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Leggendo
le didascalie delle foto di Lorenzo De Ninno per prima cosa noto che
sono realizzate in vari tempi e in vari luoghi del mondo. Questo immediatamente
fa pensare all'idea di un album di foto con vari paesaggi-cartoline:
una specie di reportage di viaggi.
Blender, Sheffield, England.
2000.
L'altra
informazione che leggo è che si tratta di foto di oggetti. Quindi di
"still-life", ovvero in linguaggio pittorico di "nature morte". Ma,
se guardo le foto, appaiono dei misteriosi autoritratti deformati.
Bumper, Denver, Colorado,
US. 2004.
Le immagini
vengono proposte con una serie di indicazioni che compongono un puzzle-labirinto:
la foto di un oggetto d'uso che, per sua natura specchiante, riflette
l'ambiente circostante e in modo quasi involontario, come in alcuni
quadri manieristi, l'immagine dell'autore.
Back of Baking Tray, Florence,
Italy. 2000.
Penso
che il costruttore di queste foto-labirinto (il paesaggio-cartolina,
la natura morta, l'autoritratto) propone un modo diverso di vedere il
reale. Piccoli particolari diventano degli "Aleph" in cui si concentrano
una quantità infinita di informazioni.
Un brandello d'immagine deformato è più appropiato di una cartolina
per rendere l'impronta del reale sulla nostra memoria.
Pot, Denver, Colorado, US.
2004.
Esiste
una "realtà anamorfosata" che è più vicina
al linguaggio della psiche di quanto possa esserlo un'immagine in prospettiva
classica.
Il reale viene rivelato, più che attraverso un linguaggio logico
o un sistema razionale, attraverso flash, folgorazioni, illuminazioni
o attraverso l'apparizione deformata di un'immagine "privata"
riflessa su una piccola "monade" specchiante.
Fabrizio Corneli |
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Lorenzo
De Ninno si laurea nel 1999 in Architettura presso la Facoltà
di Firenze con una tesi sulla storia della fotografia di architettura
a Siena tra il 1845 e il 1945. Comincia ad interessarsi di fotografia
nel 1995 durante una campagna sull'International Style condotta in
Europa e Stati Uniti dove la ricerca primaria si concentra sui particolari
piuttosto che sull'insieme. Nel 1999 si trasferisce in Scozia dove
frequenta un Master in Computer Aided Building Design alla Strathclyde
University di Glasgow. Dal settembre 2001 vive a Denver in Colorado
dove lavora per uno studio di architettura. Le sue fotografie sono
state pubblicate su testi di architettura in Europa e Stati Uniti
e il suo lavoro è stato presentato alla Royal Photographic Society
a Londra. La serie di lavori di Lorenzo De Ninno presentata in questa
pagina è stata recentemente esposta, con il titolo "Reflections",
alla Den Gallery of Photography di Denver, Colorado.
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