali europee erano cuore e scenario dell'identità nazionale. Che cosa resta del fulgore e del pathos dell'autorappresentazione nazionale culturale e politica? In nessuna capitale europea tali questioni rivestono carattere d'urgenza quanto a Berlino, una giovane capitale -come anche Roma- sempre nuovamente concepita come centro politico e culturale di una nazione, ma anche distrutta, divisa, separata da un muro e poi riunificata. Qual è il motivo che spinge oggi una nazione europea a far realizzare dai suoi più famosi architetti una nuova, spettacolare sede di rappresentanza all'interno di un altro stato europeo? Quale ruolo svolge l'architettura delle ambasciate nella rappresentazione dell'identità nazionale? In particolare in una città come Berlino, in cui le ambasciate sono state trasferite di continuo, destinate ad un quartiere appositamente concepito, in parte anche edificato e poi nuovamente abbandonato. Quale visione del mondo si nasconde dietro ad una Costituzione? Quale autoritratto propone delle diverse nazioni? Uno sguardo alle costituzioni europee mostra la differenza delle filosofie che vi sottendono e che sono poi riferimento per la costruzione dell'identità. Che cosa le accomuna, cosa le distingue? Qual è il valore semantico e quale quello simbolico di un inno nazionale? In che cosa consiste la sua forza identificativa? Perché questa forza sopravvive spesso al contesto storico per il quale è nata? Quali sono gli elementi comuni ai diversi inni, quali le caratteristiche che li differenziano gli uni dagli altri? Sul tema "Identità nazionale oggi in Europa" si svolge a Roma dal 20 febbraio al 21 marzo 2004 un ciclo di manifestazioni: conferenze sulla questione del ruolo dell'identità nazionale e sul funzione e funzionamento di capitali in Europa, manifestazioni sulle costituzioni nazionali ed europea, su nuovi concetti di diplomazia, mostre sul tema "questioni urbanistiche per una capitale europea" sull'esempio di Berlino e sulle nuovi sedi d'ambasciata di Berlino. Per concludere, un concerto sul tema "inni nazionali". È previsto il coinvolgimento di architetti, artisti, scrittori, musicisti, filosofi, geografi, sociologi, diplomatici, politici e cittadini. |
[12dec2003]
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PROGRAMMA venerdì 20 febbraio, ore 18.30-20.00 San Michele a Ripa Inaugurazione: Costruire Identità? Un incontro europeo di alta presenza diplomatica teso a sottolineare il ruolo e l'interesse degli stati nazionali all'interno di una visione europea condivisa e in costruzione. Invitati: tutti gli Ambasciatori degli Stati europei coinvolti, una personalità del Ministero degli Esteri Italiano, il Senatore Strieder del Parlamento di Berlino. giovedì 26 febbraio 2004, ore 18.00-20.00 venerdì 27 febbraio 2004, ore 9.00-12.00/14.00-18.00 Sala dello Stenditoio, San Michele a Ripa Identità nazionali, statali, europea Colloquio: Europa: nazione di stati o stato di nazioni? Il ruolo dell'identità oggi. curatore: Giacomo Marramao Una nazione è spesso uno stato, ma il contrario non è sempre vero. Cosa distingue i due concetti oggi? Come si compongono gli stati europei, come si strutturano socialmente, culturalmente ed economicamente? Come si distinguono fra di loro? Come si identificano? Cosa riconoscono come comune? Cosa significa essere europeo? Esiste una nazionalità europea? Esisterà? Invitati: Benedict Anderson, Massimo Cacciari, Franco Cardini, Jacques Derrida, Umberto Eco, Roberto Esposito, Jürgen Habermas, Fernando Savater, Peter Sloterdijk, Alain Touraine, Gianni Vattimo, Michel Wiewiorka. Sessioni: Europa fra universalismo e differenze nazionali Europa politica, Europa della cultura Europa nel mondo globale fra America e Asia 20 febbraio–21 marzo 2004, tutti i giorni ore 11.00-19.00 San Michele a Ripa Identità ufficiali Mostra: Costruire identità. La forma, il simbolo, la retorica Curatore: Alberto Alessi Parte I: Ambasciate - la forma, il simbolo, la retorica Le ambasciate storiche erano edifici aulici ma anonimi, e proprio in quanto neutri dichiaravano il loro statement internazionale. Oggi invece gli edifici per le rapppresentanze diplomatiche realizzano spesso una visione folklorica