[Note's] CIRCOLARE DEL MINISTRO DEL LAVORO 4 FEBBRAIO 1975, N.229

DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 MAGGIO 1963, N.1497
NORME PER GLI ASCENSORI E MONTACARICHI - QUESITI. (Stralcio)

PARERI DEL C.N.R. IN MATERIA DI ASCENSORI E MONTACARICHI

Facendo seguito alla circolare n.80 del 19-4-1966, si trasmette in allegato, per gli adempimenti di competenza, il dodicesimo gruppo di pareri del consiglio nazionale delle ricerche in merito all'applicazione delle norme di cui all'oggetto.

Art.1 Applicazione delle norme.
Quesito - Quali norme del D.P.R. 29-5-1963 risultano applicabili agli ascensori idraulici dato che detti impianti presentano caratteristiche che non sempre possono soddisfare le norme previste per gli ascensori elettrici?
Parere (740116/341) - Si esprime parere che gli ascensori e montacarichi idraulici devono rispondere alle norme di seguito indicate che modificano parzialmente le norme del D.P.R. 29-5-1963, n.1497.

NORME PER LA PROGETTAZIONE

VANO DI PERCORSO.
Le dimensioni del vano di percorso si intendono riferite al vano finito e a piombo. Le pareti del vano devono essere lisce e continue. Possono non essere intonacate purché siano realizzate in cemento armato. Nel vano di percorso non devono essere disposte canne fumarie, condutture o tubazioni che non appartengano all'impianto.

FOSSA.
Sotto la fossa deve esserci terrapieno (oppure pilastro sotto il contrappeso).

CARICHI GRAVANTI SULLA SOLETTA DI FONDO FOSSA IN ASSE GUIDE CABINA E IN MEZZARIA CONTRAPPESO:
______________________________________________________________
Portata: Kg.325/Kg.400 - Carichi Kg.6300
Portata: Kg.500/Kg.630 - Carichi Kg.9000
______________________________________________________________

- Fino a m.2,00 di profondità occorre prevedere nicchie incavate per accedere al fondo.
- Oltre i m.2,00 di profondità occorre prevedere porta d'accesso chiusa a chiave e con contatto elettrico di sicurezza.

LOCALE DEL MACCHINARIO.
Nel locale del macchinario non devono essere disposte canne fumarie, condutture o tubazioni non destinate all'impianto.
Pareti di copertura devono assicurare un buon isolamento termico. Si consiglia di mantenere una temperatura ambiente fra +5 e +40oC.
L'aerazione del locale del macchinario è prevista normalmente con finestre a vasistas. Si consiglia una luce netta non inferiore a un decimo della superficie pavimento.

ACCESSI AL LOCALE DEL MACCHINARIO.
Devono essere:
- diretti (senza servitù di passaggio);
- agevoli e sicuri;
- chiusi a chiave (affidata al custode o persona incaricata).

ILLUMINAZIONE.
Devono essere provvisti di impianto di illuminazione:
- il vano di percorso con lampade posizionate nella fossa, nella testata e ad ogni due piani;
- il locale macchinario (con interruttore vicino e sul lato della battuta della porta);
- il corridoio e la scala di accesso al locale suddetto;
- gli ambienti ove sono gli accessi dei piani.

CARICHI.
I carichi indicati tengono conto dei carichi fissi più 1,5 volte il carico statico massimo trasmesso dalle funi portanti.
Il calcolo della soletta e delle travi in cemento armato deve essere eseguito considerando un coefficiente di sicurezza non minore di 6.

ASCENSORI AFFIANCATI IN UN UNICO VANO.
Occorre prevedere:
- robuste protezioni di materiale incombustibile alte m.2 per separare le fosse di ciascun impianto.

IMPIANTI CON CORSA SUPERIORE AI M.20 DALLA QUOTA DEL PIANO TERRENO O PER EDIFICI INDUSTRIALI.
Devono avere ubicazione e protezione antincendio rispondenti ai regolamenti dei Vigili del Fuoco.
Il vano di percorso ed il locale del macchinario devono essere isolati dagli altri ambienti interni dell'edificio mediante pareti di materiale incombustibile e porte cieche.
Devono essere previste aperture o camini per scaricare all'aria libera il fumo causato da eventuale incendio nel vano di percorso o nel locale macchinario.

IMPIANTI CON CABINA SENZA PORTE.
Sono ammessi negli ascensori categoria B fino alla velocità massima di m/s 0,85 e nei montacarichi categoria C e D.




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