[Note's] DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI 18 GENNAIO 1988.

(G.U. 24-2-1988, N.45)

LINEE DI INQUADRAMENTO DELLA NORMATIVA TECNICA NAZIONALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE.

CAPO I
INQUADRAMENTO E NATURA DELLA NORMATIVA TECNICA NAZIONALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE (NTN)

Art.1 OGGETTO DEL DECRETO
Il presente decreto definisce i criteri generali di formazione della normativa tecnica nazionale.
Con successivi decreti si provvederà alla formalizzazione delle specifiche disposizioni normative e dei loro aggiornamenti, entrambi redatti secondo i criteri qui di seguito definiti.

Art.2 OGGETTO DELLA NTN
Oggetto della NTN sono le qualità dell'edilizia residenziale, e le modalità per il loro perseguimento, in relazione agli aspetti funzionali-dimensionali, fisico-ambientali e tecnologici; tali aspetti devono essere congruenti con le esigenze espresse nel relativo contesto socio-economico e geografico.
Particolare attenzione dovrà essere attribuita alla qualità globale degli edifici e dei complessi insediativi.

Art.3 FINALITA' E NATURA DELLA NTN
La NTN ha come obiettivi fondamentali la identificazione ed il controllo dei livelli convenzionali di qualità per l'edilizia residenziale secondo il tipo di committenza ed il tipo di edilizia, nonché la razionalizzazione delle procedure di progettazione e di gestione del sistema insediativo. Essa si basa su requisiti adeguati alle esigenze di chi utilizza le opere stesse.
La NTN è espressa in forma prestazionale in quanto definisce la qualità come livello di congruenza tra ciò che viene richiesto (requisito) e ciò che viene realizzato (prestazione)

Art.4 CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA NTN
La NTN si applica a tutta l'edilizia residenziale ed affronta le questioni relative all'edilizia di nuova edificazione ed al recupero, avendo riguardo delle specificità dei diversi contesti territoriali, anche attraverso le normative tecniche regionali.

Art.5 ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA NTN
Sono elementi costitutivi della NTN:
a) i riferimenti fondamentali e le specificazioni tecniche indispensabili per conferire carattere unitario, su tutto il territorio nazionale, alla qualità convenzionale globale delle opere edilizie con particolare attenzione agli aspetti funzionali-dimensionali, fisico-ambientali, tecnologici e procedurali;
b) il regolamento per il coordinamento, la formazione, l'aggiornamento e la gestione di normative tecniche regionali (NTR) per l'edilizia residenziale:
c) la normativa tecnica regionale tipo, da usarsi come normativa regionale vigente presso le regioni che non abbiano prodotto entro i limiti che saranno fissati da apposito decreto la propria NTR, nell'ambito dei criteri contenuti nel presente decreto e dei riferimenti e specificazioni di cui al precedente punto a).

Art.6 CARATTERE PROCESSUALE E GRADUALITA' NELL'APPLICAZIONE DELLA NTN
La NTN ha carattere dinamico: essa viene predisposta, aggiornata ed integrata secondo scadenze predeterminate.
La commissione istituita con decreto ministeriale 8-2-1985 svolge questo compito e pertanto diviene permanente.
L'applicazione dei criteri e delle norme deve essere graduale per tenere conto degli effetti indotti sul contesto edilizio nazionale e regionale e per consentire la messa a regime della NTN e dei suoi strumenti attuativi.
Compete alle regioni fornire periodicamente al CER le informazioni sul processo di applicazione e sulle eventuali modifiche ed aggiornamenti della NTN ritenuti opportuni.
Il CER promuove la diffusione dell'informazione relativa al processo normativo.

Art.7 CONTROLLO DEL DETTATO NORMATIVO
La NTN prevede le modalità di controllo ai fini del rispetto di quanto da essa previsto, in particolare a riguardo dell'accertamento dei livelli qualitativi effettivamente raggiunti dalle opere edilizie da essa regolamentate.
I criteri di controllo sono normati con appositi decreti.