della nazione rappresentata, ed al contempo sono immagine manierata del linguaggio personale dell'architetto-star che le realizza. Lo stato esporta se stesso attraverso la strategia del branding mark, ricorrendo a un'immagine forte e riconoscibile. Il caso delle nuove ambasciate europee a Berlino è esemplare al riguardo, grazie alla quantità, qualità e vicinanza nel tempo di realizzazione. L'esposizione presenta queste architetture analizzandole come oggetti a sé, comparandole fra loro così da indagarne meglio il valore proprio e individuarne la capacità di essere traduttrici retoriche delle identità statali e nazionali, e leggendole come parti di una città multiculturale. Sono esposti i singoli modelli delle ambasciate europee berlinesi, e il modello ligneo della città di Berlino in scala 1:1000 (10 x 5 metri). Ambasciate: Austria, Hans Hollein Belgio, RüthnikArchteiktenIngenieure Francia, Christian de Portzamparc, Grecia, Dimitris Papaioannou Italia, Vittorio De Feo - Paesi Bassi, Rem Koolhaas / OMA Portogallo, Inês Lobo, Pedro Domingos - Regno Unito, Michael Wilford Ass. - Santa Sede, Dieter Georg Baumewerd Spagna, J.Velasco (TYPSA) e J.L. Iniguez de Onzono - Stati Nordici Berger & Parkkinen (Danimarca, 3 x Nielsen A/S Finlandia, VIIVA Arkkitehtuuri Oy Islanda, Pálmar Kristmundsson Norvegia, Snøhetta A.S. Svezia, Windgardh Arkitekt Kontor AB) Svizzera, Diener&Diener Ungheria, Adam Sylvester Parte II: Costituzioni Gli articoli base delle costituzioni europee L'Esposizione degli articoli base delle costituzioni nazionali europee e della UE permette una lettura comparata delle diverse Leggi fondamentali degli Stati Europei e della Comunità Europea e fa emergere differenze sostanziali nella autorappresentazione e organizzazione che ogni Stato ha di se stesso. Il confronto mostra chiare e diverse aspettative e volontà specifiche. Il progetto fa parte della mostra "Costruire identità". Parte III: Inni nazionali installazioni sonore Queste istallazioni sonore fanno parte della mostra "Costruire identità". E' basata sulla tecnologia dei Planofoni e difonde gli inni delle nazioni partecipanti in modo non-convenzionale. Grazie a questa tecnologia il visitatore ascolta, secondo i suoi spostamenti, l'inno di una nazione in diverse esecuzioni. In questo modo gli inni entrano in un diaologo con le forme dei modelli esposti. Concetto: CRM Centro Ricerche Musicali (Laura Bianchini, Michelangelo Lupone) 21 febbraio-20 marzo Facoltà di Architettura, Università di Roma Tre, Aula Ersoch Dialoghi: Progettare l'identità. Architetti, committenti, rappresentanza Curatori: Alberto Alessi, Francesco Cellini, Maia Segarra Da cosa nasce la necessità di costruire una nuova ambasciata? Quali attese vi si proiettano, quali valori deve incarnare? Quale mandato viene affidato all'architetto per realizzarla? Quali strumenti ha a disposizione l'architetto per tradurre le aspettative culturali e funzionali in una costruzione? Come nasce il progetto di un edificio così ufficiale e auspicabilmente condiviso? In una serie di dialoghi fra architetti, committenti, critici verranno date risposte queste domande. invitati: Berger & Parkkinen (13 marzo), Diener&Diener (17 marzo), Hans Hollein (10 marzo), Rem Koolhaas (6 marzo), Michael Wilford (20 marzo) 20 febbraio-21 marzo 2004, tutti i giorni ore 11.00-19.00 San Michele a Ripa Proiezione: Le ambasciate berlinesi dal '900 ad oggi Curatore: Hans von Brescius Proiezione di alcuni film realizzati da SFB Sender Freies Berlin sulla storia delle principali ambasciate europee a Berlino, sulla loro architettura più recente e sul loro ruolo diplomatico. Verranno presentati film sulle ambasciate Italiana, Svizzera, Francese, Britannica. marzo, ore 20.00-21.30 Diverse sedi diplomatiche a Roma Dialogo: Ambasciate ed ambasciatori Curatore: Dagmar Schmidt Molte ambasciate realizzate negli ultimi 10 anni si caratterizzano per una grande apertura al pubblico, per la loro trasparenza metaforica e fisica. Ormai da qualche tempo si parla di Public Diplomacy, di ambasciate come luoghi per vendere l'immagine di uno stato. Tutto ciò implica un cambiamento del ruolo delle rappresentanze diplomatiche, una loro trasformazione