DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 LUGLIO 1991, N.305. COLLEGAMENTO TELEMATICO - DIRETTIVE AMMINISTRATIVO-CONTABILI.
1. A garanzia degli obblighi derivanti dal collegamento
l'utente deve versare, all'atto della sottoscrizione
della convenzione, apposita cauzione di importo pari
al canone annuo definito al successivo punto 2), secondo
le modalità previste dall'art.54 del regio decreto
23-5-1924, n.827 e successive modificazioni.
2. Per l'abbonamento al servizio telematico di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 10-7-1991,
n.305 l'utente di categoria A deve corrispondere al
Ministero delle Finanze, in rate trimestrali anticipate,
un canone annuo di L. 2.000.000 (due milioni).
Per quanto attiene agli utenti di categoria B, il canone
annuo da corrispondere, in rate trimestrali anticipate,
è di L. 4.000.000 (quattro milioni) per ordini,
collegi e consigli professionali, di L. 8.000.000 (otto
milioni) per notai, enti pubblici erogatori di servizi
e similari categorie di utenti.
Detti importi, unitamente ai pagamenti relativi alle
visure effettuate nel trimestre precedente, devono
essere versati sul conto corrente postale intestato
all'ufficio tecnico erariale competente per territorio
entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data dell'apposito
avviso di pagamento, specificando la causale del versamento.
3. In conformità a quanto stabilito dall'art.13
del richiamato decreto del Presidente della Repubblica
10-7-1991, n.305 la frequenza al corso propedeutico
al collegamento, è:
a) per le amministrazioni dello Stato sia centrali che
periferiche, gratuita;
b) per gli utenti, a titolo oneroso, nelle seguenti
misure:
- per ciascun partecipante dipendente delle amministrazioni
regionali, provinciali, comunali e delle comunità
montane L. 200.000 (duecentomila);
- per ciascun altro partecipante di altri utenti L.
600.000 (seicentomila).
Tali importi devono essere preventivamente versati all'ufficio
tecnico erariale competente per territorio, con le
stesse modalità di cui al punto 2) e potranno
essere variati con decreto del Ministro delle Finanze
in relazione all'ammontare dell'indennità oraria
d'insegnamento di cui all'art.10 della legge n.310
del 29- 4-1957.
4. Ove necessario, per la realizzazione del collegamento,
l'utente dovrà dotarsi del software applicativo
per il servizio telematico acquisendone la licenza
d'uso esclusivamente dal Ministero delle Finanze che
vi potrà provvedere direttamente od avvalendosi
di società all'uopo delegate.
L'importo relativo alla licenza d'uso e le modalità
per il suo versamento saranno indicati all'atto della
concessione del collegamento.
5. In caso di ritardato pagamento da parte dell'utente,
fino al trentesimo giorno di ritardo viene applicata
una penale pari a L. 60 (sessanta) per ogni mille lire
o frazione di esse dell'importo globale dovuto.
Superato il predetto periodo, il Ministero delle Finanze
sospenderà il servizio telematico, rivalendosi,
per quanto dovuto fino al momento della sospensione,
sulla cauzione versata dall'utente.
Nel caso questa sia insufficiente, l'utente è
tenuto a corrispondere quanto ancora dovuto al Ministero
delle Finanze entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento
della raccomandata, con la quale l'ufficio tecnico
erariale competente per territorio avrà sollecitato
il pagamento. Scaduto tale termine si procederà
a norma di legge.
L'utente potrà ottenere il ripristino del servizio
solo dopo aver sanato la propria posizione debitoria
ed integrato, con le procedure già descritte
al punto 2), la cauzione, nella misura al momento in
vigore.
6. Il canone di abbonamento, di cui al precedente punto
2), viene aggiornato con cadenza biennale in relazione
alla variazione accertata dall'ISTAT dell'indice dei
prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati
verificatasi nel biennio precedente.
Resta salva, comunque, la facoltà del Ministero
delle Finanze di fissare, con apposito decreto, eventuali
variazioni.
7. L'orario del collegamento telematico, con eventuali
limitazioni, verrà precisato nella stessa convenzione.
Allegato I
DOTAZIONE HARDWARE MINIMA PER GLI UTENTI ESTERNI DEL PROGETTO CATASTO
Gli utenti esterni del progetto Catasto che possono
collegarsi mediante un PC su linea telefonica dedicata
o commutata, dovranno essere dotati della configurazione
hardware riportata di seguito:
Visure sui dati censuari
- personal computer MS-DOS, IBM compatibile;
- CPU 80286 con 640Kb di memoria centrale;
- porta seriale di comunicazione standard RS-232;
- modem asincrono AT compatibile standard V22 dotato
dell'apposito cavo di interfaccia con il PC;
- stampante parallela con emulazione EPSON tipo FX.
La versione del sistema operativo MS-DOS dovrà
essere la 5.0.
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