Art.8 INDIVIDUAZIONE E RUOLO DEI SOGGETTI NORMATIVI
a) sensi del presente decreto i soggetti del processo normativo sono:
- il CER;
- le regioni.
b) I ruoli dei soggetti normatori riguardano le seguenti attività della NTN:
- programmazione;
- emanazione;
- applicazione e controllo;
- aggiornamento.
Tali ruoli saranno esercitati, anche in collegamento con gli organismi di normazione nazionale, in accordo con gli orientamenti espressi dalla Comunità economica europea sull'armonizzazione delle norme tecniche nell'ambito della direttiva n.83/189/CEE attuata dalla legge n.317 del 21-6-1986 (inerente l'attuazione della direttiva n.83/189/CEE relativa alla procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche).

Capo II
STRUTTURA DEL SISTEMA NORMATIVO

Art.9 DEFINIZIONI DEI SETTORI NORMATIVI
In relazione agli obiettivi della NTN, le norme in essa contenute avranno come campo di applicazione sia il sistema edilizio sia il processo edilizio.
Pertanto la normativa ha come oggetti sia gli elementi del sistema edilizio che le attività che formano il processo.
La seguente definizione di settori normativi è convenzionale e deriva dalla necessità di trattare con criteri specifici differenziati gli aspetti esigenziali, prestazionali e gestionali degli elementi del sistema edilizio e delle attività del processo edilizio:
a) settore funzionale-dimensionale;
b) settore fisico-ambientale;
c) settore tecnologico;
d) settore procedurale.

Art.10 IDENTIFICAZIONE DEGLI OGGETTI NORMATIVI DI CIASCUN SETTORE
a) Settore funzionale-dimensionale.
Si occupa degli aspetti geometrici, dimensionali, distributivi e di relazione degli spazi della residenza ai diversi livelli di complessità, con specifico riferimento alle esigenze di benessere, fruibilità, sicurezza e gestione.
Gli oggetti sono:
- l'elemento spaziale;
- l'alloggio o altre unità spaziali complesse;
- l'organismo abitativo;
- il complesso insediativo.
b) Settore fisico-ambientale.
Si occupa degli aspetti che determinano gli stati ambientali degli spazi della residenza in relazione alle esigenze predette.
Gli oggetti sono:
- l'unità ambientale;
- l'alloggio o altre unità ambientali complesse;
- l'organismo abitativo;
- il complesso insediativo.
c) Settore tecnologico.
Definisce e controlla il comportamento delle parti fisiche della residenza in relazione alle esigenze predette.
Gli oggetti sono:
- i materiali e i prodotti;
- gli elementi tecnici;
- i subsistemi edilizi;
- l'organismo edilizio;
- il complesso insediativo.
d) Settore procedurale.
Si intendono per norme procedurali quelle attinenti alle attività caratterizzanti il processo il cui risultato finale è il sistema insediativo. Esse riguardano gli aspetti programmatori, organizzativi e gestionali connessi con lo svolgimento di tali attività e i ruoli degli operatori coinvolti nel processo a partire dalla progettazione fino alla gestione del sistema insediativo. Esse sono:
- attività di progettazione;
- attività di controllo inerenti il progetto;
- attività inerenti all'affidamento dei lavori;
- attività di esecuzione.
- attività di controllo e di collaudo;
- attività di gestione.

Art.11 ARGOMENTO NORMATIVO
Gli argomenti delle norme contenute nella NTN sono:
- la terminologia e classificazione generali;
- terminologie e classificazioni specifiche, convenzioni di simboli, grandezze, parametri, ecc.;
- liste di requisiti e/o caratteristiche;
- specificazioni di prestazioni e/o di caratteristiche;
- metodi di verifica (prove, ecc.);
- regole e modelli di calcolo;
- istruzioni descrittive e/o esemplificative (guide, codici di pratica, ecc.);
- modelli organizzativi;
- modelli procedurali.




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