IMPIANTI DI PROTEZIONE ATTIVA ANTINCENDI.
Come è noto gli impianti di protezione attiva
antincendi nel loro complesso costituiscono una delle
misure fondamentali per il conseguimento delle finalità
della prevenzione incendi.
In particolare tali impianti sono annoverati fra gli
accorgimenti intesi a ridurre le conseguenze dell'incendio
a mezzo della sua rivelazione precoce e della estinzione
rapida nella prima fase del suo sviluppo.
In considerazione pertanto dell'importanza che tali
impianti rivestono, si ritiene necessario fornire le
seguenti indicazioni affinché in sede di esame
dei progetti e di rilascio dei certificati di prevenzione
incendi, venga particolarmente curato l'aspetto dell'impiantistica
antincendio, anche in correlazione con le disposizioni
legislative concernenti la sicurezza degli impianti
di cui alla legge 5-3-1990, n.46 e D.P.R. 6-12-1991,
n.447.
In tale ottica si ravvisa l'opportunità che i
Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco acquisiscano
- fra la documentazione allegata all'istanza di approvazione
preventiva dei progetti, per le attività soggette
ai controlli di prevenzione incendi - il progetto particolareggiato
degli impianti antincendio previsti dalle specifiche
norme di sicurezza, ovvero richiesti dai Comandi stessi
in virtù dell'art.3 del D.P.R. 29-7-1982, n.577
per attività non normate.
Gli impianti in argomento dovranno essere progettati
nel rispetto delle specifiche norme di sicurezza antincendi
e secondo la regola dell'arte.
Nel richiamare che questo Ministero per attività
soggette a controllo ha già provveduto ad emanare
normative relative a tipi di impianto, a caratteristiche
generali e a prestazioni specifiche, si rende noto
che sono in via di recepimento con decreti ministeriali,
le norme tecniche UNI-VV.F., i cui estremi si riportano
in allegato, e che nelle more del recepimento stesso,
definendo compiutamente caratteristiche e prestazioni
di impianti e componenti, rendono possibile considerare
gli impianti realizzati secondo dette norme rispondenti
alla regola dell'arte.
Il progetto dovrà essere redatto allegando una
serie di elaborati tecnici necessari per ottenere una
completa visione degli impianti antincendio che lo
costituiscono quali:
- schema a blocchi dell'impianto con rappresentazione
delle parti principali;
- disegni planimetrici, in scala opportuna, con la rappresentazione
grafica degli impianti e del tipo di installazione,
con l'ubicazione delle attrezzature di protezione attiva
e dei comandi dell'impianto, con specifico riferimento
ai singoli ambienti da proteggere;
- relazione tecnico-descrittiva sulla tipologia e consistenza
degli impianti e relative indicazioni sul calcolo analitico
effettuato secondo le norme di riferimento.
Gli elaborati grafici e la relazione tecnica dovranno
essere redatti facendo uso dei simboli grafici della
terminologia contenuta nel D.M. 30-11-1983 e debitamente
firmata da professionisti regolarmente abilitati nell'ambito
delle specifiche competenze.
Ai fini del rilascio del certificato di prevenzione
incendi i Comandi Provinciali, anche per quanto attiene
gli impianti di protezione attiva antincendi ed i relativi
componenti, oltre agli accertamenti ed alle valutazioni
direttamente eseguite, potranno richiedere certificazioni
rilasciate da enti, laboratori o professionisti autorizzati
ed iscritti negli elenchi del Ministero dell'Interno
ai sensi dell'art.1, secondo comma della legge 7-12-1984,
n.818; dovranno inoltre acquisire la dichiarazione
di conformità degli impianti realizzati nel
rispetto delle specifiche norme di sicurezza antincendi
e secondo la regola dell'arte. Tale dichiarazione dovrà
essere rilasciata dalla ditta installatrice secondo
il modello allegato al D.M. 20-2-1992.
Fermo restando quanto innanzi detto, per gli impianti
antincendi negli edifici di civile abitazione con altezza
in gronda superiore a m.24, soggetti ai controlli di
prevenzione incendi ai sensi del punto 94 del D.M.
16-2-1982, si richiama l'attenzione sull'obbligatorietà
del rispetto del disposto normativo del D.M. 16-5-1987,
n.246 in correlazione con le disposizioni di cui all'art.14
della legge 5-3-1990, n.46.
Allegato
NORME UNI-VV.F. relative a componenti di impianti:
UNI-VV.F. 9485 - Apparecchiature per estinzione incendi
- Idranti a colonna soprasuolo in ghisa.
UNI-VV.F. 9486 - Apparecchiature per estinzione incendi
- Idranti sottosuolo in ghisa.
UNI-VV.F. 9487 - Apparecchiature per estinzione incendi
- Tubazioni flessibili antincendio di DN 45 e 70 per
pressioni di esercizio fino a 1.2 MPa.
UNI-VV.F. 9488 - Apparecchiature per estinzione incendi
- Tubazioni semirigide DN 20 e 25 per naspi antincendio.
UNI-VV.F. 9491 - Apparecchiature per estinzione incendi
- Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia,
erogatori (sprinkler).
NORME UNI-VV.F. relative a impianti:
UNI-VV.F. 9489 - Apparecchiature per estinzione incendi,
impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (sprinkler).
UNI-VV.F. 9490 - Apparecchiature per estinzione incendi
- Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio.
UNI-VV.F. 9494 - Evacuatori di fumo e calore: caratteristiche,
dimensionamento e prove.
UNI-VV.F. 9795 - Sistemi fissi automatici di rivelazione
e di segnalazione manuale di incendio.
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