di ampio respiro. Qual è il ruolo e il peso delle rappresentanze diplomatiche europee nell'Europa attuale? A discuterne sono invitati ambasciatori e diplomatici che parleranno del loro lavoro, del loro vivere nelle diverse città e nazioni, del loro essere stranieri e allo stesso tempo in terra propria. sabato 28 febbraio, ore 21.00 Teatro Palladium Concerto: I suoni dell'identità Curatore: CRM Centro Ricerche Musicali (Laura Bianchini, Michelangelo Lupone) Concerto di opere presentate in prima esecuzione assoluta. Cinque compositori provenienti da Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, realizzeranno una propria composizione seguendo un personale percorso creativo a partire da materiali sonori e/o testuali degli inni dei rispettivi paesi. Le opere saranno eseguite dalla Banda Militare dell'Aeronautica, con la partecipazione di due cantanti olandesi e l'uso di elaborazioni elettroniche. Compositori: John Wolf Brennan, Mauro Cardi, Lutz Glandien, Fabien Levy Interpreti: Banda Militare dell'Aeronautica Italiana Direttore: Patrizio Esposito Soprano: Gabrielle Mouhlen 20 febbraio-21 marzo 2004, tutti i giorni ore 11.00-19.00 San Michele a Ripa Identità urbane. Berlino, Roma. Mostra: Berlino, città aperta Curatore: Francesco Cellini Attraverso l'esposizione di disegni e fotografie della città di Berlino, del modello 1:500 della città attuale e progettata, e di un lavoro congiunto fra il Senatsverwaltung für Stadtentwichklung della città di Berlino e la Facoltà di Architettura di Roma Tre, si realizza una lettura analitica mirata dell'evoluzione architettonico-urbana della città nel XX secolo. Come si è evoluta Berlino nel tempo e nello spazio del '900? Quali visioni urbane vi si sono realizzate? Quali elementi la compongono? Quale ruolo gioca la presenza delle ambasciate nella città? Cosa ci raccontano del potere e della storia che diviene città? 20 febbraio-21 marzo 2004, tutti i giorni ore 11.00-19.00 San Michele a Ripa Identità urbane. Berlino, Roma. Mostra: Berlino, visioni di confini Curatore: Alberto Alessi L'evoluzione di luoghi di confine berlinesi vista attraverso il lavoro di alcuni artisti contemporanei che ne ritraggono e interpretano le cose e le storie. Quali confini visibili e invisibili si attraversano ancora oggi? Narrazioni dalla città divisa e riunita. Invitati: Gabriele Basilico, Checkpoint Charlie Thomas Kutshker, Die Verschwundene Grenze - The vanishing border, 2001 Simone Mangos, Il Muro di Berlino attraverso la Spree giovedì 4 marzo, ore 18.00-20.00 venerdì 5 marzo, ore 9.00-12.00/14.00-18.00 Sala dello Stenditoio, San Michele a Ripa Colloquio: Berlino, Città sconfinata Curatori: Giorgio Piccinato, Hans Stimmann Berlino è la città esemplare per lo studio dell'evoluzione fisica e ideologica della città europea del '900. Lungo tutto il secolo si è distinta per l'impegno nella costruzione della città pubblica, dove parchi, trasporti ed edilizia sociale sono stati elementi costanti di riferimento per l'intero processo di sviluppo urbano. Dai 4 settori, al muro, alla ricostruzione critica, alla Berlino contemporanea, cosa sopravvive di una città distrutta al 95% da guerra e demolizioni chirurgiche? Quali possibilità ha aperto tale distruzione, quali scelte sono state possibili, quali lo saranno in futuro? Quale ruolo ha avuto la pianificazione urbanistica, quali caratteristiche può avere oggi? Invitati: Marco Causi, Klaus Hartung, Dieter Hoffmann-Axthelm, Hans Kollhoff, Friedemann Kunst, Roberto Morassut, Carlo Olmo, Giorgio Piccinato, Hans Stimmann, Francesco Cellini. Sessioni: The making of the city. L'evoluzione sociale ed urbana di Berlino nel '900 Architettura, città, regole, convenzioni, invenzioni. Casi di studio Behind the Facade. Il ruolo della società e della politica nella visione venerdì 12 marzo 2004, ore 18.00 Sala dello Stenditoio, S. Michele a Ripa, Roma Dialogo: Cultura della capitale / Capitale della cultura. Il compito della Capitale Le capitali europee sono state e sono tuttora più che semplici centri politici. Dalla nascita degli stati nazionali, sono il luogo in cui l'identità nazionale si esterna a livello culturale, architettonico ed urbanistico. Il loro compito è suscitare orgoglio da parte dei cittadini del proprio paese e ammirazione da parte delle altre nazioni. Accanto alla loro funzione simbolica, sono il luogo in cui fulgore e ferite della storia nazionale sono sempre presenti, in maniera più o meno tangibile. Il compito culturale della capitale è pertanto diverso da quello delle città non capitali. Come definirlo nell'epoca del post-nazionalismo? Invitati: Walter Veltroni (Sindaco di Roma), Klaus Wowereit (Sindaco di Berlino), Christa Weiss (Ministro della Cultura della Repubblica Federale Tedesca). 