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Greg Lynn. Diagrammi d'una esposizione

Marco Brizzi

Modello-struttura.
  L'architettura di Greg Lynn è animata da una forte determinazione tecnica, maturata all'interno di una linea di ricerca che si sviluppa in stretta aderenza con i sistemi di produzione digitali e che tende, attraverso questi, all'individuazione di strumenti di schematizzazione e di riorganizzazione del progetto. La ricerca di Lynn, che ha recentemente dato luogo al volume Animate Form in cui è raccolta parte consistente delle sue riflessioni, ha portato alla definizione di un'architettura capace di accogliere e controllare sistemi di forze, ed alla realizzazione di spazi progettuali che mettono in discussione la staticità dall'architettura fino ad oggi conosciuta.

  [30sep1999]
  Durante la scorsa estate qualcosa di insolito è accaduto alla viennese Secession Haus; qualcosa che ha portato, in modo non banale, dentro la costruzione di Olbrich la variabilità e la mutevolezza del digitale. L'esposizione realizzata da Greg Lynn insieme al pittore Fabiàn Marcaccio ha coinvolto l'edificio facendolo attraversare da un'architettura vertebrale che, partendo dalla cupola, si sviluppa poi penetrando all'interno del corpo di fabbrica come un organismo che si fosse all'improvviso rivelato crescendo a dismisura e cambiandone, di fatto, i connotati. La struttura di Lynn ha corrotto la stereometria dell'edificio e fornito un supporto continuo per la presentazione delle opere di Marcaccio, mostrandole non solo nelle sale interne ma anche all'esterno, facendole emergere in corrispondenza dell'ingresso.

 


Modello-superficie.

The Tingler.
  L'immagine è quella di un parassita. Non a caso il progetto è stato chiamato "The Tingler" così come il film diretto nel 1959 da William Castle il cui protagonista, interpretato da Vincent Price, aveva scoperto che all'interno della spina dorsale di ogni vertebrato viveva uno strano organismo simile ad un'aragosta. Il fastidioso animale cresceva in funzione della paura, ed il solo modo di eliminarlo era urlare a squarciagola. Il film ebbe successo soprattutto grazie ad un trucco che rese celebre il regista: ad un certo punto, verso la fine del film, Vincent Price si rivolge al pubblico per avvisare che l'animale è stato smarrito all'interno di una sala teatrale, probabilmente quella in cui è in corso la proiezione, e che occorre urlare il più forte possibile per ucciderlo. Un dispositivo posto all'interno delle poltrone produceva in quello stesso istante un'improvvisa e rumorosa vibrazione: il panico all'interno del teatro era calcolato ed inevitabile.

 

Stesura diagrammatica del sistema delle travi: galleria.


Pianta generale.


Sezione generale.
  Qualcosa di simile accade a Vienna. Le opere di Marcaccio si integrano con la struttura realizzata da Lynn, che sorprende l'edificio per la sua capacità di svilupparsi rapidamente e con disinvoltura all'interno. La superficie di una specie d'enorme crostaceo metallico, realizzato in scatolare d'alluminio, fa da supporto agli interventi pittorici dell'artista di origine argentina, il cui espressionismo astratto trova qui un'originale interpretazione spaziale. Ad assumere un ruolo particolarmente rilevante, oltre all'accentuazione del senso drammatico, è la dimensione dinamica che coinvolge l'intero intervento.

Ma di quale dinamica si tratta? Non stiamo parlando, è evidente, di quella descritta da Arnheim, peraltro facilmente riscontrabile su un piano formale. L'elemento di animazione non sta nella visione dell'oggetto, ma è contenuta all'interno del processo progettuale: qui il movimento è dato dalla possibilità di generare dinamicamente progetti sulla base di interazioni con forze e gradienti d'influenza, di cui il progettista guida lo sviluppo imprevedibile e mutevole attraverso l'uso di geometrie topologiche.

 
Spot di elaborazione del modello.
  Il crostaceo che si mostra al visitatore contiene questi elementi di variabilità, dettagliatamente documentati da Greg Lynn nel suo imponente website. Quest'ultimo contiene, infatti, un'organizzazione sistematica degli elementi che hanno concorso alla definizione del progetto, dagli spot sulle animazioni iniziali fino ai dati relativi all'elaborazione del modello. Lo stesso website si presenta senza dubbio come uno dei più interessanti e consistenti apparati di documentazione del progetto numerico resi disponibili in rete.

 
Immagine del cantiere.
    Per cogliere il significato dello strumento, si prenda per esempio la Korean Presbyterian Church nel Queens recentemente realizzata a New York su progetto di Greg Lynn FORM in collaborazione con Douglas Garofalo Architect & Michael McInturf Architects, opera sulla quale probabilmente, proprio per la complessità e l'originalità delle evoluzioni progettuali che l'hanno prodotta, si concentrerà nei prossimi mesi l'attenzione della critica internazionale.

 


Immagini del cantiere.

La Secession Haus.
  L'intervento di Greg Lynn per la Secession Haus distorce la visione del reale, rilevandone le implicazioni costruttive e le pieghe nascoste all'interno della forma complessa. La matrice numerica comincia a rivelare la propria presenza all'interno dell'architettura. E come nella migliore tradizione fantascientifica, il corpo al cui interno nasce e cresce segretamente l'organismo alieno, subisce esso stesso dei condizionamenti che portano ad una mutazione non soltanto formale ma anche costitutiva.

Oggi, ed in particolare dopo quest'opera di Lynn, l'architettura contemporanea è chiamata a riflettere su se stessa, a guardare al proprio interno per scoprire la presenza di elementi di trasformazione capaci di ricombinarne le   dinamiche progettuali e costruttive. Non sarà facile liberarsene, e gridare non servirà a nulla.

Marco Brizzi
brizzi@dada.it
 
Nel progetto sono stati utilizzati i software Alias/Wavefront, Maya e Microstation su workstation SGI Irix ed NT.

Greg Lynn / Fabian Marcaccio
Secession, Wien
30 June - 8 August 1999
> GL FORM

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