PISCINE COPERTE CON CAPANNONE PRESSOSTATICO.
Questo ispettorato, esaminato quanto riferito dalla
commissione provinciale di vigilanza per i locali di
pubblico spettacolo in merito alla copertura pressostatica
in materiale plastico di alcune piscine pubbliche,
ritiene che codesto comando provinciale vigili del
fuoco, in sede di commissione provinciale di vigilanza
di locali di pubblico spettacolo, può esprimersi
favorevolmente all'impiego di tali strutture, a condizione
che siano osservati i seguenti criteri:
1) la struttura pressostatica deve essere costituita
da materiale avente caratteristiche di autoestinguenza
e proprietà meccaniche di resistenza ad eventuali
sovraccarichi (acqua, neve, vento);
2) la struttura pressostatica non può essere
eretta a distanza minore di m.3 da altre strutture;
la fascia della larghezza di m.3, delimitante la struttura
pressostatica, deve essere mantenuta sgombra da arbusti,
sterpaglie ed erbe secche e da qualsiasi altro materiale
combustibile;
3) le uscite di sicurezza e gli impianti elettrici ordinari
e di emergenza devono essere realizzati secondo la
circolare n.16 del 15-2-1951 e le norme C.E.I. 11 febbraio,
fascicolo n.123;
4) per consentire l'esodo del pubblico anche in caso
di sgonfiamento del capannone pressostatico devono
essere realizzate strutture di protezione, opportunamente
dimensionate e dislocate. Tale funzione potrebbe essere
assolta anche, per esempio, dai pali di sostegno dell'impianto
di illuminazione o dai prolungamenti delle strutture
portanti delle eventuali tribune o di altra attrezzatura
sportiva;
5) per mantenere la pressione costante anche in caso
di emergenza, deve essere installato un elettroventilatore
ausiliario alimentato da gruppo elettrogeno, oppure
un ventilatore azionato da motore endotermico, entrambi
con inserimento automatico;
6) la centrale termica o di condizionamento deve essere
separata con materiale resistente al fuoco almeno 30'
o opportunamente distanziata dalle strutture pressostatiche.
Si aggiunge inoltre che i criteri dianzi indicati vanno
applicati a strutture pressostatiche destinate a piscina,
pallacanestro, campo da tennis, palestra e simili.
Per destinazioni diverse opportuno che sia richiesto
un preventivo parere al servizio tecnico centrale.
(c) 1996 Note's