20 febbraio–21 marzo 2004 AAM Architetture Arte Moderna, Galleria d'Architettura Mostra: Frammenti Berlinesi. Architetti e artisti italiani a Berlino Curatore: Francesco Moschini Vengono esposte opere e disegni originali di artisti e architetti italiani che hanno operato e pensato sulla città tedesca. Un contributo alla riflessione sull'architettura della città. Autori esposti: Carlo Aymonino, Augusto Romano Burelli, Arduino Cantafora, Vittorio De Feo, Nicola Di Battista, Giorgio Grassi, Giulio Paolini, Renzo Piano, Roberto Pirzio Biroli, Franco Purini, Aldo Rossi. 20 febbraio-21 marzo 2004 San Michele a Ripa Proiezione: La frontiera scomparsa Un film su ciò che rimane del muro di Berlino Autore: Thomas Kutshker PUBBLICAZIONI Brochure: Costruire identità? Testo in italiano e inglese. 30 pagine. Formato 27x24 cm, a colori. Gangemi Editore. Curatore: Alberto Alessi. L'idea, lo stile, la retorica nella rappresentazione dell'immaginario statale e/o nazionale nell'Europa contemporanea. Schede di presentazione e introduzione delle diverse manifestazioni. Elenco degli appuntamenti. Catalogo: Costruire identità? Testo in italiano e inglese. 250 pagine. Formato 27x24 cm, a colori. Gangemi Editore. Curatore: Alberto Alessi. L'idea, lo stile, la retorica nella rappresentazione dell'immaginario statale e/o nazionale nell'Europa contemporanea. Presentazione estesa delle Ambasciate, introduzione alla musica e ai testi degli Inni nazionali, riproduzione degli articoli base delle diverse Costituzioni nazionali e della costituzione europea. Antologia di testi storici su Identità, Nazione, Stato, Legge, Confine. Raccolta dei contributi e degli sviluppi dei diversi appuntamenti previsti dalla manifestazione. Testi dei dialoghi, immagini delle mostre, contributi visivi di artisti e architetti. CD musicale con gli inni nazionali originali e le nuove composizioni. ORGANIZZAZIONE Istituzioni coinvolte: AAM, Architettura Arte Moderna AECER, Associazione degli Enti Culturali Europei a Roma Accademia Belga a Roma, Accademia di Francia / Villa Medici, Ambasciata di Francia a Roma, British Council Italia, Istituto Austriaco di Cultura a Roma, Goethe Institut Inter Nationes Italia, Istituto Cervantes a Roma, Istituto Svizzero della Cultura Comune di Berlino, Senatsverwaltung für Stadtentwicklung CRM, Centro Ricerche Musicali DARC, Direzione per l'architettura e l'arte contemporanee Facoltà di architettura, Università di Roma Tre DIPSU, Dipartimento di Studi Urbani Università di Roma Tre DIPSA, Dipartimento di Progettazione e Studio dell'Architettura Università di Roma Tre Rappresentanze diplomatiche europee a Roma e Berlino Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Islanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Santa Sede, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria Comitato scientifico: Pio Baldi, direttore generale DARC Laura Bianchini, CRM Francesco Cellini, preside della Facoltà di Architettura Roma Tre Guido Fabiani, Rettore Università di Roma Tre Margherita Guccione, responsabile del settore architettura della DARC Michael Kahn-Ackermann, direttore del Goethe Institut di Roma Michelangelo Lupone, CRM Giacomo Marramao, filosofo, Università di Roma Tre Francesco Moschini, direttore galleria AAM Giorgio Piccinato, direttore del DIPSU Maia Segarra, responsabile attività culturali della Facoltà di Architettura Roma Tre Hans Stimmann, Senatsbaudirektor Comune di Berlino Andrea Vidotto, Direttore DIPSA Curatore: Alberto Alessi, ETH Zurigo alessi@arch.ethz.ch |
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Per
qualsiasi comunicazione laboratorio |